venerdì 21 settembre 2012

I buoni propositi tornano per l'ennesima volta!

Siamo quasi alla fine di Settembre, la fine del mondo è ormai vicina ma io compro come se nulla fosse! La lista di quello che vorrei leggere si allunga a dismisura ogni volta che penso ad una libreria..... >.< 
A Gennaio però avevo promesso, tra le tante cose, di leggere almeno 60 libri. A oggi, ne ho letti 56.... Direi che è una buona media! Contando che mi mancano tre mesi e poco più.... dite che 4 riuscirò a mangiarmeli?! XD

Tra i buoni propositi c'era anche quello di comprare un libro a settimana (fallito miseramente!!!!!!) e quello di leggere un tot di libri che stazionano in casa da una vita..... Diciamo che è fallito anche quello XD
Non so che dirvi, i nuovi libri sono così interessanti.............................. ahahahahahahahahahahah devo però fare una lista approssimativa di quello che devo leggere nei prossimi tre mesi (facendo due conti e sperando che i prossimi mesi non siano duri come questo, dovrei riuscire a leggere almeno 15 libri!) per capire non solo quanto sono folle ma quanto devo sbattere forte la testa!
Dico "Lista Approssimativa" perchè tutto può succedere ma ci sono alcuni titoli che hanno l'obbligo di essere mangiati.

- Il bacio degli abissi di Anne Greenwood Brown (da parte della Chrysalide) - Che ho iniziato ieri -
- La profezia del lupo. I figli del caos di Marilù Monda (da parte della Piemme Freeway)
- L'Avvoltoio di Tom Franklin (da parte della Piemme "adulti")
- L'Artista della Morte di Los cuadros del anatomista (da parte dalla Tre60)
- Una casa perfetta di Ben H. Winters (da parte della Tre60)
- 83500 di Michela Monti (da parte di Michela <3)

Questi in primis dato che sono libri di "lavoro", hanno la precedenza su tutto (anche se uno mi è arrivato molto tempo fà e uno sfortunatamente mi è appena arrivato anche se è in libreria da un pò) ma da qui a tre mesi, ne arriveranno altri di sicuro.


- Wintergirls di Laurie Halse Anderson (352 pag.)
- Notte eterna del coniglio di Giacomo Gardumi (417 pag.)
- Libro nero dell'inquisizione di Matteo D'Amico e Natale Benazzi (360 pag.)
- Il dono delle furie di Elizabeth Miles (366 pag.)
- ValeANA di Martita Fardin (117 pag.)
- Nodi al pettine di Marie-Aude Murail (160 pag.)
- Abarat di Clive Barker (439 pag.)
- Senza di te io non esisto. Dialogo sulla dipendenza amorosa di Marina Valcarenghi (106 pag.)
- Il club delle mele avvelenate di Lily Archer (288 pag.)
- Il cavaliere timido di Letizia Carnieri (96 pag.)
- Orichalcum di Cinzia Baldini (156 pag.)

Loro invece sono i prossimi arrivi, tenderei a sperare di leggerli tutti... Anche perchè alcuni dovrebbero essere piccoli e poi sono quelli che in libreria non ho trovato e mi incuriosiscono di più! 


- La fine del mondo e il paese delle meraviglie Di Haruki Murakami
- Elfo per metà Di Valentina Capaldi
- Cosa sognano i pesci rossi Di Marco Venturino
- Il club dei suicidi Di Albert Borris
- 50 sbavature di grigio di Rossella Calabrò

Questi invece sono quelli che già ho in casa e che mi incuriosiscono di più.


Questa lista sarebbe giusta SOLO se leggessi 7 libri al mese! Oddio, non ce la farò mai a completarla tutta XD ma mi piace strafare e vedere se riesco a superare i miei limiti... Voi? Quali sono i libri che volete assolutamente leggere prima della fine del mondo?!

mercoledì 19 settembre 2012

W.W.W. Wednwsdays #18

Rieccomi in pista pronta a proporvi le letture vecchie e future :D

Le domande sono sempre le stesse...

 -What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)


-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
Devo dire che questo folle libro non mi sta piacendo un gran che.... Sarà forse la follia fella protagonista o di come e scritto ma..... temo di aver fatto una spesa errata!
 -What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
Questo libro mi è stato mandato e sembrava promettere molto ma....... Troverete qui la mia Recensione



 -What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)
Come ben sapete, questa domanda è sempre molto vaga ma dato che ho dei libri mandati dalle Case Editrici, diciamo che posso essere più precisa del solito XD Non confermo al 100% perchè dipende quando mi arriva un libro.... 
Al momento posso dire che il prossimo che leggerò sarà quello che mi ha spedito la Chrysalide
ma se arriva quello della Piemme Freeway prima che io abbia incominciato quello sopra, allora quello sarà il prossimo





Voi? ^^

lunedì 17 settembre 2012

Sparlando a ruota libera

Queste vacanze sono state molto particolari e mi hanno scombussolata assai.
Questo ha portato disordine anche qui e sinceramente, per quanto io non sia una precisina, ho un limite.

     Tutto il casino è iniziato quando mi hanno detto, in malo modo, che mi avrebbero dimezzato l'orario di lavoro. All'inizio, soldi a parte, ero quasi felice perchè non avendo una casa o una famiglia da mantenere, avrebbe comportato quasi solo benefici per me. Ah ah ah ah ah, quanto mi sbagliavo! Praticamente ho avuto ancora meno tempo, l'impatto psicologico è stato forte e qui ne avete risentito.
Poi sono arrivate le ferie infinite. Non fate quella faccia, io 52 giorni a casa non riesco a farli!
Ebbene si, sono entrata in ferie il 27 settembre e ho ripreso oggi. Un suicidio mentale e per di più, la sfiga mi segue come Lessie. Verso metà di agosto il Blog mi si è totalmente svampato! Una mattina sono entrata con l'idea di aggiornarlo e ho trovato il vuoto totale.... PANICO!!!!!!! Dov'era finito tutto?! A oggi non lo so ancora, fatto sta che la mia buona stella mi ha almeno dato la possibilità di recuperare le cose.... Ho passato la successiva settimana a rimettere tutto dentro e ricreare quello che mi ricordavo di aver messo. Le modifiche che sono state apportate, non derivano dalla voglia di cambiare! XD
Infine, dopo quasi un mese di caffè (tra i 3/5 al giorno) e l'isolamento quasi totale, il mio rientro in società è stato messo a dura prova. Ieri sera, mentre parcheggiavo, mi sono accorta che mi avevano rubato lo specchietto della macchina!!!! No ma..... perchè???????????????????????????????????? Non ho parole...... Che ci faranno mai?! BAH!

     Sfighe a parte, vorrei mettervi a parte di altri cambiamenti che sono avvenuti e che avverranno.
In primis, la rubrica "Sparlando di..." verrà rifatta e seguita da una mia amica. Quando avevo iniziato a leggere "50 sfumature di grigio", non avrei mai creduto di finirlo così velocemente. Dato che ormai la rubrica è iniziata ma io ormai ho bellamente finito il libro prescelto, mi faccio da parte e cedo volentieri il mio posto a Veronica (un'amica che ho avuto modo di conoscere per puro caso). Presto vi darò modo di leggere le sue (folli) opinioni ^^

     La chat. Era da molto che volevo metterla ma fino ad oggi, non ho mai avuto l'occasione di mettermi lì e provarci ^^
Come prova, segue a ruota anche la pagina dei CONTATTI, dove potete vedere che sto conquistando il mondo XD

     A breve (spero), vorrei organizzare tre eventi carini da portare avanti insieme a voi. Il primo si tratta di un gioco di scrittura, dove tutti possiamo scrivere qualcosa e vincere un pensierino a caso ^^
Il secondo invece è un giro di lettura. Ne vedo molti ma ho partecipato a pochi e da una parte mi spiace perchè trovo che sia una cosa molto carina!
Infine, vorrei proporre una specie di "Indovina chi" libresco..... Non so ancora come organizzarmi ma...... intanto butto lì l'idea ;D

     Vorrei rendervi partecipi anche sulle mie letture. A breve metterò una serie di titoli (4/5) di libri che ho a casa e che devo leggere. Il più votato sarà una delle prossime letture del mese successivo!

Direi che al momento è tutto...... Credo XD
A presto Pulcini ^^

martedì 11 settembre 2012

Ali Spezzate

Titolo: Ali spezzate
Autore: Mia Wood
Casa Editrice: Youcanprint 
Collana: Narrativa
Data di uscita: Luglio 2012
Pagine: 72
Prezzo: € 10
Trama: Stati Uniti 1965 
Era una gelida notte di dicembre e un piccolo e paffuto bimbo venne alla luce. Ma Gabriel non sarà un bimbo come tutti gli altri. I suoi occhi così particolari, di due colori diversi, vedranno sin da subito il dolore, la violenza, la povertà, l’abbandono.

“L’uomo nero” lo attenderà, mascherando il suo intento con balocchi e sorrisi. Un’infanzia priva di baci e coccole. Un giorno il giudice emanerà la sentenza, e per lui comincerà una nuova vita, in una nuova casa, con una nuova famiglia. Forse migliore. Inizia così il lungo viaggio di Gabriel, colmo di speranze e sogni. Lui avrà sete, di ogni cosa, d’amore, di conoscenza. Studierà, diventerà il più bravo a scuola. Ma dentro il suo cuore un’inquietudine spaventosa lo accompagnerà. Donne sbagliate, amicizie sbagliate. L’eroina sembrerà la sola possibilità per sfuggire al suo destino. Fino a quando un coltello sporco di sangue, nelle sue mani, imbratterà per sempre la sua anima. “L’angelo” precipiterà nel baratro. Di nuovo solo, di nuovo senza amore. Fuori dalle sbarre però lo aspetterà la pena più dolorosa. La solitudine e l’emarginazione.


Scarabocchio: Ci sono molti pareri opposti sull'auto-pubblicazione, sopratutto adesso. In questi mesi, sono almeno raddoppiate le persone che vogliono pubblicare il loro lavoro, anche a costo di farlo da soli, alla svelta e con persone che accettano praticamente tutto. Come tutti ormai sappiamo, nelle Case Editrici capita di non trovare qualcuno che vuole realmente fare quel lavoro e spesso, trovando soggetti del genere, siamo noi a farci le spese. Troviamo libri scritti male, con poca fantasia, personaggi acquosi e senza carattere. Troviamo autori di tredici anni che hanno avuto la fortuna di veder realizzato il loro sogno, per poi scoprire che erano amici di amici di personaggi importanti e a quel punto ci casca il mento. Per chi come me, cerca di essere sempre speranzoso e crede fermamente che non tutti sono opportunisti, prova a dare una possibilità a  quei libri che troviamo in libreria, che hanno avuto una pubblicità stratosferica. Tutti siamo scrittori ma pochi hanno la stoffa per farcela veramente, per dimostrare che sono degni di portare tale riconoscimento.
Senza addentrarmi in concetti contortamente filosofici, dico questo per arrivare a cosa ne penso di questo libro in particolare. Mia Wood ha deciso di pubblicare la sua opera in questo modo, senza forse tenere presente il rischio che correva. Non posso dare la mia opinione sull'argomento trattato dato che è una storia vera, però posso soffermarmi sul modo in cui è stata raccontata.
Mi spiace dire che non mi sono sentita toccata dalla storia, anche se è comunque una verità agghiacciante. Il modo in cui Mia ci racconta, non è profondo e se nessuno mi avesse detto che è tutto reale, avrei pensato a una storia inventata di sana pianta. Il viaggio di Gabriel (la colonna portante del libro) è contorto e così disastroso che fatico a crederci e per tutta la lettura ho avuto l'idea di trovarmi nella vita di un disadattato che meriterebbe solo di stare in una casa di cura. Il punto è che non è così ed è questo che lo penalizza moltissimo. Ad ogni punto positivo, si affiancavano dieci tragedie. Non che la sfortuna non esista, non dico nemmeno che non esistono persone particolarmente sfortunate ma un limite c'è e qui non è stato tenuto presente. Spendere qualche parola in più per sottolineare i lati positivi di una vita disgraziata, aiuta a tener viva l'umanità di chi legge e facilita ad entrare in sintonia con i vari personaggi. 
Non essendoci stata, mi piace dover classificare questo libro come non consigliato.

domenica 9 settembre 2012

La curiosità uccide il Gatto - Approfondimento

Titolo: La curiosità uccide il gatto
Autore: Blake B. 
Prezzo: € 14,00
Pagine: 202 
Trama: L’anagrafe per Zora Von Malice si ferma all’età di 27 anni. Si risveglia nella condizione di vampiro, in una villa abbandonata e decadente della collina torinese. Non ricorda nulla e comunque non le importa. Si tiene alla larga dagli umani, dai suoi simili, dalla vita. L’unico elemento di congiunzione tra le sue due esistenze è una chiave che porta al collo. Simbolo determinante del suo passato che si impone di ignorare con dedizione e costanza. Scavare implica soffrire e lei non ne vuole sapere. Tutti mentono, la chiave parla.
Dominata dalla curiosità inizia un percorso di sangue e omicidi spietati, ignara del conflitto tra l’unico essere che la protegge e la creatura malvagia che sta progettando la sua morte. La stessa creatura che da anni scuote la città di Torino con violenti omicidi. Le vittime sono solo donne dai capelli rossi. Lo stesso colore di Zora.

Scarabocchio PIù approfondito: Chi mi segue da un pò, si stupirà della mia seconda visita per parlare di questo libro ma.... Diamo a Cerare quel che è di Cesare.
Ho avuto modo di mandare la mia prima Recensione alla scrittrice e riceverne in cambio una risposta carica di domande, (giustamente) dubbi e un pizzico di risentimento. Così ho deciso di rimettermi qui e dare un parere più approfondito per chiarire le idee a voi e a lei.
Ho parlato della presentazione del libro in maniera negativa, non perchè non avessi compreso quello che la scrittrice intendeva dirci ma per il semplice motivo che a me, parole del genere suscitano spesso un campanello d'allarme. Spesso mi sono ritrovata a leggere pensieri del genere, dove autori decantavano l'originalità dell'autore emergente per poi, ritrovarmi tra le mani una storia vista e stravista oppure sviluppata male. Questo libro (come ho detto l'altra volta) non è brutto e non è scritto male, a parere mio è stato  solo sviluppato in maniera inappropriata. 
"A primo impatto non sapevo cosa aspettarmi. Come è stato scritto nel libro, l'idea di parlare ancora di Vampiri fa partire la lettura in maniera prevenuta e a parere mio, se viene specificato nella presentazione, allora è già scontato che tra le mani mi troverò qualcosa di poco originale. Diciamo che ci avevo quasi azzeccato."
Nella prefazione, bisogna sempre giocarsela bene perchè se mi si parla di originalità allora poi pretendo questo fattore. Non che qui non ci sia ma sarà il fatto che è una saga, sarà che in 202 pagine secondo me non si ha la possibilità di sviluppare bene una storia, mi sono sentita un pò delusa. Troppe domande aperte, troppi personaggi che entrano senza avere alle spalle una spiegazione.... Chi sono le persone che vogliono morta Zora? La sua amica, che fine ha fatto? (si Blake, anche io rientro nella categoria di persone che se lo chiedono, anche se non l'ho detto) Perchè il figlio della sua amica, non lo percepisce come Preda? Perchè lei è totalmente impegnata a pensare a se stessa e non a quello che la circonda? Come fa a non capire che il bel tenebroso (Clave) centra qualcosa in tutto quello che le è successo? Perchè la chiave si anima e ustiona Zora e Clave? Mille sono le domande e troppe non hanno avuto risposta o un'adeguata spiegazione. 
Tutto verrà chiarito in futuro? Me lo auguro! Sarebbe un dramma altrimenti, perchè si è alimentata la curiosità per nulla.

Passiamo al titolo.
"Cosa centra con il libro?! Dove sta il gatto? Sarà forse Zora? Non trovo nessun collegamento e questo è male... Molto male! Io sono la prima a comprare grazie al titolo e se quello non corrisponde con il resto..... Che fiducia posso dargli? Mi era già capitato di trovare un libro con un titolo che non ci stava manco a pagarlo oro e mi ha fatto arrabbiare. Trovare il titolo appropriato è la cosa fondamentale. Un pò come quando scarichi un film che volevi da una vita e poi trovi dentro un porno..... Insomma! NO!"
"La curiosità uccide il Gatto" è un proverbio Inglese e manca un pezzo (stando a quello che Internet dice). "La curiosità uccise il gatto... ma la soddisfazione lo riportò in vita." Ora, io non sono una grande conoscitrice di proverbi italiani, quindi quelli inglesi sono sconosciuti. Il proverbio intero ha anche il suo significato ma rimango comunque dell'idea che titolo e libro non riescano a creare quel mix perfetto che (a parere mio!!) dovrebbe esserci.  
"Premesso che il libro non si rivolge a tutti quei lettori piatti e  preconfezionati dalle CE che vendono merda solo grazie al marketing, io non  comprerei mai un libro dal titolo scontato, tipo Bacio insanguinato per una storia di vampiri... o qualche altra stronzata del genere. Se avessi approfondito quella frase, o me l'avessi semplicemente chiesto, ti  avrei spiegato che La curiosità uccide il gatto, è un proverbio inglese che,  
non solo fa parte del dialogo iniziale nel primo flashback con Zora e Crave, ma  

rappresenta benissimo lo stato d'animo di tutti i personaggi che ruotano  

attorno a Zora, oltre a essere il leitmotiv dell'intera storia. Tutti cercano  

qualcosa in questa storia."

Ora, tralasciando il fatto che mi sento presa un pò di mira per la categoria di tutti quelli che leggono i libri delle Case Editrici, non c'è bisogno di diventare matti per trovare un titolo originalissimo in modo da non ricadere nella banalità. Il titolo deve essere sentito, deve appartenere a quello che si è scritto. Il fatto che venga detto nel dialogo iniziale, non cambia quello che mi ha lasciato. Doveva essere ampliata di più questa sensazione, doveva farsi sentire molto di più. (inoltre, tenendo fede a quello che internet dice, dovrebbe essere "La curiosità uccise il gatto" e non "La curiosità uccide il gatto". Se devo fare la fiscale......eh)



Mi spiace aver ricoperto il ruolo della pecora nera per prima ma quello che mi ha lasciato, non è molto. Io valuto un libro in base a quello. Il fatto che "il caos iniziale è generato volutamente, infatti la trama è a intreccio ma non è poi così caotica, altrimenti nessuno lo avrebbe capito (l'ha letto pure mia madre che ha 60 anni)." sia stato letto da una persona non giovanissima e sia stato compreso, non da la certezza che poi TUTTI siano di quell'idea. Per la scrittrice la storia è capibile così ma ricordiamoci che lei sa com'è nata e come si svilupperà in futuro, noi (io) non sappiamo nulla. Come diciamo spesso al lavoro, quello che scriviamo o diciamo, deve essere a prova di scemo. Non è sempre facile, a volte anche io non lo faccio ma è una tecnica sicura e vantaggiosa.


A vostro beneficio, cosa che tendenzialmente non faccio mai, mi ritrovo qui anche per illuminarvi meglio sulla trama di questo libro. "Zora è una vampira da pochi anni, non solo non si ricorda nulla della sua vita precedente ma non vuole nemmeno scoprirlo, fino a che non incontra un grosso e affascinante Vampiro che la scombussola e un giovane umano che non riesce a vedere come possibile preda. Il tutto, condito con un perfido Vampiro che la vuole morta (ma lei non lo sa) e una chiave che ha da sempre ma che non sa a cosa serve e che si "comporta" in maniera al quanto bizzarra." Queste poche righe pare non siano abbastanza, che siano troppo semplificate e banali, quindi, per accontentare tutti, cercherò di essere più pignola e incrocio le dita, sperando di essere coinvolgente come sempre.

Zora è una vampira giovane che non ricorda nulla della sua vita da umana e si divide tra il totale disinteresse e un pò la vergogna di non sapere nulla della sua trasformazione (è un conflitto di pensiero!). Per diciotto anni si nasconde e fugge da tutto quello che potrebbe aiutarla a scoprire qualcosa di se, fino a quando non incontrerà un'affascinante Vampiro di nome Clave, che gli scombussolerà la vita. Da quel momento in poi nulla sarà più come prima, perchè Zora troverà dei pezzi per il suo puzzle interiore ma anche molte altre domande, incontrerà senza accorgersi (ah bene!!!) gente che vorrebbe ucciderla (ma perchè?!?!?!?!?) e legami affettivi che non ricorda ma sente nel profondo. Il tutto condito con un legame particolare con una chiave che ha da sempre al collo e che ha comportamenti bizzarri in certe situazioni.

Sono stata chiara? In 202 pagine non c'è molto altro da dire, potrei anche farlo ma rovinerei le sorprese che ci sono.
Ora, essere qui mi da un leggero fastidio, perchè mai mi è capitato di essere in questa posizione, però è anche giusto entrare nel dettaglio (" ti ringrazio comunque per aver dedicato del tempo al mio libro, ma
effettivamente mi aspettavo qualcosa di più proprio perchè c'è tanto materiale che poi verrà trattato e spiegato"). Questo libro non è da cestinare, non sono stata solo negativa ma dopo svariate recensioni bellissime, perchè devo dare spazio solo a quello e non dare spazio a quello che secondo me non va? Non sono cattiva o insensibile, però è giusto dare peso anche a questo. Forse la decisione di dare molto più spazio a quelle cose può non essere piaciuta ma non è stato fatto per dare fastidio. Spero di essermi spiegata e spero di non dovermi trovare più in questa posizione. 

Pulcini miei, a presto! ^^

sabato 8 settembre 2012

Tu lo fai girar

È tornato Steve Harvey: dopo Sono tutti uguali, incredibile successo oggi sui grandi schermi Usa con un film dal titolo Think like a man, Harvey – autore da oltre 3 milioni di copie -, ci rimette in riga con Tu lo fai girar. La verità sugli uominia vantaggio delle donne. Stanche di rapporti noiosi, sbagliati o così-così? Con i consigli di un autentico esperto, cambiate strategia, riscoprite il potere che è in voi, e andate a testa alta verso l’amore che meritate.
Tu lo fai girar, nelle librerie americane con il titolo originale Straight Talk, No Chaser per i tipi di Amistad, è già un bestseller da oltre 2 milioni di copie, in corso di traduzione in 29 paesi, Top Ten in classifica su New York Times e Wall Street Journal. Adorato dai lettori con 4 stelle su GoodReads, è osannato dalla stampa con recensioni su New York Post, USA Today, Publishers Weekly, Examiner, Essence.  

Titolo: Tu lo fai girar
Titolo Originale: Straight Talk, No Chaser
Autore: Steve Harvey
Casa Editrice: Piemme
Prezzo: € 14,50
Pagine: 240
Uscita: 28 agosto 2012
Trama: Se lui ti dice “Non sei tu, sono io” o “Non sono abbastanza per te”, potrebbe essere sincero. Se un’amicizia con un uomo si trasforma in amore, è perché lui ci pensava sin dal primo momento. Un marito diventa noioso se voi glielo consentite. Per un uomo “coccole” è solo un modo diverso di dire “sesso”. Se lui accetta troppo volentieri una relazione a lunga distanza, sarà perché qualcun’altra lo consola mentre voi non ci siete. Non usa mezzi termini né infiocchettature Steve Harvey per spiegare alle donne cosa passa per la testa degli uomini, e per spingerle a riscoprire l’abilità tutta femminile di “farli girare” come vogliono, mantenendo nervi saldi, dignità e autostima. Perché è vero che “gli uomini sono come sono e non è possibile cambiarli”, ma proprio capendo come sono fatti si possono trovare le chiavi per aprire i loro “lucchetti emotivi”. A proprio vantaggio.


Steve Harvey
Intrattenitore e conduttore radiofonico, è nato nel 1957 a Welch, in Virginia. Il suo primo libro, Sono tutti uguali, pubblicato da Piemme, è stato uno straordinario successo da cui sarà presto tratto un film di prossima uscita.


Scarabocchio: Questo libro non è uno dei soliti racconti dove qualcuno cerca di spiegarci come ragionano gli uomini. Qui si tratta di un uomo che ci parla dei suoi simili e ci spiega, come vedono loro il mondo e noi donne.
Steve ci parla di se e dei suoi amici, ci spiega come gli uomini vedono il mondo e vedono coloro che dovranno affrontare nella vita, le donne.
Non è il primo a farlo e non sarà l'ultimo ma queste pagine mi hanno dato modo di pensare e di farmi domande che mai avrei pensato. Certo, tutte noi abbiamo degli amici che cercano di spiegarci come vanno le cose ma non è sempre vero quello che dicono. Non che ci mentono per dispetto ma tutto quello che ci diranno, sarà di parte e mai obbiettivo. Spesso, la spiegazione migliore, è quella data in maniera generale, perchè non ci sono dentro altri fattori, c'è solo la realtà, quella cruda.

Sfortunatamente, io non sono una donna separata che cerca di rimettersi in carreggiata o in cerca di Marito, quindi per me tutti questi consigli, sono un pò "persi" ma non tutto è andato sprecato e qualcosa di utile anche per me, c'è.

Posso dire poco di questo libro, non essendo un romanzo, tutti noi assimiliamo un pò quello che vogliamo.
Scorrevole, divertente da leggere... Lo consiglio a tutti, donne o uomini, single o sposati.... Chissà, potrebbe darvi dei validi consigli per sistemare delle cose o per migliorare ulteriormente la vostra vita.

Un' estate....... da lasciar tranquilla


Titolo: Un' estate d'amore
Autore: Spencer Allie
Prezzo: € 8,42
Pagine: 352
Trama: Cosa c'è di meglio di una vacanza su un'isola greca, per una ragazza che ha lavorato tutto l'anno in una frenetica metropoli? Uno stacca dalla solita routine per dimenticarsi tutto anche di un fidanzato poco appassionato, per rilassarsi sotto il sole e magari concedersi qualche avventura estiva... È così che Beth de

cide di organizzare un viaggio da sogno, per lei e le sue tre amiche, programmando tutto nei minimi dettagli. Ma l'imprevisto, si sa, è sempre in agguato e può sconvolgere anche un piano perfetto! Invece dei bar, delle discoteche e delle notti di divertimento che si aspettavano, le tre finiscono per sbaglio a Liminaki, una piccola isola greca: un paradiso fuori dalle rotte turistiche, dove regnano pace e tranquillità. Ma la noia, di certo, sarà l'ultimo dei problemi per le ragazze. Le vite di Ginny, Anna, Beth e Kirsten saranno infatti profondamente rivoluzionate da quel posto e dai suoi abitanti. Soprattutto da Nick, un greco affascinante che lavora nella trattoria del paese e Dan, un misterioso marinaio, che dovrà vedersela con il fidanzato di Beth. E l'avventura non è finita... Amicizia, amore e romantici tramonti: ingredienti perfetti per una vacanza da sogno !


Scarabocchio: Essendo estate, non poteva certo mancare qualcosa della stessa lunghezza d'onda.
Anni fà avevo passato un'estate sentimentalmente tormentata che alla fine mi aveva cambiato per sempre. Ho ricordi bellissimi anche se un pò tristi e a marzo, avevo alimentato il tutto con un'altro libro simile a questo (Una calda estate di Stefania Riccardi. Potete trovare qui la mia Recensione).
Avevo delle aspettative altissime, anche perchè avevo il bisogno di farmi una dose massiccia di zuccheri visto che ero a casa totalmente da sola per un pò.
Mi sono trovata tra le mani un libro grosso e insulso. Devo ammetterlo, ci sono rimasta male e non l'ho abbandonato perchè altrimenti sarei morta dalla noia.

Beth a primo impatto è la reincarnazione di molte di noi. Donna presa da un lavoro che non la soddisfa, con una relazione tragicamente alla fine ma che non vuole ammettere, amiche lontane... Insomma, la vita insoddisfatta di troppe di noi. La differenza, per quanto riguarda me, è il fatto che gira con i paraocchi dei cavalli da tiro e non vede quello che la circonda veramente.
Lei e le sue amiche si ritrovano per una botta di fortuna (o sfiga) in un'isola della Grecia tranquilla e isolatissima, comandata a bacchetta dalla classica vecchia del posto (che ovviamene non parla la loro lingua ma ha un giovanissimo e bellissimo nipote che sopperisce a tale problema). Casualmente arriveranno tutte con grossi problemi e dopo due settimane ripartiranno felici come delle pasquette svizzere........ Fatemi capire. In due settimane queste risolvono problemi che si tirano avanti da anni?! Ebbene si! Ah il potere delle vacanze e dei figaccioni...... Scusate ma per quale motivo io non ho a disposizione l'uomo della mia vita?! Mi sento un pò polemica ma qui siamo oltre al tasso di zuccheri scemi che di solito ammetto in libri come questi. 
Non mi credete? Provare per credere!

Beth incontra un uomo sensibile, paziente, mago a letto che passa sopra a tutto ma non crede al fatto che lei è fidanzata e quando si troverà tale tipo lì sull'isola, se la prenderà a morte.... tornando poi con le orecchie basse pentitissimo, dopo giorni di totale silenzio, salvandola dal mare in tempesta.
Ginny, insegnante in una scuola/manicomio, passerà i primi giorni a nascondersi ogni volta che incontrerà il nipote dell'anziana dittatrice, per poi esplodere di colpo e allacciare una profonda relazione con lui, cambiare abitudini e prendere quelle Greche, diventare parte della famiglia del suo ragazzo, trasferirsi di punto in bianco da lui.
Kirsten ci stupisce con effetti speciali, rivelandoci i suoi oscuri segreti e piani torbidamente scemi. In due settimane ci fa vedere come è facile capire che nessuno conosce bene la propria amica del cuore e che tutti i problemi si possono risolvere.... Certo, avere un compagno sinceramente legato a te e pronto ad accantonare tutte le bugie che ha sentito nel corso degli anni, aiuta e non poco....
Anna invece ricopre perfettamente il suo ruolo da menosa fissata con un super ultra mega matrimonio alla moda, desiderato fin dalla più tenera età. Rimanendo ovviamente delusa quando in quel breve lasso di tempo vacanziero, il suo prezioso mondo crolla scoprendo che il suo caro futuro marito la tradisce da sempre. (Ritornerà poi tutta felice con un nuovo cagnolino al guinzaglio)

Stereotipi, frivolezze e follie lampo concentrate in queste pagine. 
Ecco come rovinare una speranza di smancerie.

venerdì 7 settembre 2012

Ma il gatto.... dove stà?!


Titolo: La curiosità uccide il gatto
Autore: Blake B.
Prezzo: € 14,00
Pagine: 202 
Trama: L'anagrafe per Zora Von Malice si ferma all'età di 27 anni. Si risveglia nella condizione di vampiro, in una villa abbandonata e decadente della collina torinese.



Scarabocchio: Era da un pò che non recensivo un libro di un autore alle prime armi e devo dire che la cosa mi fa sempre un gran piacere. Poter essere di qualche aiuto, mi riempie di gioia e mi dà la possibilità di conoscere cose nuove.

La curiosità uccide il gatto, è uno di quei libri che mi ha incuriosito da subito. 
La copertina non gioca a suo favore. La trovo troppo semplificata e un pò trascurata. A parere mio lei è molto insignificante e non rende giustizia alla protagonista... Insomma, potrebbe dare molto di più ma ormai è fatta e io non ho voce in capitolo. Tra l'altro sono gusti personali....
A primo impatto non sapevo cosa aspettarmi. Come è stato scritto nel libro, l'idea di parlare ancora di Vampiri fa partire la lettura in maniera prevenuta e a parere mio, se viene specificato nella presentazione, allora è già scontato che tra le mani mi troverò qualcosa di poco originale. Diciamo che ci avevo quasi azzeccato.


Zora è una vampira da pochi anni, non solo non si ricorda nulla della sua vita precedente ma non vuole nemmeno scoprirlo, fino a che non incontra un grosso e affascinante Vampiro che la scombussola e un giovane umano che non riesce a vedere come possibile preda. Il tutto, condito con un perfido Vampiro che la vuole morta (ma lei non lo sa) e una chiave che ha da sempre ma che non sa a cosa serve e che si "comporta" in maniera al quanto bizzarra.

Direte voi "fico, una storia nuova!".... Bah. Sotto ci sarebbe del potenziale che però non è stato sviluppato al meglio, forse, complice il fatto che questo è il primo di una serie.
Zora ha suscitato in me una profonda irritazione. Per tutto il libro vive nel suo mondo tra le nuvole, rimanendo concentrata sul puzle che è diventata la sua vita. Non si accorge dei pericoli, non si accorge del comportamento del suo bello.... Zero, nada, nisba! Come si fa ad essere così tonte?! 


Ci sono altre due cose che non capisco e che apprezzo poco. Primo, il fatto che la storia in sè non ha una forma. Entrano un pò a caso personaggi che poi, di punto in bianco spariscono. Entrano ed escono a volere loro. Si aprono mille strade e non se ne chiude nemmeno una. Un gran casotto ingarbugliato che mi ha dato un fastidio pauroso.... Si sistemerà in un futuro?! Lo spero! Perchè se è questo l'andazzo, prevedo una vita molto corta...

Seconda cosa, forse però la più importante, è il titolo.
Cosa centra con il libro?! Dove sta il gatto? Sarà forse Zora? Non trovo nessun collegamento e questo è male... Molto male! Io sono la prima a comprare grazie al titolo e se quello non corrisponde con il resto..... Che fiducia posso dargli? Mi era già capitato di trovare un libro con un titolo che non ci stava manco a pagarlo oro e mi ha fatto arrabbiare. Trovare il titolo appropriato è la cosa fondamentale. Un pò come quando scarichi un film che volevi da una vita e poi trovi dentro un porno..... Insomma! NO!


Spero di non aver esagerato ma cerco sempre di essere sincera. Dei lati positivi ci sono, l'ho letto in un giorno e comunque mi ha messo della curiosità. Non apprezzo le saghe, di solito tra una e l'altra passa un secolo e faccio in tempo a dimenticarmi tutto ma sono anche un pò curiosa di capire come andrà avanti. Attendo la possibilità di recensire il secondo!

mercoledì 5 settembre 2012

Cinquanta sfumature di........ di avete trifolato gli zebedei


Titolo: Cinquanta sfumature di rosso

Autore: James E. L.
Prezzo: € 12,66
Pagine: 624
Trama: Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Ana ha sempre saputo che amarlo non sarebbe stato facile e stare insieme li sottopone a sfide che nessuno dei due aveva previsto. Lei deve imparare a c

ondividere lo stile di vita di Grey senza sacrificare la sua integrità e indipendenza, lui deve superare la sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle i tormenti che continuano a perseguitarlo. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. In un crescendo di erotismo, passione e sentimento, tutto sembra davvero andare per il meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi.

Scarabocchio: 
Siamo ormai alla fine.
Ammetto che questo è stato il migliore dei tre perchè finalmente si è vista una storia e non un'accozzaglia di sesso, fatti e emozioni (lussuria, gelosia e possessione).
In tutte queste pagine (1.766!) e avventure assolutamente fuori dalla ragione umana, non ho mai amato Anastasia e continuerò a provare fastidio nei suoi confronti MA devo dire che all'ultimo momento ha dimostrato di avere un gran coraggio e provare un profondo amore per l'uomo che ha vicino.
Il nostro amato tenebroso finalmente diventa l'uomo che tutte vorremmo (un sogno ragazze, rimarrà tale!), non solo a letto (fino ad un certo punto) ma anche per la vita di tutti i giorni. (Perenne stereotipo dell'uomo che cambia totalmente per la donna che ama e che rinuncia al suo lato cattivo e fa vedere quanto piò essere tenerone... -.-)



Continuo comunque a sostenere che in questa trilogia, sia stata data troppa importanza e visibilità.

Ha tirato su un polverone per l'argomento trattato... Ma scherziamo?! Vi prego, si è solo parlato di qualcosa di poco convenzionale ma la vera e propria depravazione non è questa...! Mi vien da ridere quando leggo di donne offese per il fatto che veniamo usate come degli oggetti in queste pagine... Ma su, non è vero! Non voglio però addentrarmi in discussioni di questo tipo, non ne verrebbe fuori nulla di buono...
Tornando al libro, oltre a storcere il naso per la pubblicità, non mi piace il fatto che Anastasia sia la classica ragazza parecchio svampita. Non mi piace nemmeno il livello di pensiero e di conversazione che di solito si ha con lei... Legge legge e poi? Sembra di parlare con una ragazza delle medie..... eh no! Lei ha la mia eta!!! Non lo accetto.... Assolutamente NO!
Lui poi? Che fà? Figo, ricco, di gusti raffinati...... Accetta nà roba del genere?! Scherziamo, vero? Vi prego..... 



Tiro un sospiro di sollievo e penso che ormai è finita e posso tornare a leggere qualcosa di più istruttivo ma so già che molti cavalcheranno l'onda e a breve arriveranno altri come questo. Spero solo che i "figli" riescano a sistemare i difetti della "madre", altrimenti se la media rimane tale, posso anche ritirarmi e andare a cercare il senso della vita in un quartiere a luci rosse! 

martedì 4 settembre 2012

Cinquanta sfumature di....... FESSERIE!!!!!!

Titolo: Cinquanta sfumature di nero
Autore: James E. L.
Prezzo: € 12,66
Pagine: 594
Trama: Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto imprenditore Christian Grey, Anastasia Steele ha messo fine alla loro relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice. Ma l'irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di riv
edersi, lei non riesce a dire di no. Pur di non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro accordo e a svelarle qualcosa in più di sé, rendendo così il loro rapporto ancora più profondo e coinvolgente. Quando finalmente tutto sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano prepotentemente e Ana si trova a dover fare i conti con due donne che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Christian. Di nuovo, il loro rapporto è minacciato e a questo punto Ana deve affrontare la decisione più importante della sua vita, e può prenderla soltanto lei...

Scarabocchio: Devo dire che era da molto che non ridevo così tanto.
Il primo (Cinquanta sfumature di Grigio) ci aveva introdotti in un mondo oscuro e di perdizione.... ahahahahahah se se come no! Grazie al precedente libro, ho avviato una rubrica esilarante, dove capitolo per capitolo, smontavo tutto. Con questo mi sono rifiutata, anche se il materiale c'è!
La nostra cara Anastasia è sempre alle prese con ormoni impazziti e Dee interiori che ballano e saltano come cavallette... o grilli! (mi ricorda "poco" pinocchio e il grillo parlante!)
Il nostro caro Mr. Cinquanta Sfumature invece, ci sorprende con confessioni e ex pericolose... Rimango sempre dell'idea che lui sia l'unico personaggio veritiero e non quella ragazzetta (che mi ricorda una falena in trappola).
Il Sesso è sempre la parte principale di ogni capitolo MA, questa volta c'è più spazio a tutto il resto (come la gelosia, che regna sovrana tra tutti e due).



Parlando seriamente, in questo libro c'è poco da dire. Aleggia sempre questa presenza del "vorrei ma non posso". Vorrei che questo libro fosse innovativo ma non posso farlo, perchè ho cannato dall'inizio.

I libri vengono messi insieme da ciò che ci circonda e mi chiedo chi frequenti l'Autrice o che punto di riferimento abbia. Che personaggi ha sfornato? Una ragazza dall'animo virginale con un fondo perverso, Un'uomo dall'animo oscuro con profondi problemi affettivi, Un'amica/Regina con il bisogno di amare e essere amata, Una schiera di ex con la mania del controllo e mente disturbata, Capi simpatici con una vena perversa nascosta male, Un'amico disponibile/fidato e eterno innamorato di qualcuno che non lo corrisponde, Genitori perfetti...... Stereotipi a tutto spiano. Roba non solo vista e rivista millemila volte ma anche propinata nel top del ridicolo. Non esiste mezzo sforzo di cambiare le sorti..... E che è, siamo tutte delle crocerossine pronte a rimboccarci le maniche appena vediamo lo stronzetto di turno?! Mapperfavore! 



Comunque, cosa mi dovrò aspettare con il terzo libro? Devo dire che provo una vaga depressione nel sapere che "presto" tutto finirà... In fondo mi sto divertendo!!!!! 

Favola per Bambini..... Scherziamo?!


Titolo: Biancaneve e il cacciatore

Autore: Blake Lily
Prezzo: € 13,60
Pagine: 235
Trama: Re Magnus è in guerra contro un terribile nemico. Ma armi e battaglie non lo distraggono dal doloroso ricordo della moglie perduta. Di lei gli rimane solo la piccola Biancaneve. Fino al giorno in cui, nella Foresta Tenebrosa, il re incontra una donna bellissima, capace di farlo innamorare di nuovo: la malvagia

 Ravenna. È la regina del Male, che con le sue arti di magia nera, assorbe dal cuore delle fanciulle l'eterna giovinezza, uccidendole. La prossima vittima è Biancaneve. Ma sotto il candore della pelle e l'ingenuità dello sguardo, la ragazza cela un animo guerriero. Ed Eric, il cacciatore destinato a sopprimerla, si troverà di fronte una donna coraggiosa, affascinante, e decisa a combattere... nonché una banda di nani ribelli che darebbero la vita per lei. La perfida Ravenna ha i giorni contati..

Scarabocchio: 
Conosciamo tutti la favola di Biancaneve. 
Una cosa che però non sapevo, è che la versione originale, non è quella della Disney ma quella dei fratelli Grimm. Pare (non avendola letta non posso essere sicura) sia ben diversa dalla favola melensa a cui siamo abituati, così effettivamente, posso capire perchè il Film e il libro siano tanto diversi dalla versione che conosco.
Una cosa che mi capita poco, è la voglia di leggere un libro e vedere il relativo film. 
Devo dire che, andando oltre l'antipatia per Biancaneve (che poi, ditemi cosa centra la nostra "Bella" con la bellezza ultraterrena della Principessadelleneviperfetta), il film non è stato così male. Certo, di buchi ne ho trovati e il finale mi ha lasciato insoddisfatta ma.... non posso cestinarlo del tutto. Sarà forse che il Cacciatore è un bel pezzo di figliolo? Può sicuramente essere...



Tornando al libro, devo ammettere che ero un pò prevenuta. Mi piacciono molto le favole un pò particolari/macabre ma non volevo essere accompagnata per mano nella lettura, dalla visione dell'inutile Biancaneve del film (non so come faccia a tramutare ogni personaggio in qualcosa di totalmente superfluo... anche un protagonista!!!). Devo dire però che sono rimasta colpita e non ci ho pensato per tutto il tempo.

Una storia certamente particolare e piena di avventura che ti cattura dall'inizio alla fine.
A primo impatto è difficile staccarsi dalla figura tradizionale che abbiamo dei vari personaggi ma passando quella fase, la lettura si fa piacevole e emozionante. 
Una cosa tipica dei film, è che non ti spiegano perchè. Leggendo il libro ho capito tutto quello che c'era da capire e il finale (diverso dal film) era decisamente migliore, anche se più triste.
Un punto a suo favore, oltre alla storia originale (ribadisco che non conosco la favola dei fratelli Grimm e quindi non posso dire se si assomigliano o meno) è anche facile e veloce da leggere.
Quindi, finalmente dopo letture un pò acquose, ho trovato qualcosa di emozionante.