lunedì 30 giugno 2014

L'Amore conta

Titolo: L'Amore conta
Autrice: Carmen Laterza
Pagine: 276
Prezzo: € 2,99 Ebook - € 10,29 cartaceo
Trama: E se tradire fosse necessario? Se servisse davvero a capire che in fin dei conti si tradisce solo ciò che si ama? 
Irene è sposata da due anni, Luca è un marito un po' assente ma innamorato, eppure lei si sente inquieta, insoddisfatta; alla soglia dei quarant'anni le sembra che la vita le stia scivolando via. Una notte, un po’ per noia e un po’ per curiosità, decide di iscriversi a Meetic, un sito di incontri. 
Comincia così una doppia vita, scandita dall'alternarsi di appuntamenti clandestini, a volte grotteschi altre al limite del perverso, che la condurranno ad allontanarsi da tutti gli affetti più cari. Incastrata in una vita in cui ormai non si riconosce più, tra un matrimonio che sta per crollare, un difficile rapporto col padre e la sempre più incalzante necessità di sentirsi libera, Irene intraprende una sorta di educazione erotico-sentimentale fino a perdersi completamente alla ricerca di una propria maturità emotiva. 
Sarà l’amore a ritrovarla, quello che si prova per gli altri e per sé stessi, quello che si riceve e quello che si dà; perché nella vita “l’amore conta, e sa contare”. 
"L’amore conta" è un romanzo sul desiderio e sul disprezzo, sul confine tra il giusto e l'immorale, in bilico tra il regno della perdizione e quello della salvezza.

Scarabocchio: Irene è una giovane donna indipendente con una vita piena ma allo stesso tempo anche molto vuota. 
Il marito, uomo con uno stipendio molto buono e di bell'aspetto, non le riesce a dare più quegli stimoli che lei aveva visto all'inizio. Incatenato nella sua gabbia d’oro vive una vita noiosa e cadenzata sempre dalle stesse cose.
Un’amica che nel corso degli anni si è fatta sottomettere da una vita diversa, fatta di un marito da venerare e figli da crescere.
Un padre assente, che rimanendo seduto si è fatto scivolare addosso ogni sentimento e si è perso la vita dell’ultima componente di una famiglia fantasma.

Irene vuole di più e nessuno, nemmeno lei, capisce cosa e come. 

Irene è la classica donna egoista, che non vede ciò che possiede fino a che non lo perde. Dalla sua ha un marito che dopo anni la adora ancora, che la chiama e le lascia tutto lo spazio che vuole. Un’amica che anche se ha deciso di diventare moglie e madre è sempre pronta ad ascoltarla. Un padre che dopo la perdita della moglie, invece che uccidersi ha deciso di lasciarla vivere la vita che voleva anche se priva del classico amore paterno. 
Eppure lei crede di avere un padre assente, che doveva morire al posto della madre anche perché secondo lei, l’incidente era stato causato per colpa sua. Si sente abbandonata dall'amica perché non sono più sempre insieme, perché le sue priorità sono diventate altre. Si sente tradita dal marito perché secondo lei, lui dovrebbe accorgersi dei problemi senza che lei glielo dica. 

Posso dire che secondo me Irene è una cretina patentata? 
Lo so che non è una parola carina da dire qui ma sinceramente….. Se voi avete dei problemi con il vostro compagno/marito, cosa fareste? Ci parlereste, no? E nel caso, ve ne andreste se proprio lui non capisce o non cambia… no?
Ecco, lei no. 
Rimane con lui e non parla, dopo un po’ rinfaccia la solita solfa che qualcuna di noi alle volte dice. “Dovresti capirlo tu. Ogni altra scusa è buona per non farsi un esame di coscienza”. Posso anche concordare che lui avrebbe dovuto avere più polso nel corso della storia ma per il resto, non fatemi ridere!
Irene decide di iscriversi ad un sito di incontri per risolvere quel vuoto che sente e inizialmente lo fa con l’idea di parlare e trovare gente nuova, con cui parlare e basta. Anche voi ci credete poco, vero? E infatti in men che non si dica, dopo qualche incontro assurdo, si trova un intenditore di ogni altre che le fa fare quello che vuole e con chi vuole. Alla faccia del viaggio interiore!

Il racconto è scorrevole e si fa leggere in poco tempo ma Lei è una cosa veramente imbarazzante. Irene è una di quelle persone che se dovessi incontrare, la prenderei a scarpate perché di maturo non ha nulla. Quella che vuole il suo spazio vive tre giorni a settimana da sola perché lui è via per lavoro. Quella che vuole trovare se stessa, tromba con sconosciuti e alla fine accusa tutti di fare schifo (scusa…. Tu fino a ieri ti stavi divertendo!). Quella che vuole una reazione dal marito ma non parla. Quella che vorrebbe un padre diverso e poi non fa nulla. Quella che io ammazzerei senza ombra di rimorso. Si può che non ha un pensiero maturo manco a pagarlo? 

Avrete indubbiamente capito che non è stata una bella lettura. Il fatto che sia scritto bene, non lo salva e non saprei proprio a chi consigliarlo. Forse potreste regalarlo a qualche amica che sta facendo la stessa cosa e volete farle vedere la sua situazione sotto un punto diverso ma nulla di più. 

lunedì 23 giugno 2014

Nella tela del tempo

Titolo: Nella tela del tempo
Autrice: Barbara Nalin
Prezzo Ebook: € 2,99
Pagine: 332
Trama: Fantasia, mistero, giallo, sentimento sono gli elementi portanti del romanzo "Nella tela del tempo", ma è il tempo la parola chiave di tutta la vicenda. Il tempo che sconvolge, che unisce, divide e poi riunisce. Il tempo che cambia anche gli affetti. 
La vicenda inizia nel 2012 a Los Angeles, protagonista Melita, una giovane fotografa che viene inviata a Malta, nella sua terra d'origine, per fare un reportage di un corso che si terrà nel mulino appartenente alla sua famiglia, nell'isola di Comino. La missione ha un fine tanto velato quanto allettante: pare che il vecchio mulino custodisca un segreto legato ai Cavalieri di Malta, in particolare a delle tele che avrebbero il potere di cambiare la realtà a piacimento di che le utilizza. Tra continui incursioni temporali, tra passato e presente, il lettore si immergerà nel leggendario mondo dei Cavalieri di Malta, ne apprezzerà i valori portanti dell'antica società, valori che ancora oggi meritano rispetto e condivisione e che rappresentano, almeno in parte, la via d'accesso a quel mondo lontano e misterioso per i personaggi del XXI secolo. Romantiche storie d'amore e d'avventura che si intrecciano in tempi lontani e sentimenti che si riscoprono autentici e inalterati a distanza di secoli, patimenti e sofferenze disumane, amori che commuovono, misteri ed enigmi irrisolti. Come una mosca può intrappolarsi fino all'estremo nella tela di un ragno, così, così l'uomo può rimanere schiavo della tela del tempo, di un tempo non suo, estraniante e sconvolgente, che può condurlo alla definitiva scomparsa o alla sua rigenerazione.

Scarabocchio: Melita vive lontano dalla famiglia difficile e fa un lavoro che le piace. Si sente molto fortunata e lavora con impegno fino al giorno in cui scopre o meglio, fino al giorno in cui il suo capo scopre che nel suo paese natale e per la precisione, la sua famiglia è in possesso di un mulino con una storia misteriosa. 
Sarà proprio grazie a quello che Melita troverà se stessa e il suo scopo nella vita. Dopo misteri, omicidi e viaggi nel tempo, tornerà ad avere una vita serena ed una famiglia salda.

La storia di Melita è piena di mistero e sono felice di averla potuta leggere.
Nella tela del tempo è un racconto molto particolare e difficile da portare avanti ma è soprattutto diverso. Un particolare molto importante visto che in questi mesi, spopolano sempre gli stessi (e noiosi) generi. 
Scritto in maniera scorrevole e abbastanza coinvolgente, senza troppi discori o paroloni difficili.

Ci sono però delle pecche che dopo un po’ non ho potuto più accantonare.
La prima e la più grossa è che dopo nemmeno metà libro, avevo capito che il colpevole era il maggiordomo e che tutti avrebbero vissuto felice e contenti. Certo, ormai tutti i libri si assomigliano un po’ e alla fine, sappiamo sempre come una storia finirà ma la bravura dello scrittore, sta nel farci arrivare alla fine e sorprenderci, come se quello fosse il nostro primo libro. Ci sono stati sicuramente dei colpi di scena mail finale era già nella mia mente. 
Seconda cosa, Melita certe volte se ne esce con pensieri così insensati e poco profondi che lascia il lettore spiazzato. Certi punti ho dovuti rileggerli più volte perché credevo di aver letto male ma no, era tutto li, nero su bianco.
Terza ed ultima stoccata da dover dire, certi passaggi si perdono nel nulla… o nei viaggi del tempo. Come ho detto prima, il suo più grande pregio può anche essere il suo più grande difetto perché è facile passare da un all’altro. Anche in questo caso, ho dovuto leggere più volte dei pezzi e comunque, sentivo che mancava qualcosa, che arrivavano domande ma senza risposte. Non essendoci un seguito, non posso dire che posso sperare dopo e quindi mi ha rovinato di molto la lettura. Alla fine soprattutto, quando si svolge il momento topico, sopra la mia testa fluttuava un gigantesco punto di domanda. Perché? In che modo? E poi? Ma come? Mille e mille, senza ne capo e ne coda. Ci sono esagerazioni dove avrei preferito qualcosa di più semplice e veritiero e all’incontrario, punti così semplici da risultare troppo banali. 

Trovo però che sia una lettura che meriti e quindi, se siete alla ricerca di qualcosa di alternativo, questo potrebbe essere la lettura giusta. Tenete presente però che ci sono delle lacune. 

Se volete comprarlo, potete cliccare su Amazon.

giovedì 19 giugno 2014

Yardım #13



Buon pomeriggio ^^
Questa settimana tratteremo una REGOLA.


Prendere una Collaborazione in maniera seria