giovedì 31 marzo 2016

Splendi più che puoi

Titolo: Splendi più che puoi
Autore: Sara Rattaro
Pagine: 225
Prezzo: € 16.40
Uscita: 31 Marzo
Trama: L’amore non chiede il permesso. Arriva all'improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfetto. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d’umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione.  Emma all'inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l’altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l’uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.

L'Autrice
Nasce e cresce a Genova, dove si laurea con lode in Biologia e Scienze della comunicazione.
Già autrice di Un uso qualunque di te, che ha scalato le classifiche come fenomeno del passaparola, ha pubblicato con Garzanti Non volare via, un successo con cui la sua scrittura ha conquistato i più importanti editori di tutta Europa. Niente è come te, vincitore del premio Bancarella, e Sulla sedia sbagliata

Scarabocchio: Non ho mai letto libri di Sara, quindi, quando ho iniziato questo avevo la mente aperta. Sapevo di cosa trattava ma ammetto di averla presa sottogamba. 

Emma, la nostra protagonista, è una donna molto caliente ma che ama molto la sua famiglia. Fin da piccola si è sempre impegnata a compiacere i genitori ma non riusciva a farlo mai del tutto. 
Le cose cambiano quando incontra Tommaso, uomo affascinante e tremendamente più grande di lei. Dopo alcuni scontri con il padre, la vita dei due prosegue per anni, fino a giorno in cui Tommaso le rivela di non amarla più ed Emma, ferita come non mai, raccatta le sue cose e torna a casa. 
Per molto tempo cerca un modo per far ingelosire il suo ex ma l'incontro con Marco le cambierà la vita per sempre. 

Il mio pensiero su questo libro si spacca in due. 
Da un lato, c'è la mia parte "Donna" che alza il pugno al cielo ed invoca ascolto vero. La violenza sulle donne è un argomento ancora molto delicato e per molti, quasi fantascientifico. 
Questa storia è tremendamente reale. Niente di quello che viene raccontato è frutto dell'immaginazione di Sara e la cosa assume sfumature veramente agghiaccianti perché dimostra come questa violenza non si possa prevedere. 
Mostra come una donna può venir manipolata. Mostra come qualche volta la Giustizia non sia giusta.
Quello che forse mi ha spaventato di più, non è il comportamento di Marco ma il disinteresse della famiglia che sapeva ma taceva ed anzi, lo proteggeva. Ecco, questo e quello che più mi ha ferito, il fatto che proprio un'uomo del genere possa esser protetto. Come fanno delle Donne a supportare una cosa del genere? Come può una Madre mentire ed anzi, attaccare la vittima? 

Dall'altro, per quanto il libro tratti una cosa molto importante, non sono riuscita ad entrare in sintonia con Emma. 
Non voglio sminuire quello che ha vissuto ma i salti temporali così frequenti e di svariati mesi/anni non mi hanno aiutato a capire la difficoltà psicologica che vive. Perchè non è solo una questione di violenza fisica ma anche mentale e ciò che leggiamo in questo libro è solo una minima parte del disagio. 
Inoltre, verso la fine, c'è un passaggio che non mi convince nemmeno lontanamente. Marco viene dipinto spesso come una persona che vuole avere il controllo su ogni persona vicino a lui, soprattutto quindi, su Emma. 
Non mi capacito quindi del fatto che non si sia vendicato una volta vista la reazione di Romina. Eppure c'erano tutti gli estremi... ecco, questo improvviso disinteresse non mi ha convinto. 

Capisco che essendo una storia vera, magari Sara non abbia voluto inventare più del necessario ma così, sembra una storia tronca.

mercoledì 30 marzo 2016

WWW.. Wednesdays #10 - 2016

Ed eccoci qui, per una nuova puntata!
Allora, vi siete messi comodi? Preparato una bella cioccolata? Come...? Cioccolata e primavera non vanno bene insieme..? Perchè, siamo in primavera?! ops, con questo tempo non si direbbe proprio ahahahahahahahahahahahahahah allora nulla, passiamo direttamente a del cioccolato normale, tanto lo so che non avete ancora finito le scorte delle uova pasquali!


Cosa stai leggendo?

   

Lo so, lo so, sono tremenda.
Non mi concentro praticamente mai su un libro solo ma cosa posso farci?
Urla nel silenzio di Angela Marsons sta decantando già da qualche giorno, non mi ispira poi così tanto ma fa parte di una Challenge e quindi, devo impegnarmi. Melody di Sharon M. Draper e Legione di Simona Colombo sono due libri che DEVO finire. Tutti e due li trovo bellissimi ma ne sono spaventata e quindi ho accantonato la lettura.... capitemi! Fiaba il Mago di Emiliano Billai è invece una lettura nuova di fiamma e sono certa di finirla in brevissimo tempo :)


Cos'hai appena finito di leggere?


   
Quelle belle ragazze di Karin Slaughter ve lo consiglio con il cuore in mano... certo, dovete essere amanti del genere MA veramente, merita! La casa dei sette ponti di Mauro Corona e Splendi più che puoi di Sara Rattaro sono invece due letture dubbiose. Belle e a tratti delicate ma non mi hanno convinto fino alla fine.... La strana biblioteca di Haruki Murakami è invece bellissimo e deludentissimo. Approfondirò sicuramente questo aspetto leggendo altri libri di Murakami


Cosa leggerai in seguito?

  

In ordine ma non per priorità, questa volta devo assolutamente portare a termine questi tre obiettivi. Il gergo delle noci di Daniela Alvisi e Unrivaledi di Alyson Noel devono ancora arrivarmi e quindi, posso considerarli con un pò di tranquillità ma Homeron Etark di Francesco Giuffrida DEVE assolutamente esser preso in lettura prima di subito.

La casa dei sette ponti


Titolo: La casa dei sette ponti
Autore: Mauro Corona
Pagine: 64
Prezzo: € 6 cartaceo - € 3.99 ebook
Trama: Sull'Appennino tosco-emiliano, non lontano dall'Abetone, c'è una valle stretta e tortuosa, e in fondo una casa, una piccola casa con il tetto coperto di plastica colorata e due comignoli che buttano fumo sempre, estate e inverno. Un industriale della seta torna ai boschi dove un tempo andava a far funghi e la vede, quella casa. Malgrado il fuoco acceso sembra disabitata. È incuriosito. Entra. E lì comincia la sua avventura, che lo strappa alla mesta quotidianità del danaro e del potere per precipitarlo dentro un vertiginoso delirio, che è prova e passaggio, alla scoperta di sé. Mauro Corona scrive una piccola grande storia che suona come un apologo ed è allegoria della condizione umana quando perde di vista la semplicità dei valori cardine.

Scarabocchio: Mauro l'ho conosciuto a Dicembre con il suo libro "Favola in bianco e nero" e dopo il pensiero positivo di quel libro, ho voluto proseguire con un'altro suo libro, sempre piccolo. 

La casa dei sette ponti è un racconto veloce che parla del percorso spirituale di un Industriale.
L'uomo, mosso da una profonda curiosità verso una casa isolata dal tetto con i mille colori, un pomeriggio decide di andare a scoprire chi sono i proprietari che non ha mai visto ma certamente non si aspettava di vedere due vecchietti. 

Più che percorso spirituale, l'Industriale compie un cammino per ritrovare ciò che ha dimenticato, grazie all'attraversamento dei sette ponti. 
Solo una volta attraversati tutti, l'uomo potrà visitare la casa multicolor. 

Sinceramente, il racconto è stato molto carino e delicato, anche se le descrizioni di Mauro qualche volta sono eccessive. Si concentra molto sul paesaggio e se da un lato posso anche apprezzarle per la bellezza che suscitano, dall'altra appesantiscono un racconto così breve.

lunedì 28 marzo 2016

La strana biblioteca


Titolo: La strana biblioteca
Autore: Haruki Murakami
Pagine: 73
Prezzo: € 15 cartaceo - € 9.99 ebook
Trama: Le biblioteche contengono storie. Le storie contengono universi. E certi universi possono essere molto pericolosi. Una fiaba misteriosa sul potere della lettura: liberarci dalla prigione dell'infelicità.







Scarabocchio: Non ho mai letto libri di Murakami ma quando ho visto questo libro, non ho saputo resistere. La copertina interessante e la promessa di una storia veloce ma particolare, mi hanno fatto innamorare ma il prezzo, mi ha fatto sudare freddo! Poi è arrivata Lea a salvarmi, prestandomi questa meraviglia. 

La strana biblioteca è una lettura particolare. 
Non riesco bene a decidermi, se dirvi che è una genialata oppure no. All'inizio ho provato una forte delusione, credevo mancasse qualcosa, che fosse stato tagliuzzato più del dovuto... poi sono andata a dormire ed il giorno dopo, mentre pensavo a cosa dirvi, provavo un senso di calore nel petto. 

Il verdetto è che il libro mi è piaciuto ma.... poteva applicarsi di più. 
La fiaba misteriosa si svolge nella biblioteca (ovviamente) ed il tutto si svolge precisamente nei sotterranei, dove nessuno può vedere. Le descrizioni del luogo sono minime ma di grande effetto, il contenuto però, come storia fa acqua da tutte le parti. Non che non sia tutto collegato ma mancano i particolari, sembra quasi una linea sottile... ed è un peccato perchè con qualche riga in più, avrebbe potuto fare molto. 


I disegni però meritano un riconoscimento particolare, perchè solo con quelli, si riesce a capire il tipo di atmosfera cupa e speranzosa che aleggia ovunque... Sono veramente strepitosi.
Credo che spenderò volentieri dell'altro tempo per dedicarmi a Murakami.

mercoledì 23 marzo 2016

WWW.. Wednesdays #9 - 2016

Ed in questo mercoledì fiacco, torna la rubrica che mi permette di fare un bilancio! Settimana scorsa ho balzato ma credetemi, ero ferma nelle letture e non avrei potuto dirvi nulla di nuovo... però oggi sono qui, anche se con più sonno che voglia ahahahahaah

Cosa stai leggendo?

 

Perchè non posso stare concentrata solo su una cosa! Quelle belle ragazze di Karin Slaughter la rivedrete domani con il Blogtour e la recensione in mega anteprima... ormai siamo alla fine! Mentre Urla nel silenzio di Angela Marsons fa parte di una lettura extra consigliata da Dany di Un libro per amico. Sono solo alle prime pagine eh, però non mi sento ancora convinta...


Cos'hai appena finito di leggere?

    
 

Effettivamente, vista così, sembra che mi sia data da fare... ma tre di queste letture sono velocissime. Fra me e te di Marco Erba è una lettura nuovissima ed entusiasmante, l'ho finito in due giorni... mentre per La piccola biblioteca con le ali di David Whitehouse è stata un'avventura. 


Cosa leggerai in seguito?

Anche questa volta, non so dirvelo. Dovrei leggere alcune cose e cercare di tener fede alla challenge delle LGS... vedremo! 

Wintergirls. Così leggere da bucare le nuvole

Titolo: Wintergirls. Così leggere da bucare le nuvole
Autore: Laurie H. Anderson
Pagine: 352
Prezzo: € 9.90 cartaceo - € 4.99 ebook
Trama: Lia e Cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da "punirsi" per aver mangiato. Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda. Nel suo libro L. H. Anderson esplora l'impressionante discesa di una ragazza nel vortice dell'anoressia.

Scarabocchio: Ho letto questo libro anni fa ed oggi, come allora, fatico a trovare le parole giuste per descriverlo. 
Wintergirls è un libro forte che entra dentro la testa, il cuore e lo stomaco. 

Il libro racconta la storia di Lia e Cassie, due amiche che vivono di prima persona il problema dell'anoressia. Cassie però non è ciò che pensiamo o almeno, non lo è più. Ha perso la sua battaglia ma rimane fedele e vicino a Lia, che invece deve lottare contro la sua famiglia e chi la circonda. 
La ragazza infatti, non si rende conto del problema che si auto infligge e continua, imperterrita, nella sua lotta contro le calorie in eccesso. 

Questa storia mi è entrata nella pelle, facendomi passare poi due nottate di fuoco, con incubi e risvegli notturni. Figuratevi che la prima sera, dopo averlo finito, mi sono svegliata di soprassalto e ho chiesto al mio compagno se la pesa sotto il letto, contava solo il mio peso o quello di tutti e due. Ero allucinata. Ovviamente stavo ancora dormendo ma non del tutto... 

Lia è una ragazza fragile e forte. 
Da un lato, insicura sul suo corpo, sul suo modo di vedersi e viversi. Non si accetta per ciò che è, non si vede con gli occhi giusti e quando sgarra, si punisce in ogni modo possibile. Dall'altro lato è forte, perchè lotta per la sua convinzione, anche se errata. Lia, al confronto di Cassie, resiste e lotta. Fino al giorno in cui tutto il suo mondo si gretola e dovrà scegliere se farla finita o cambiare. 

Mi rendo conto che ancora adesso non sono capace di trovare le parole adatte. 
Questo libro racconta una storia che tutti dovrebbero conoscere, grandi e piccini, perchè insegna molto. 
I grandi che non hanno mai vissuto questa esperienza, con questa lettura si possono avvicinare all'argomento e non dico capire ma almeno, immaginare cosa voglia dire vivere un disturbo del genere. 
I ragazzi, forse possono capire e riconoscere la nascita di un problema e chissà, magari combatterlo prima che si trasformi in tragedia. 

Per chi è indeciso se leggerlo o meno, vi assicuro che ha un bel finale.... merita.

venerdì 18 marzo 2016

Fra me e te

Titolo: Fra me e te
Autore: Marco Erba
Pagine: 280
Prezzo: € 16 cartaceo - € 9.99 ebook
Trama: Edo è arrabbiato. Detesta i suoi professori – Voldemort, la Frigida, il Cetaceo. Non ha veri amici. Odia Cordaro, la sua città. Perché è caotica e sporca, ma soprattutto perché è piena di stranieri. E lui gli stranieri non li può vedere, in particolare i cinesi. Finché non incontra Yong.
Chiara è una brava ragazza, fa volontariato, ha voti altissimi a scuola. Tiene un diario intitolato Memorie di un bruco sognatore. Per gli adulti è una da additare come esempio, per i suoi compagni è troppo seria. Finché non scopre Facebook.
Raccontata a due voci, una storia che impasta amore, amicizia, pregiudizio; che trascina il lettore fino all'ultima pagina con continui colpi di scena; che fa emozionare, ricordare, sognare; che scatta una fotografia nitidissima della vita tra i social network, la scuola, i genitori; che mette a nudo il razzismo dei finti forti e il coraggio dei fragili. Che fa diventare adolescente anche chi non lo è mai stato.


Fra me e te c’è un muro invalicabile.
Io sono biondo, tu sei moro.
Io sono elegante, tu sei vestito di stracci.
Io ho l’abbonamento, tu sei su senza pagare.
Mia madre lavora, tua madre ruba.
Io vivo in una casa ordinata, tu chissà in quale buco.
Io sono onesto, tu sei inaffidabile.
Io sono un italiano, tu sei uno zingaro. E io gli zingari
li brucerei tutti. Come faceva Hitler.
È inutile che mi guardi. Cos’hai da guardare? Ecco,
bravo, girati. Fra me e te è bene mantenere una certa
distanza.
Sì, ora ci siamo. Scendi, che va bene. Su questo pullman
senza di te si respira meglio. Ci fosse stato Hitler non saresti
nemmeno salito.
Adolf Hitler. Lui sì che era un mito.

Scarabocchio: Ho letteralmente mangiato questo libro. Uscito ieri, finito dieci minuti fa. 
"Fra me e te" è un libro che distrugge. Quanti di noi si ricordano cosa vuol dire andare alle superiori? I drammi di un'età in cui si cambia, il disagio di un periodo di transazione, il dolore dei segreti. 

Chiara ed Edoardo sono due ragazzini e ci raccontano di questo disagio che vivono tutti i giorni. 
Ci parlano del cambiamento, della maturità e dei difetti del mondo. 


Edoardo è figlio di separati ed adoratore di Hitler e Ettore dell’Iliade
Razzista fino alla nausea e con un profondo rancore verso la madre, che considera una povera fallita. La sua esistenza oscilla tra lo sdegno e la tranquillità, fino al giorno in cui arriva un nuovo compagno di banco. Yong Chen è l'apoteosi di tutto ciò che Edo odia ed è proprio dal giorno del suo arrivo che la sua vita cambia. 


Su una parete ho messo un grande specchio. Non puoi pianificarti la vita se non vedi bene come appari agli occhi degli altri. Perché l’apparenza è tutto, poche balle: la gente ti guarda e in un secondo si è già fatta un’idea di te, che non la scardini neanche a morire.

Chiara è una ragazza silenziosa e studiosa ma non si sente a suo agio, sopratutto quando viene presa di mira dai bulli della sua scuola. 
Con l'arrivo di Facebook però, le cose cambiano e le sia pre un nuovo mondo dove però tutto ciò che conosceva si sgretola. Questo cambiamento la porterà a vivere un iniziale sogno... ma anche le cose più belle si pagano a caro prezzo. 

Lucrezia ha sospirato in modo evasivo. Come se non mi stesse ascoltando sul serio.
«Sì, può essere» ha detto. «Però sai, quando i ragazzi sono lanciati poi fanno fatica a fermarsi.»
Ho abbassato lo sguardo. Ero delusa dalle sue parole, da come la faceva facile.
Per chiudere ha sentenziato: «Le ragazze offrono sesso per ottenere amore, i ragazzi offrono amore per ottenere sesso.»

Ho trovato incredibile il cambiamento dei vari personaggi ma soprattutto dei due protagonisti. 
Marco Erba riesce a raccontare in maniera semplice e allo stesso tempo complicata la vita degli adolescenti. Riesce a far diventare poesia degli avvenimenti tragici. 

Mi tocco la bocca, mi hanno spaccato un labbro. Il mio sangue è rosso e denso.
È uguale a quello che esce dal naso di Yong.

Ve lo devo dire, queste storie sono le più difficili da raccontare perchè vengono lette sia dai giovani che dagli adulti e le emozioni che scaturiscono questi libri, dovrebbero essere potenti per entrambe le categorie. I fatti e le reazioni devono risultare vere per tutti e no, non è facile mettere d'accordo entrambe le fasce. Eppure, oggi ho trovato questo. 

Tante vite intrecciate, nel bene e nel male. 
Tanti errori, tante lacrime e tante speranze. Tanta voglia di vivere, di scoprire, di capire la propria strada. Tante emozioni contrastanti nell'amore, tante lezioni di vita da imparare sulla propria pelle, anche e soprattutto sbagliando. 
Ho letto con voracità queste pagine, ricordandomi quanto sia difficile quel periodo. Non sono riuscita a schierarmi con qualcuno... ne adulti e ne ragazzi. Avevano tutti colpe e pregi, solo che erano esposte in modo diverso. 

Una lettura consigliata.

venerdì 11 marzo 2016

La piccola biblioteca con le ali

Titolo: La piccola biblioteca con le ali 
Autore: David Whitehouse
Prezzo: € 18,90
Pagine: 316
Trama: Bobby non crede che le cose che succedono nei libri possano capitare anche nella vita. Sarà che i pochi romanzi presenti in casa sua sono stati nascosti dal padre in soffitta; o che è passato un bel po' di tempo da quando sua madre gli raccontava le favole - anche se Bobby ha solo dodici anni. Da quando sua madre è sparita, lui non fa che archiviarne le tracce rimaste. Catalogare e contare, è questo che gli riesce meglio, mentre passa il tempo a nascondersi dai bulli della scuola e dalla specie di famiglia che gli resta: un padre che beve troppo e la sua nuova fidanzata dal look ossigenato. Fino al giorno in cui incontra Rosa - una ragazzina sola, "diversa" e collezionista come lui - e sua madre, Val, che fa le pulizie in una biblioteca ambulante. È grazie a loro che, in un'estate indimenticabile, Bobby scopre la magia dei romanzi: le tante finestre che possono aprirgli sul mondo, le mille avventure che possono fargli vivere. E alla fine dell'estate, quando Bobby si ritrova nei guai col padre e Val rischia di perdere il lavoro, la biblioteca diventa la loro unica salvezza. A bordo di quello scrigno di storie, fuggiranno in cerca di una vita migliore. Uniti come una famiglia vera. Protagonisti di un'avventura che saranno loro a vivere, giorno per giorno, come in un romanzo di cui non potranno conoscere il finale fino all'ultima pagina.



Moby Dick di Herman Melville 
L'uomo di ferro di Ted Hughes
Matilde di Roald Dahl
Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry
Stig della caverna di Clive King
Il viaggio di gulliver di Jonathan Swift
Uomini e topi di John Steinbeck
The Big Orange Splot di Daniel Manus Pinkwater
L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson
I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij
Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett
Il libro della giungla di Rudyard Kipling

Scarabocchio: Quando Cinzia della Sperling mi ha contattato, chiedendomi se volevo far parte del blogtour dedicato a "La piccola biblioteca con le ali", ho subito accettato. 
Non sapevo nulla, non avevo voluto leggere la trama e non volevo assolutamente andare oltre alla bellissima copertina. Una vocina nella mia testa, si era rifiutata di guastarsi la scoperta... 
Così, quando arrivò il libro, incominciai con la mente apertissima. Perchè era quello che volevo... incominciare un'avventura.


Bobby è molto silenzioso e schivo. Uno di quei bambini presi di mira dai bulli della scuola, fino al giorno in cui incontra Sunny ed insieme, decidono di far diventare il ragazzo in un Robot, in modo che nessuno possa più far del male a Bobby. 
Le cose però non vanno al meglio e durante la trasformazione, ci sono dei ripensamenti. Arrivano però troppo tardi e la catastrofe è inevitabile. 

Mentre il Robot è "fuori uso", Bobby è costretto a passare le giornate immerso nella noia più completa, fino al giorno in cui incontra Rosa, una bambina speciale con una madre bellissima e sola. 
Quando Bobby pensa di aver trovato un porto sicuro in cui rifugiarsi nei momenti bui, le cose precipitano ancora più in basso e così, insieme alle sue nuove amiche, scappano alla ricerca di un'avventura. 
Tra incontri imprevisti e letture emozionanti, Bobby vivrà finalmente qualcosa di veramente emozionante e arrivato alla fine, troverà ciò che realmente cercava.

I libri che ho messo qua sopra, sono quelli che David Whitehouse ci ha proposto durante la lettura. Sono titoli che hanno permesso a tutti i componenti della storia di crescere e di lottare per qualcosa di migliore. 
Quasi tutta l'avventura gira intorno alla biblioteca itinerante. Inizia e finisce in quel camion particolare. 
Bobby è un bambino infelice, costretto a vivere con un padre alcolizzato ed una donna svampita e priva d'amore materno. Ma lui, sopporta in silenzio, aggiornando il suo minuzioso archivio nella speranza che al ritorno della madre, possa raccontargli tutto fin nei minimi dettagli. 
Rosa e Val sono rispettivamente figlia e madre. Due persone forti, legate da un'amore puro ma anche dalla solitudine. 
Joe è un fuggitivo dal carattere particolarmente collerico ma questo suo modo di fare, nasconde un'insicurezza profonda, creata da un padre che non lo voleva. 
Questi quattro personaggi intraprendono un viaggio che li porterà a fare cose impensabili e distruggerà le loro certezze, solo per poterne ricostruire altre, di più solide e sincere.

Lasceranno inoltre delle piccole ed invisibili tracce del loro passaggio ma nessuno coglierà questo dettaglio... i libri, che man mano lasceranno nei posti che vedranno, servono a lasciare un pò di felicità. Quella che loro si stanno inaspettatamente costruendo, anche se stanno tutti fuggendo da qualcosa. 


Pensavo fosse una lettura romantica ma mi sbagliavo.
"La piccola biblioteca con le ali" è una storia forte su molti fronti. Non sempre splendida ma piena di speranza. Una lettura che rattrista per le tante ingiustizie ma che ci insegna nel lottare per i sogni e che la famiglia, spesso puoi costruirtela anche senza avere dei legami di sangue.
Il finale, che non è un finale, mi ha lasciato piacevolmente colpita. Ammetto che mi ha anche soddisfatta perchè per quanto non sia appunto un vero finale, lascia presagire ad un qualcosa di roseo...

Voglio inoltre proseguire un gioco, che sta alla base di questo libro.
Come vi ho già detto, vengono nominati dei libri fondamentali per la crescita della storia. Ebbene, noi che abbiamo letto questo libro, vogliamo nominare alcuni titoli che ci stanno a cuore ma ovviamente, vogliamo sapere anche i vostri!


Fate delle tenebre di Holly Black
Stargirl di Jerry Spinelli
Il gatto meccanico di Torey L. Hayden
Una calda estate di Stefania Riccardi 
La figlia dei ghiacci di Matthew Kirby 
Wintergirls di Laurie Halse Anderson
Sinuhe l'Egiziano di Mika Waltari
Avventura ecologica. Un mistero per cinque ragazzi di Mariella Ottino e Silvio Conte
La ragazza di giada di Lisa See

Una lettura che merita assolutamente un'opportunità.
Inoltre, se volete leggere altri pareri (giusto per farvi convincere ancora più di così), vi lascio anche le recensioni di MakeMeUp e Glinda!

mercoledì 9 marzo 2016

WWW.. Wednesdays #8 - 2016

Ed in questo mercoledì all'insegna dell'abbiocco, è giunto il momento di dirvi come vanno le cose!


Cosa stai leggendo?

 

Sono ancora alle prese con La piccola biblioteca con le ali di David Whitehouse che però finirò questa sera mentre tornerò a casa e Melody di Sharon M. Draper che ho dovuto realmente accantonare per dedicarmi ad altre cose (ma non mi sono dimenticata eh!)


Cos'hai appena finito di leggere?



Questa settimana sono "sotto la media" ma estremamente soddisfatta! La tristezza ha il sonno leggero di Lorenzo MaroneL'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso  sono due letture bellissime :D


Cosa leggerai in seguito?
Sono sempre molto indecisa ma sicuramente, domani mattina inizierò Quelle belle ragazze di Karin Slaughter che dovrò leggere per il 24 di questo mese.... quindi, la scelta è facile ahahahahahahahah

L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome

Titolo: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Autore: Alice Basso
Pagine: 252
Prezzo: € 14.90 cartaceo - € 9.99 ebook
Trama: Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: da piccoli indizi che sembrano insignificanti, coglie l’essenza di una persona, riesce a mettersi nei suoi panni, pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un’empatia profonda, un intuito raffinato, uno spirito di osservazione fuori dal comune, sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ne ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un’importante casa editrice. Scrive libri per altri. L’autore le consegna la sua idea, il materiale su cui documentarsi e lei riempie le pagine delle stesse identiche parole che avrebbe utilizzato lui. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare di persona gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda ad una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva possibile. Da tempo ha smesso di credere che potesse capitare anche a lei. Per questo sa di doversi proteggere perché dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino mette in atto il suo piano imprevisto e fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che in amore nulla è come sembra. Questa volta è difficile resistere a Riccardo e a quell'alchimia che pare non esser mai svanita. Proprio ora che Vani ha bisogno di tutta la sua concentrazione, di tutto il suo intuito. Un’autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. Perché c’è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore. Come nel più classico dei romanzi Vani ha davanti a sé molti ostacoli. E non c’è nessuno a scrivere la storia della sua vita al posto suo, dovrà scegliere da sola ogni singola parola, gesto ed emozione.

Scarabocchio: Vani è una ghostwriter, ovvero una persona che scrive nell'ombra libri al posto degli scrittori che compariranno in copertina. Questo lavoro particolare e mal pagato, le piace e le permette di gestirsi come meglio crede, riuscendo a prendersi qualche soddisfazione ma l'arrivo di Riccardo e la sparizione di Bianca, cambieranno per sempre la sua vita. 

Non è facile dire tutto, senza farsi scappare nulla. 
Non sono come Vani, le parole non mi escono sempre spontanee. Eppure, anche se è capace di leggere nel profondo dell'anima, non riesce a sentirsi sempre soddisfatta. Certo, continua a ripetere che non gli interessa nulla di niente ma più leggiamo e più vediamo quanto in realtà abbia voglia di migliorare certe cose. Non se ne rende conto fino al momento in cui vive nuove emozioni o soddisfazioni. 

Nella storia troviamo Morgana, brillante adolescente dark, che venera Vani per il suo modo di vestire ed il suo modo di porsi verso il mondo. 
C'è Riccardo, famoso scrittore affascinante e nuovo fidanzato, che saprà sorprendere Vani su ogni fronte. 
C'è Bianca, scrittrice che parla con gli Angeli ma che non ha tempo per scrivere il nuovo romanzo.
Il Commissario, che con la sua intelligenza fine, riesce a coinvolgere Vani nelle indagini (e con profitto!)

Ogni personaggio ha il suo ruolo, fondamentale, nella storia che ci viene raccontata. 
Tutti influiscono sulla crescita di Vani e ce la fanno conoscere sotto molti aspetti che inizialmente, lei non vuole dire, o non sa. Alice Basso si è conquistata il mio cuore, come questa nuova protagonista un pò Orso ma non Riccardo, che mi ricorda molto il detto "l'abito non fa il monaco". 

Ho adorato il ritmo usato da Alice, molto sostenuto ma non troppo veloce o caotico. Non so bene come dirvi le emozioni che mi ha suscitato leggere questo libro. Indubbiamente molte e contrastanti. 
Divertente ma triste, emozionante ma doloroso, agguerrito ma cattivo. 
Una lettura da assaporare (sopratutto perché tra poco, ne esce un secondo!!!)

lunedì 7 marzo 2016

La tristezza ha il sonno leggero

Titolo: La tristezza ha il sonno leggero
Autore: Lorenzo Marone
Pagine: 384
Prezzo: € 16.90
Uscita: 7 marzo (OGGI)
Trama: La tristezza ha il sonno leggero è un romanzo che racconta la famiglia allargata italiana dei nostri giorni e l’influenza che hanno sulla nostra vita le persone che ci vivono accanto, plasmando il nostro carattere e assegnandoci un ruolo. Almeno fino al giorno in cui realizziamo che se non vogliamo vivere una vita che non ci appartiene occorre ribellarci, anche a chi ci ama.

Erri Gargiulo ha due padri, una madre e mezza e svariati fratelli. È uno di quei figli cresciuti un po’ qua e un po’ là, un fine settimana dalla madre e uno dal padre.
Sulla soglia dei quarant'anni è un uomo fragile e ironico, arguto ma incapace di scegliere e di imporsi, tanto emotivo e trattenuto da non esprimere mai le proprie emozioni, ricacciandole invece nello stomaco e somatizzando tutto.

Un giorno la moglie Matilde, con cui ha cercato per anni di avere un bambino, lo lascia dopo avergli rivelato di avere una relazione con un collega.  Da quel momento Erri non avrà più scuse per rimandare l’appuntamento con la sua vita. E uno per uno deciderà di affrontare le piccole e grandi sfide a cui si è sempre sottratto: una casa che senta davvero sua, un lavoro che ama, un rapporto con il suo vero padre, con i suoi irraggiungibili fratelli e le sue imprevedibili sorelle.

Imparerà così che per essere soddisfatto della propria vita deve essere pronto a liberarsi del passato e capire che non ha alcun obbligo di ricoprire per sempre il ruolo affibbiatogli dalla famiglia.

E quando la moglie gli annuncerà di essere incinta, Erri sarà costretto a prendere la decisione più difficile della sua esistenza.

Scarabocchio: Da dove posso incominciare? "La tristezza ha il sonno leggero" è il secondo libro di Lorenzo (che oggi vedrò e potrò vomitargli addosso tutto il mio amore per lui e la sua immaginazione/bravura/abilità) e se il primo mi ha fatto palpitare per Cesare, questo mi ha letteralmente distrutto grazie ad Erri. 

Quando qualche settimana fa mi è arrivata l'email con l'anteprima, mentre leggevo la trama, pensavo "Bon, son fregata. Ormai, sarei capace di entrare in fibrillazione anche leggendo la sua lista della spesa ed esser fiera di averla tra le mani". Il fatto è che tra quelle righe, avevo visto una parte di me stessa e quindi, come avrei potuto farmi sfuggire l'occasione? Cosi chiesi di leggerlo e dopo due giorni, eccomi qui a scrivere il mio pensiero. 

Non sono mai stata brava a sottolineare le frasi che più mi avevano colpito ma con Lorenzo, non ho potuto farne a meno. Sono addirittura riuscita a scrivere dei commenti durante la lettura ma solo verso Matilde che si aggiudica il podio nella mia scala dell'odio. Torniamo però alle cose importanti. 

"La tristezza ha il sonno leggero" parla della vita di Erri, ormai uomo adulto che vive un periodo decisivo della sua vita. Tra ricordi del passato e rivelazioni attuali, dovrà imparare a prendere finalmente qualche decisione, anche se sarà una cosa difficile. 

<<La verità è che se si passa la vita a tentare di non sentire dolore e paura va a finire che non si sente più niente>>

Erri è figlio di separati e come molti sanno, quella condizione di vita e di crescita non è sempre facile, soprattutto se i genitori decidono di usare i figli come merce di ricatto e vasi per svuotarci il proprio rancore per una relazione finita male (se non addirittura in maniera tragica).

"Se durante l'infanzia ti continuano a ripetere che il tuo parere non conta un cazzo, alla fine cresci con questa convinzione."

Aggiungiamoci poi che entrambi i genitori finiscono di metter su nuovamente una famiglia e abbiamo così un quadro particolarmente attuale che puzza di insicurezza e dolore. Infine, mettiamoci una colossale cotta per la sorellastra, poca avvenenza e da adulto, una moglie traditrice. 
Erri è l'uomo più sfigato, fragile e insicuro che io conosca. Eppure, non si rende conto che alla fine, è una persona particolarmente equilibrata, buona e forte. Le cose assurde della vita... 

Ho apprezzato i capitoli brevi, scritti con scioltezza e fluidità. Si fanno mangiare senza problemi e anzi, nel giro di poco mi sono resa conto di aver letto un centinaio di pagine in pochissimo. Il tempo passa in un lampo, forse troppo. 

Diciamocelo: se c'è una cosa che fa proprio paura è la felicità. Non sai mai quando arriva. 
E, soprattutto, quando se ne va.

In un modo o nell'altro, chi più e chi meno, ho adorato entrambe le famiglie. Uniche ed imperfette ma vere, vive e soprattutto sincere, anche se c'è una costellazione di cervi che farebbe invidia a tutte le riserve di caccia del mondo. 
Flor ed il suo modo di essere libertina e sempre in pace con se stessa ed il mondo (come la madre Rosalinda); Mario (il nuovo marito della madre di Erri) ed il suo grande cuore nell'aver amato e cresciuto un figlio non suo. Arianna (figlia di Mario, avuta da un precedente matrimonio), una ragazza tormentata che non è capace di perdonarsi e che anzi, si autodistrugge nel peggior dei modi ma che alla fine, compie l'atto più difficile di tutti; lasciar andare via l'unico uomo che ha sempre amato per permettergli di vivere la sua vita. 
Giovannino un pò meno perchè per quanto decida di stare con la famiglia che si è creato, non riesce a vivere in serenità e a lungo andare, ne pagherà veramente lo scotto. 

Matilde invece, aveva tutto il mio odio ancora prima di annunciare la notizia bomba.
La storia del bambino proprio non mi va giù ed Erri, in questo mi ha profondamente deluso perchè, per tutto il libro ha fatto passi da gigante ma alla fine, cade nuovamente. Ho passato gli ultimi capitoli a scrivere cattiverie su di lei perchè mi ispira solo questo; odio. <<Che poi, secondo me. la ricerca ossessiva di una gravidanza a tutti i costi denota altri problemi. Va bene desiderarlo, provarci, ma incaponirsi contro la natura non lo accetto. Non si mettono al mondo figli per dare un senso alla propria esistenza; non si può pretendere che con la loro vita salvino la nostra.>> Date una medaglia a questa donna! Arianna centra alla grande il mio istinto da killer verso quella becera di Matilde che si incaponisce su questa cosa come se fosse nata solo per quello. Un tale egoismo proprio non lo reggo... ed invece è questo che ho trovato in quel personaggio ed il fatto che tradisca Erri probabilmente solo perché non ci riescono, mi ha mandato in bestia come poche altre cose al mondo. 

Erri è un personaggio particolare.
Visto da fuori, passa per una persona che non ha da offrire nulla perchè che sembra perennemente insoddisfatto o annoiato di tutto. Insicuro verso il mondo, timido con chiunque mostri un pò di carattere. Invece, Lorenzo ci fa entrare nella sua mente e ci svela i suoi segreti più nascosti e troviamo un'animo molto diverso. Fa tenerezza ma non pietà.
Con le sue paure e le sue esperienze, ci dona la possibilità di farci un'esame di coscienza in tutta sincerità. Ci mostra che dovremmo imparare a perdonare di più chi ci circonda, ci mostra che ad ogni cosa negativa, il mondo gira comunque e che anche se qualcosa è difficile, noi sopravviveremo sempre. Ci insegna che dovremmo apprezzar di più le cose "Trascorriamo la vita a rincorrere una mancanza, e a stento ci accorgiamo di tutto il resto che è ai nostri piedi."

In sostanza, sperando di non aver detto troppo sulla storia, vi consiglio assolutamente di leggerlo. Sottolinearlo, viverlo e sopratutto, condividerlo. Questo libro non può rimaner solo in una libreria qualsiasi.

mercoledì 2 marzo 2016

WWW.. Wednesdays #7 - 2016

Buongiorno a tutti!
Sono tornata a casa e da lunedì ho ripreso il solito tran tran lavorativo. Come promesso, riprendo le cose che per una settimana si erano più o meno interrotte. Oltretutto, siamo a Marzo e quindi, questo vuol dire che oggi ed i prossimi giorni ci saranno i riepilogativi mensili ^^

Una cosa per volta però... Iniziamo?


Cosa stai leggendo?



Come si può notare, non mi limito mai ad una sola lettura.
Melody di Sharon M. Draper l'ho giusto comprato ieri dopo esser stata folgorata dalla bellissima copertina e dalla trama toccante. Ho già affrontato alcuni capitoli e penso che non ne rimarrò delusa ma ho dovuto accantonare per il momento la lettura per incominciare La piccola biblioteca con le ali di David Whitehouse che la Sperling mi ha gentilmente mandato in anteprima per recensirlo (l'ho prontamente iniziato questa mattina). La tristezza ha il sonno leggero di Lorenzo Marone è un'altro omaggio che sto per finire ed è un bene, perchè Lunedì 7 sarò all'incontro proprio con Lorenzo!


Cos'hai appena finito di leggere?


Neanche questa volta mi posso lamentare, anche se a ben vedere, non ho letto nulla settimana scorsa... comunque, sono già uscite tutte le recensioni e come potete già vedere, in queste foto ci sono le valutazioni. 


Cosa leggerai in seguito?

Questa volta, lo devo dire, sono un pò obbligata a leggere alcuni titoli. Sicuramente cercherò di finire Melody di Sharon M. Draper ma dovrò dare spazio sia a Il ragazzo che non uccise Hitler di Michael Morpurgo (che dovrà uscire verso la fine di Marzo ed i primi di Aprile) e Quelle belle ragazze di Karin Slaughter (che uscirà il 31 Marzo).