martedì 29 maggio 2012

La profezia del Lupo

Titolo: La profezia del Lupo. L’eredità dell’ombra
Autore: Marilù Monda
Pagine:
Prezzo: € 14,90
Uscita: giugno 2012 (oggi 29/5/2012)
Trama: Il Clan dell’Ombra ha conquistato il mondo, seminando caos e distruzione. La salvezza è nascosta fra le righe di una profezia, che allude a quattro Prescelti che non potrebbero essere più diversi. Faloan, l’irruente principe del regno dell’Acqua. Aidan, la malinconica principessa del regno del Fuoco. Derry, un semplice contadino del regno della Terra. E Kyla, una pastorella ribelle del regno dell’Aria. I quattro ragazzi hanno una sola certezza: trovare la Creatura dagli Occhi Verdi, un misterioso guerriero che li accompagnerà nella loro impresa

Scarabocchio:  Premessa, se l’avessi visto in libreria, non l’avrei comprato.
Questo è il primo libro in anteprima che leggo e mi sento onorata, non tanto per il fatto che sono la prima (tra i bloggers che sento, io al momento sono la prima ad averlo già finito) ma per il fatto che ho avuto la possibilità di dargli una possibilità (bel farfugliamento di parole eh XD).
Marilù Monda è una ragazza giovane e si capisce subito. Non ho problemi con chi si mette a scrivere presto ma sono dell’idea che, data la giovane età, bisognerebbe controllare con più attenzione il contenuto del libro proposto.
L’introduzione è stata la parte più difficile da passare. Tante cose, messe un po’ alla rinfusa, senza spendere troppi dettagli… Questo è uno dei suoi due problemi (a parere mio). Ci sono dei capitoli brevi e dei capitoli eterni. Non parlo di differenze di due pagine ma di 6 o 7 (se non di più). Un’altra cosa che ho apprezzato poco (ma alla fine è il meno dei mali) è il fatto che sia ripetitiva. Questo affatica la lettura e per chi, si scoccia facilmente, non riesce ad apprezzare fino in fondo la storia.
Tralasciando le pecche (che non sono da poco ma che comunque sono “normali” data l’età e la poca esperienza con la stesura di un libro), vorrei deliziarvi con la storia in se.
Parliamo di quattro prescelti che dovranno sconfiggere il male (storia già sentita), con l’aiuto di un’arma potentissima (questa volta è una persona, con poteri super megalitici ma con una sfiga – maledizione – altrettanto super) e che andranno incontro ad una destino buio.
Se analizzo la trama, posso dire che è abbastanza scontata e potrei scommettere pure, che il finale non sarà così tragico come ci viene descritto verso la fine del libro. Già dai primi capitoli, ho capito che coppie si formeranno e come andrà la loro avventura.
Ma cos’ha di speciale questo libro? Chi sta leggendo il mio pensiero, se lo starà chiedendo sicuramente.
Io sono rimasta affascinata dai personaggi, dalla capacità di Monda di renderli reali. L’intensità delle emozioni, sono così forti, che mi sono trovata più di una volta a chiudere il libro, con il cuore a mille. Credo inoltre, che il merito sia anche da imputare al fatto che mi sono riconosciuta in una delle protagoniste (Aidan) e del rapporto di amore/odio con il principe dell'Acqua (Faloan). Un'assaggio di sentimenti dolci in un momento così buio, i dubbi, l'orgoglio, la paura... 
Nomi impronunciabili (tanto di cappello alla sua fantasia) ma caratteristiche veritiere (anche se a tratti un po’ sforzati). Personaggi che si completano (ehm, ok, scontatissimo ma sono fatti così bene che non si possono non adorare), cattivi sadici e spietati (altrimenti non sarebbero cattivi), un viaggio pieno di scoperte e pieno di insidie, con un pizzico di zucchero e speranze.
La copertina non gli fa onore, mi chiedo chi l’abbia decisa. Da ex grafica pubblicitaria, mi sento male solo a vederla. Soprattutto perché io compro anche in base a quello!
Non penso sia il libro del secolo ma è sicuramente qualcosa di carino e lo consiglio a tutti!

I buoni propositi tornano #4

Ben trovati! Come si può capire dal titolo del post, oggi vi ripropongo una lista di libri che avevo postato il mese scorso. Ovviamente adesso è aggiornata! Andiamo subito a vedere a che punto sono...


SUL COMODINO A PRENDER POLVERE... ancora per poco!!!
- Buona Apocalisse a tutti! di Pratchett Terry e Gaiman Neil
- Elianto di Benni Stefano
- Libri di sangue. La sfida dell'inferno di Barker Clive
-  Accabadora di Murgia Michela
-  Il sangue e il traditore di Carey Jacqueline
-  Il tizio della tomba accanto di Mazzetti Katarina
-  Il libro dei morti di Preston Douglas e Child Lincoln
-  Orgoglio e pregiudizio di Austen Jane
-  Jane Eyre di Brontë Charlotte
-  Un regalo da Tiffany di Hill Melissa  (cestinato!!)
-  Zia Antonia sapeva di menta di Vitali Andrea
-  Il libro segreto di Shakespeare di Underwood John
-  Il cimitero dei vangeli segreti di Dekker Ted
-  Figlia del sangue. Leggende del mondo emerso. Vol. 2 di Troisi Licia
-  Cose Preziose di Stephen King
-  Elementare, Watson! Tutti i romanzi e i 10 migliori racconti di Sherlock Holmes di Doyle Arthur Conan
-  Murata viva. Prigioniera della legge degli uomini di Leila
-  La notte del drive-in di Lansdale Joe R.
-  La porta dell'inferno di MacBride Stuart
-  Non ti addormentare di S..Watson
-  L' Inferno di Dante a cura di Vittorio Sermonti
-  La cattedrale dell'Anticristo di Delizzos Fabio
-  Il tato di Peterson Holly
-  La biblioteca dei libri proibiti di Harding John (abbandonato)
-  Sensuale tentazione di Anne Stuart

-  La progenie. Nocturna di Del Toro Guillermo
-  Io ti troverò di Stevens Shane
- Il Diavolo Custode di Philippe Pozzo di Borgo
- The Summoning di Kelley Armstrong

IN ATTESA DI ADOZIONE.... spazio permettendo!!
- Ho il tuo numero di Sophie Kinsella
- The selection di Kiera Cass
- Giorni di zucchero fragole e neve di Sarah Addison Allen
- In Difesa di Jacob di William Landay
- Chanel non fa scarpette di cristallo di Fiorio Barbara
- The Summoning di Kelley Armstrong
- Il demone di Sherlock Holmes. Storie di ossessione e di omicidi di Grann David
- Esbat di Lara Manni
- La macchina della morte. Notize da un mondo in cui le persone sanno di che morte morire
- I Vermi conquistatori di Keene Brian
- Il sentiero di legno e sangue di Tarenzi Luca
- Intime Promesse di Thomas Sherry
- La casa sull'abisso di William H. Hodgson
- Cella 211 di Francisco Pérez Gandul
- Il Ghigno di Arlecchino di Adriano Barone
- La morte di Venere di Santos Care
- Dentro Jenna di Pearson Mary E.
- Elfo per metà di Capaldi Valentina
- Abarat di Barker Clive
- Voglio vivere prima di morire di Downham Jenny
- Se l'amore non basta di Larkin Allie
- Nodi al pettine di Murail Marie-Aude
- Lovebook di Sparaco Simona
- Cinder di Marissa Mayer
- La Vendetta del Diavolo di Joe Hill

- Il bacio della sirena di Tera Lynn Childs
- L’Angelo della Notte. La Via delle Tenebre di Brent Weeks
- Il diavolo custode di Philippe Pozzo di Borgo
- Remember di Vania Previte

Questa lista sfortunatamente è sempre in "composizione" però dai... pensavo peggio!!! Forse arriverò veramente a leggere almeno 60 libri... Per ora sono a 29! (Dai, me ne mancano solo 31..............................ç__ç)

Lo specchio delle FATTE

Titolo: Lo specchio delle fate
Autore: Black Jenna
Prezzo: € 8,42
Pagine: 288
Trama: Dana Hathaway non lo sa ancora, ma sta per cacciarsi davvero nei guai. Quando sua madre si presenta al saggio di fine anno ubriaca, la ragazza capisce di averne abbastanza: è giunto il momento di prendere un volo che dagli Stati Uniti la porterà fino alla lontana Inghilterra. È diretta verso la mitica città di Avalon, l'unico posto sulla terra in cui il mondo umano e quello delle fate entrano in contatto e dove vive il suo misterioso padre. Ad Avalon però, il viaggio comincia ad andare storto e Dana si trova invischiata in un gioco molto pericoloso: qualcuno sta cercando senza dubbio di farle del male. Ma soprattutto, sembra che tutti vogliano qualcosa da lei: sua zia Grace, Ethan, un affascinante ragazzo dotato di straordinari poteri, e Kimber, sua sorella. Ma cosa, esattamente? Persino suo padre pare intenzionato a tenerla all'oscuro di tutto quello che le sta accadendo... Intrappolata tra due mondi, coinvolta in oscure trame di potere, la ragazza non sa più di chi può fidarsi, ma ha capito bene che la sua vita non potrà più tornare quella di una volta.

Scarabocchio:  No, non mi sono rincretinita.
Tempo fa, leggendo la recensione di un amico, mi ero imbattuta in questo libro. Interessante ma con un avvertimento non certo piacevole. “O si ama o si odia”.
Per un po’ ne abbiamo parlato, mi aveva incuriosito ma buttarmi in una lettura del genere… Insomma, volevo leggere qualcosa di carino, non un “dubbio”! La curiosità però, come sempre, ha avuto la meglio e così, mi sono ritrovata a leggerlo.
Inizialmente, temevo fosse un libro cattivissimo (mi ero fatta viaggi veramente allucinanti) e c’ho messo molto per rendermi conto che non avrei trovato tutta la cattiveria che mi ero aspettata. Quando finalmente mi sono resa conto di questo, ho iniziato a trovarlo piacevole.
Dana, ragazza dalla vita difficile, l’ho trovata un po’ antipatica ma alla fine è una ragazzina cresciuta troppo velocemente e quindi non potevo certo aspettarmi un comportamento esemplare! “Perché” direte voi? Semplice. Scappare e andare incontro ad una nuova vita, senza sapere nulla, da una parte è segno di grande coraggio ma a parere mio, è principalmente segno di grande stupidità. Certo, senza questa caratteristica, la storia non sarebbe mai incominciata, quindi mi sta bene.
Ci sono altri fattori che non condivido, come il fatto che si prenda una cotta alla velocità della luce e che sia così stupidamente ingenua… Però, se mi trovassi al suo posto, avrei anche io timori come lei. (appunto personale. Vai ad Avalon e tra tutto, non ti viene in mente che forse potresti imparare ad usare la magia????? No ovviamente, quella sarà l’ultima cosa che penserai alla fine del primo libro….!!!! Ma che cacchio…..?!?!?!?)
Altro passaggio che condivido per metà è la Madre. 
Non posso nemmeno dire la "tipica alcolista" perchè direi una cavolata. Bere forse è l'unica cosa in cui si punta mentre per il resto è passiva (e fastidiosa). Trovo che sia la persona più inutile, odiosa e patetica di tutti i personaggi che ho incontrato in questo libro. Certo, viene compensata dal Padre sincero ma politico e dalla Zia glaciale e folle, questo però non me la rende più simpatica.
Tra tutti i personaggi, creati abbastanza bene, ammetto che tifo non per i protagonisti (o protagonista? No, il ragazzo non lascerà tutto il palcoscenico a Dana..) ma per una “coppia” di seconda (o terza?) fila. Al momento mi sfuggono i nomi ma, per chi ha letto il libro, dico che sono la sorella del giovane  mago potentissimo (quello che ci prova con Dana) e il figlio della guardia del corpo (sempre della protagonista).
La storia mi ha stregato, anche se non è nuovissima. Non è la solita roba diabetica, con un finale scontatissimo (che poi, questo è solo il primo della trilogia, quindi potrei anche ricredermi…) però ha sempre quel filo di Eroico che ormai stiamo trovando ovunque.
Consigliatissimo, non c’è che dire! Mi scoccia solo il fatto che qui, i prossimi usciranno tra chissà quanto, quando negli USA (giusto?!) la trilogia è già finita.

mercoledì 23 maggio 2012

Donne.. Madri.. Figlie..

Anche questa settimana, vi stupirò con degli effetti speciali!

Ho finito ben due libri nel giro di poco e sono ben felice (il traguardo dei 60 libri letti, non è poi così lontano!).

Quello che vi propongo adesso, è il libro di una donna che ha deciso di trattare un argomento molto spigoloso. Andiamo però con calma.

Titolo: Madri
Autore: Maria Grazia Giordano Paperi
Formato Ebook
Prezzo: € 0,89
Pagine: 101
Trama: Storie di maternità. Desiderata. Vissuta. Inappagata. Sfiorita. Perduta. Surrogata.
Madri che sono comunque madri, anche contro la loro volontà, anche quando non lo sono più, anche quando non lo sono mai state, anche se non lo saranno mai.
Storie che scorrono parallelamente "incontrandosi" solo nel finale.
Storie che trattano temi quali fecondazione assistita, aborto, stupro, clandestinità, premorte, vita vegetativa, testamento biologico e AMORE, tanto, troppo, come l'amore materno.
Sono storie attualissime, scomode, dolorose, bellissime

Scarabocchio: “Madri” racconta sei storie di donne che hanno sofferto moltissimo. Donne che hanno avuto problemi grossi e perdite significative. Ammetto che non ero del tutto preparata a questa lettura.
I suoi “difetti” ci sono ovviamente. Il fatto che ogni storia non sia approfondita, mi permette di viverle come se fosso dall’altra parte di uno specchio. Sento l’eco delle loro emozioni ma non riesco a percepirle in maniera nitida. Da una parte mi lascia un po’ scocciata. Non dico che godo delle sfortune altrui ma se incomincio a leggere queste cose, vorrei avere molti più dettagli. Voglio poter entrare nel loro corpo e soffrire con loro. Una delle donne che parlava, anzi no, una bambina che parlava di sua madre che era in ospedale, mi ha particolarmente “infastidito”. Lo so che sua strano e cattivo… So anche che non sono più nell’età per pensare come lei ma questo non cambia la mia sensazione. Non mi è piaciuta e ammetto di aver pure dimenticato come si chiamava!
Di cose belle però ce ne sono e anche molte.
Ho apprezzato in maniera particolare Giovanna, una ragazza che non aveva mai pensato di rimanere incinta.
Sono tutte storie difficili, piene anche di amore. Sono storie così semplici e tragiche, che ti chiedi se non siano reali, se non siano esperienze realmente vissute… Ma anche se fossero storie inventate, nel profondo sai bene che ogni giorno, i problemi che loro vivono, li vivono molte altre donne vere. Loro non immaginano, loro vivono tutto questo.
Anche se ho vissuto queste cose dietro un vetro, devo dire che in certe righe, mi sono angosciata. “E se capitasse a me?” questa frase mi è venuta in mente più di una volta… Sono una giovane donna, una futura madre… Cosa succederebbe se mi trovassi al posto di una di loro? Se prima avevo abbandonato il timore di avere un figlio, adesso le paure si sono moltiplicate. E se non potessi rimanere incinta? E se ci riuscissi, come potrei non innamorarmi di quell’esserino, senza avere timore di perderlo? Mi rendo conto che è l’ansia a parlare ma è lì e non posso farci nulla.
Mi sento di consigliarlo, ma non a tutti. Non lo consiglio a cuor leggere alle donne emotive come me, alle donne che stanno per diventare mamme. Sono già piene si ansie per i fatti loro, non servono “stimoli” in più.

INTERVISTA
Ebbene pulcini, oggi vi stupirò con un terzo effetto speciale! Questa lettura mi ha talmente toccato, che ho voluto approfittare della gentilezza di Maria Grazia e parlare un pò con lei, in modo da capire meglio chi è e perchè ha deciso di imparcarsi in questa (estenuante) impresa.


- Allora Maria Grazia (io ti dò del tu, spero non sia un problema!), parlaci di te. Io e i miei Pulcini siamo curiosi di capire chi sei.
Sono nata a Lodi, ho 45 anni, ancora per qualche mese, sono laureata in legge, sono sposata con Oscar da quasi 12 anni, ma stiamo insieme da 22, ci siamo conosciuti l'ultimo anno di università, a Parma, in biblioteca!!!
Ho due bambini, una preadolescente che vive in un'altra dimensione e ogni tanto scende dai suoi sogni, e un cavaliere di 4 anni.
Viviamo vicino Piacenza.
Ho lavorato a Milano (facendo la pendolare) come liquidatore per 15 anni.
Sono una discreta fotografa (ho partecipato, un milione di anni fa, ad alcune mostre collettive) la copertina di MADRI è fatta da me, siamo io e mio figlio.
Ho una passione smodata per la cioccolata.  
Adoro andare al cinema, ci vado appena posso, anche da sola, ma sempre troppo poco da quando ho i bambini. 
Nazim Hikmet è il mio poeta preferito, adoro gli scrittori russi dell'800, ogni anno spero in un Nobel per la letteratura per J. Marias o J. Coe che sono forse i miei scrittori, contemporanei, preferiti. L'Idiota, Il Maestro e Margherita, Oblomov, Il Barone Rampante e Tom Jones sono alcuni dei miei romanzi preferiti. Un libro che adoro, ma che non consiglierei mai è La Strada. Amo tutto di Sophie Kinsella. 
Andare in bicicletta e coltivare l'orto sono le mie passioni più recenti e sono catartiche almeno quanto scrivere un romanzo. Consigliatissime!

-  Dimmi, scrivi da molto?
Si, scrivo da molto, praticamente da quando ho imparato a scrivere, da bambina scrivevo favole e piccole filastrocche. Da adolescente ho iniziato a scrivere poesie e ancora ne scrivo (ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarle, credo che le poesie ti rivelino come un romanzo non può fare).

- Quando hai pensato di incominciare a scrivere un libro?
Ho scritto il mio primo romanzo una ventina di anni fa, lo hanno letto in tre, mia sorella, la mia migliore amica, il mio ragazzo (che è mio marito), i loro commenti furono si, ni e NO!!! Giace da qualche parte in un cassetto. Una quindicina di anni fa ho ricominciato a scrivere favole prima per i miei nipoti e ora per i miei figli. Ho scritto racconti e un paio di soggetti cinematografici...

-  E questo? Cosa ti ha spinto a scrivere un libro così "forte"? Esperienze personali?
Io giro sempre con un taccuino in borsa, mi serve per appuntare versi, che a volta si formano nella mia testa e se non li annoto sfumano immediatamente, mi serve per annotare notizie che mi colpiscono (io ascolto continuamente la radio), per fermare idee che mi balenano, per ricordare di tutto (ho decine di questi block notes che conservo gelosamente perchè sono la mia "dispensa creativa").
MADRI nasce da un paio di storie dolorosamente vere (fortunatamente non autobiografiche), altre inventate, altre rielaborate ...ma in tutte le protagoniste c'è molto di me, ho regalato loro mie passioni, mie manie, mie emozioni e anche miei ricordi (personali e familiari).
Eccoti un aneddoto. Quando una delle mie cognate ha letto Madri mi ha telefonato in ansia credendo che fossi malata e non lo avessi detto a nessuno, mi aveva identificata con Ambra, che fra tutte è quella che mi assomiglia di più!

-  Dimmi, perchè hai deciso di pubblicarlo in ebook e non in versione cartacea? 
Molti anni fa ho seguito a Milano un corso di scrittura creativa con Pasquale Diaferia (uno dei più geniali creativi italiani e non solo). Grazie a Facebook l'ho ritrovato, mi ha fatto il grossissimo piacere di leggere in anteprima MADRI, gli è piaciuto (...è stato come prendere una seconda laurea!) e mi ha suggerito di pubblicarlo online...mi sono imbattuta in Amazon leggendo di una giovanissima scrittrice americana diventata ricca e famosa facendosi pubblicare su Amazon, dopo che decine di case editrici cartacee avevano rifiutato il suo romanzo...
Comunque ho anche inviato il manoscritto ad editori cartacei e sono ancora in attesa, i loro tempi sono geologici!!!

-  Continuerai a scrivere?
"Benedico la mia carta e la mia penna perchè grazie ad esse ho potuto tornare ragazzino nella casa di mio padre (...) Ho pianto con coloro che soffrivano (...) Ma non voglio ricordare le mie cattive azioni nè la desolazione di tutto quel che ho perduto.
Tutto ciò io, Sinhue l'Egiziano, ho scritto e per il mio solo piacere. Nè per gli dei nè per gli uomini, non per immortalare il mio nome, ma soltanto per dare pace al mio povere cuore, la cui misura è ormai colma" penso che queste parole racchiudano il mio "manifesto poetico", scrivo perchè ne ho un intimo bisogno e non smetterò...anche se non so se questo mio scrivere porterà a pubblicare ancora.

- Beh Maria Grazia, oltre a ringraziarti per avermi sopportata in questi giorni e per avermi fatto leggere il tuo libro, c'è qualcosa che vorresti aggiungere?
Infine vorrei aggiungere che è stato davvero un piacere conoscerti e scambiare una così intensa corrispondenza come non mi capitava da anni...


Pulcini miei, con questo vi saluto... anzi, vi salutiamo!!

martedì 22 maggio 2012

Giochi di Potere

Titolo: Cella 211
Autore: Pérez Gandul Francisco
Prezzo: € 14,45
Pagine: 240
Trama: Il giovane Juan Olivier, al suo primo incarico come secondino in un carcere di massima sicurezza, si presenta al lavoro con un giorno d'anticipo sul primo turno di guardia. Mentre visita il braccio che rinchiude i detenuti più pericolosi ha un mancamento. Nel tentativo di rianimarlo, le guardie lo distendono temporaneamente sulla brandina di una cella al momento vuota: la cella 211. Ma non hanno il tempo di aspettare che Juan si riprenda: il carismatico Malamadre, leader indiscusso dei detenuti più pericolosi, è riuscito ad assumere il controllo del braccio e a scatenare una sommossa. Alle guardie non resta che togliersi da lì al più presto e mettersi in salvo, abbandonando l'ignaro Juan al proprio destino in mezzo ai rivoltosi... Un noir carcerario che si avvale di un tema di grande impatto, una trama piena di colpi di scena e un protagonista camaleontico di fronte a un tragico destino. Da questo romanzo d'esordio, l'omonimo film di Daniel Monzón uscito in Spagna nel 2009

Scarabocchio: Cella 211 era nella mia lista da parecchio tempo. La trama era molto interessante e se ricordate, ve l’avevo proposto in una delle prime puntate di “Consigli di Mamma Chioccia” ( qui ).

Settimana scorsa mi sono finalmente decisa a comprarlo. Non sapevo bene cosa aspettarmi ma ovviamente, una mezza idea me l’ero fatta. Parliamo di Carcerati e di una futura Guardia Penitenziaria che viene abbandonata tra di loro. Com’è giusto che sia, nessuno sa chi è realmente e dopo qualche trucchetto, viene accettato come uno di loro. Fin qui, la storia non è male, il potenziale c’è, anche se non è poi così nuovo.
Di certo non è la classica storia trita e ritrita che ultimamente ci stanno proponendo.
C’è un MA in tutto questo e probabilmente, l’avrete intuito.
Per quanto non sia una storia difficilissima, ha bisogno però di avere dei dati e delle azioni reali. Qui non puoi inventare di sana pianta le cose, altrimenti fai un po’ la figura dello sciocco e di certo non va bene. Ci sono punti dove capisci che chi scrive, si è informato ma ci sono altrettanti punti dove le cose non solo sono inventate, ma hanno quella presunzione di voler essere “vere”.
I vari capitoli sono suddivisi in altri piccoli capitoli (se così si possono chiamare), dove un personaggio parla in prima persona (rotano sempre tra gli stessi tre). Uno di loro, è il capo dei Carcerati e viene dipinto come un troglodita… Penso che sia la parte che odio di più in assoluto. Quei pezzi, sono per me difficili da leggere perché sono un errore unico. Ovviamente è stato fatto di proposito ma l’idea che dà, ovvero che ogni carcerato è un povero idiota analfabeta, mi spiazza e mi fa “girare la testa”. Ci sono dei passaggi che mi annervano, questo dare per scontato proprio non lo digerisco!
Detto questo però, voglio dire che non è un pessimo libro. Certo mi ha deluso un po’, però non è da scartare. Il finale poi è sorprendente, non ci sono arrivata subito!

giovedì 17 maggio 2012

W.W.W. Wednwsdays #13

Rieccomi in pista pronta a proporvi le letture vecchie e future :D

Le domande sono sempre le stesse...

 -What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)




-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
Era da parecchio tempo che volevo leggerlo ma avrei dovuto ordinarlo e io tendenzialmente non amo farlo... Aspettare per non si sa bene quanti giorni è sempre una tortura!! >.<

-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
Ebbene si, questa volta ho letto alla velocità della luce e in una settimana ne ho letti ben più di uno! Questo ve lo ricordate? Ve l'avevo proposto la volta scorsa ^_^ ( la recensione la trovate qui)

Di seguito poi, in appena un giorno, ho incominciato e finito questo. Come per il libro che vi propongo dopo e il libro che sto leggendo, era da parecchio che stava nella mia lista dei desideri... Finalmente mi sono tolta la curiosità!! (ebbene si, ho recensito anche questo! se volete, potete leggerla qui)

In ultimo, ho trovato il tempo per incominciare e finire anche questo (che è un regalo fatto dalla mia Mamy virtuale). Anche qui, vi stupirò con un effetto speciale.... Ho recensito pure questo!! (o tutto o nulla, sono sparita per un sacco e questa settimana vi ho proposto di fila ben tre pensieri XD) Se volete sapere cosa ne penso, potete leggerla qui

-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)
Eccoci alla domanda che odio.... Non lo so cosa leggerò! Pulcini, io ho la bellezza di 100 e passa libri tra cui decidere. Alcuni sono lì da una vita, altri da poche settimane... Io decido al momento, se vi dico adesso cosa leggerò, la prossima volta che mi vedrete qui, quasi di sicuro vi dirò che avrò letto altro XD funziona sempre in questo modo...
Così non vi dico nulla, vi lascio sulle spine!!!

Alla prossima ;)

mercoledì 16 maggio 2012

Vita

Titolo: Voglio vivere prima di morire
Autore: Downham Jenny
Prezzo: € 8,50
Trama: Tessa ha sedici anni ed è condannata dalla leucemia. Sapendo di avere a disposizione solo qualche mese di vita e con tutta la rabbia del caso, decide di stilare una lista di cose da fare prima di morire, che la facciano sentire viva e le diano l'impressione di avere avuto una vita completa. In questa lista, la cosa n....... 1 è fare sesso. Poi c'è provare qualche droga; passare un giorno a fare shopping senza limiti, comprandosi tutto quello che vuole; viaggiare; rivedere i suoi genitori (separati) di nuovo insieme. A condividere con lei questi mesi e questi desideri, c'è Zoey, una sua amica un po' "sbandata", che vuole sempre trasgredire e superare i limiti e che Tessa adora perché è l'unica che non la tratta da malata, ma anzi, cerca di farla "sballare" con lei. Inizia così la corsa di Tessa contro il tempo, fra sesso, discoteche, droghe, piccoli furti. Fino al fatale incontro con Adam e con l'amore che strapperà Tessa da ogni paura

Scarabocchio: Tasto dolente.
Molti mesi fa, leggendo la recensione di Rowan, mi era venuta voglia di leggere questo libro. Certo la trama era tosta, sapevo perfettamente che non ci sarebbe stato un finale dolce, però ero in quel periodo in cui volevo leggere qualcosa di reale, qualcosa di crudo.
Solo dopo parecchi mesi sono riuscita a metterci le mani sopra (grazie a Momy, che me l’ha regalato attraverso una fantastica iniziativa) e l’ho letto quasi subito. Tutti mi dicevano che avrei dovuto leggerlo con vicino un pacco di fazzoletti, perché sarebbe stato drammatico… Ecco, io i fazzoletti non li avevo.
Mi spiace dire che rientro nella categoria di quelli che non hanno pianto. Sono rimasta abbastanza delusa, ero certissima di trovarmi tra le mani qualcosa che mi avrebbe strappato il cuore dal petto… Forse ho preteso troppo.
Tessa mi ha fatto principalmente arrabbiare.
La sua malattia non le lascia via di scampo, è solo un conto alla rovescia e anche molto veloce. Si è ammalata molto giovane e questo di per sé è una cosa tremenda, che mi porta a capire e a sostenere la sua lista delle cose che vuole fare prima di morire.
Quello che però non mi è andato giù, è il fatto che credesse che solo perché la sua vita sta per finire, il mondo si debba piegare al suo volere, fregandosene delle persone che le stanno intorno. Forse anche io, in una situazione del genere, cercherei di fare tutto il possibile, infrangendo le regole e non pensando volontariamente alle conseguenze in famiglia, però c’è un limite.
C’è per tutti, anche per chi sta male.
Mi ha fatto rabbia il comportamento dei suoi genitori.
Una madre perennemente assente, che vive al margine della vita della figlia, anche dopo aver scoperto che è malata.
Un padre zerbino, che asseconda ogni insensato volere della figlia, facendola deragliare più volte, solo per poi non sentirsi in colpa per essere stato troppo duro.
Chi si salva, è il fratello, che non accetta la sua sorte ed è giusto così, sarebbe difficile per chiunque ma lui, a mio avviso, è il più forte di tutti, perché la tratta come sempre e non come una demente.
Penso sia questo il reale problema, il fatto che non ci siano più schemi in questa vita, che non ci sia più stabilità.
Volevo che la storia fosse un po’ più approfondita, per entrare in sintonia con tutti ma già dalla prima pagina, ho scoperto che i primi 4 anni della malattia (i più difficili), sono passati.
A tratti mi sono emozionata, ho provato angoscia perché ho cercato di mettermi nei suoi panni. I punti dove parla di Adam, dove vorrebbe amare e essere amata… I punti più veritieri di tutto il libro, i momenti più toccanti. Sono però veramente pochi e mi spiace moltissimo. Non penso sia brutto, però volevo fosse di più.
Ammetto che ho profato un certo fastidio per lui. Per carità, la vita non è stata clemente e si è innamorato di una persona che era ormai alla fine della sua vita, però in certi momenti, l'avrei preso volentieri a ceffoni, cercando di dirgli che non dovrebbe essere così passivo.
Non mi pento di averlo letto, però ammetto che mi aspettavo molto di più.

Sentiero di legno e sangue

Titolo: Il sentiero di legno e sangue
Autore: Tarenzi Luca
Prezzo: € 7,56
Pagine: 144
Trama: Apre gli occhi nel cuore di un'immensa conchiglia. Ha un corpo di legno articolato e ingranaggi, e il cadavere del suo costruttore giace accanto a lui. Non ha un nome, non ha memoria, ma appena nato ha già mostruosi nemici che lo braccano e una missione che non ha chiesto né desiderato: diventare umano. Attorno a lui c'è un mondo che un'antica catastrofe ha trasformato nel sogno delirante di un folle, alle sue calcagna due Incubi, la Maschera e la Bestia, e davanti a lui un sentiero costellato di mutazioni, tribù selvagge, divinità del caos e giganti marini che lo condurrà verso un destino molto più incerto di quanto i suoi creatori avessero mai potuto prevedere

Scarabocchio: Forse è una fissa solo mia ma ho sempre trovato affascinante le fiabe dei bambini, viste sotto una chiave "macabra". Come qualcuno forse ha visto (ne dubito), sto cercando di trovare libri di tale genere. Il libro di oggi, prende la favola di Pinocchio e la trasforma in un incubo folle, pieno di mostri e sangue.
Questa è la storia di un Burattino di legno senza nome, che lotta contro il suo destino prestabilito (che non vuole) e contro La Bestia e La Maschera, due incubi che lo vogliono smontare.
Con lui ci saranno il Tarlo, che abitava nell’albero che hanno usato per costruirlo e il Pellegrino, uno dei pochi Sonnambuli (umani che riescono a trasformare in realtà i loro sogni) ancora in vita (ex allievo del “padre” del Burattino).
Dovranno fare un lungo e difficoltoso viaggio per trovare serenità, dovranno superare prove difficili per seguire il loro destino, anche se non lo vogliono.
La storia è scorrevole, anche se in alcuni punti avrei preferito maggiori dettagli. Nel complesso però è un viaggio molto particolare, sono riuscita a riconoscere certi personaggi, come la Balena, Il gatto e la volpe, il grillo parlante (beh, questo era fin troppo facile!) e Mangiafuoco (si chiamava così?!)… Insomma, la base della fiaba c’è, anche se ovviamente è stata modificata e la parte della Fata Turchina viene plasmata per i loro comodi… Ma suvvia, non posso essere così cattiva, mi sono divertita!
Questa storia è consigliatissima. Veloce, fatta con poche pagine ma graziosa e diversa.

martedì 15 maggio 2012

Follia

Titolo: Follia 

Autore: McGrath Patrick 
Prezzo: € 15,30
Pagine: 294
Trama: Una grande storia di amore e morte e della perversione dell'occhio clinico che la osserva. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la "follia" che percorre il libro è solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta


Scarabocchio: Follia.
Non sono io che sto dando di matto ma è il titolo del libro che ho appena finito di leggere!
Mi è stato consigliato ma le opinioni erano divise a metà. Qualcuno diceva che era bellissimo, un altro lo classificava come “carino” ma anche come uno di quei libri che viene amato perché tutti lo amano. Io mi piazzo saggiamente nel mezzo (come mio solito), perché si, mi è piaciuto tanto ma non è stato tra i libri più belli che io abbia letto da Gennaio a oggi.
Questa storia, mi ha fatto molta rabbia e mi ha messo anche una grande tristezza. La storia d’amore malata, di due persone condannate dalla vita.
Stella, moglie di uno psichiatra criminale, è una donna bella e silenziosa, che porta dentro di se un vuoto profondo, alimentato da anni di insoddisfazione e sogni romantici.
Quando incontrerà Edgar, un ex artista rinchiuso dopo aver ucciso e martoriato la moglie, il suo precario equilibrio si sfalderà piano piano e la porterà a sacrificare tutto per ciò che desidera.
Riesco a dire poco di questo libro, ho trovato molta stupidità anche (forse soprattutto) nei personaggi “sani”. Cecità e arrendevolezza, che ti fanno pensare che anche nel momento peggiore, l’uomo plasma tutto a seconda dei suoi voleri, arrivando anche a fare del male.
Come spiegazione, mi rendo conto che è banalissima, però è stata veramente una lettura impegnativa. Non tanto per la difficoltà delle parole (che non ce ne sono), nemmeno per il tempo (sempre scarsissimo) che ho potuto dedicare alla lettura. Sono i concetti che ci vengono messi sotto al naso che mi hanno rallentata, che mi hanno “appesantito”.
Lo consiglio a tutti, rimane comunque un bel libro (e anche crudo se vogliamo dirla tutta) e ti apren un mondo che si conosce ben poco. La follia.

mercoledì 9 maggio 2012

Fuori dalla finestra!! #4

Tüm Merhaba!!! (che in turco vuol dire Salve a tutti!)

Contenti di rivedermi? Io NO!! Scusate ma sinceramente, quando trovo un pessimo libro da iettare giù dalla finestra, non mi diverto molto... Ci siamo visti il mese scorso e questo non mi piace molto, non vorrei abituarmi troppo a voi.


Oggi mi trovo qui per illustrarvi un'avventura che ho vissuto da poco. Partiamo con ordine però, il libro incriminato è:

La miaomorfosi di Cook Coleridge; Kafka Franz
Perchè l'ho scelto? La copertina mi attirava molto, la trovavo curiosa. Sopratutto però, avevo l'idea che parlasse di un viaggio particolare nel mondo dell'animale. Primo impatto? Sinceramente avevo un'idea di base abbastanza alta, anche perchè ero convinta che per quanto fosse strambo il titolo, fosse una cosa abbastanza seria. Primo pensiero? Ammetto che all'inizio mi piaceva. Partire direttamente con la trasformazione del protgonista, mi sembrava un'idea simpatica, peccato però che le mie illusioni vennero distrutte nel giro di poco. Rassegnazione? Ormai l'avevo incominciato. Certo, ho abbandonato dei libri e potevo farlo anche in quel momento ma volevo capire se era un totale fiasco o meno. Rabbia? Non del tutto. Sono rimasta così delusa che alla fine.... Però, no dai, rabbia molta per i personaggi del libro che ho trovato odiosi, arroganti e senza pietà. Loro si che mi hanno fatto una tale rabbia....!! Sarei volentieri entrata dentro il libro e li avrei presi a ceffoni. Idee? Si potrebbe ricavare qualcosa di carino ma è così pesante che non ne sono così sicura. Certo è nello stile di Kafka, però visto che non è stato lui a scriverlo direttamente, potevano risparmiarci certi passaggi polpettoni.

Direi che non lo salverei questo libro, il lancio è assicurato. Detto questo, mi defilo alla velocità della luce, sperando di non essere ancora qui il mese prossimo!!!!

La vostra amata Isma ;D

Undici

Pulcini miei!
Oggi vi voglio proporre qualcosa di carino, un bel meme/gioco (cosa che non vi proponevo da un bel pò!!)
Devo ringraziare la mia Gemellina/Amica/Eroina Rowan di Ombre Angeliche.

Le regole sono semplicissime. Vediamole subito...


Prima regola: raccontare 11 cose di te.
Sono già incappata in domande del genere, quindi mi è un pò difficile trovare delle risposte "nuove"... Se continuiamo così, per voi non avrò più segreti!!!

1. Come ho già detto in altri momenti, ho il terrore degli aghi. Se devo fare qualsiasi cosa e loro rientrano nel progetto (non per volere mio), mi faccio accompagnare da mio padre!

2. Da anni ormai, quando conosco qualcuno, alla loro domanda "Ma quanti anni hai?", rispondo sempre nella stessa maniera "Quanti me ne dai tu?". La loro risposta è sempre la stessa, 15, peccato che io sia maggiorenne già da un pò!

3. Sono sempre in conflitto con me sterra. Io amo i capelli lunghi ma da qualche anno, dopo un pò di mesi vado a rasarmi. Eppure, sogno sempre di farmi una lunga treccia....

4. Sono una persona abbastanza silenziosa. Parlo di me quando mi si fanno dimande dirette e prendo raramente l'iniziativa. Questo fa sì che moltissime persone, vengano da me per sfogarsi e chiedermi cosa fare. Insomma, io faccio il prete che ascolta i peccati e i sogni del mondo.

5. Non mi piace cercare gli altri. Sono loro che devono venire da me! Non è un pensiero egoistico, lo faccio più che altro perchè non voglio mai disturbare.

6. Odio stare al telefono. Scrivo mille messaggi ma non chiamo quasi mai. Odio tutti quelli che mi chiamano, perchè mi sento costretta a parlare anche quando non ho nulla da dire. Poi si, ci sono delle eccezioni ma sono veramente rare!

7. Mi incoraggio da sola, a voce alta. Diciamo pure che parlo con me stessa. Può sembrare strano ma mi aiuta a pensare e a vedere le cose con lucidità.

8. Cerco di catalogare tutte le mie cose. A volte anche le mie uscite ^_^"

9. Da quando ho aperto questo blog, sono profondamente cambiata. (merito anche del mio Ometto!)

10. Ci sono desideri nati da poco che vorrei poter sviluppare.... Uno in particolare, che riguarda un fagiolino

11. Non mi pento di aver abbandonato la scuola. C'erano momenti, dove mi mancavano gli amici, quelli che vedevo tutti i giorni, ora però è passato. Non sento la mancanza, nemmeno quando mi dicono che loro fanno tre mesi di vacanza e io solo uno... Sinceramente non mi interessa!


Seconda regola: rispondere alle 11 domande poste da chi ti ha taggato.

1) Hai la possibilità di fare le valigie e trasferirti in un luogo a tua scelta: dove andresti e perché?
Questa domanda è semplice. Mi trasferirei a Minorca!! Perchè? Le ragioni sono molte. In primis, perchè fa caldo ma c'è sempre aria e quindi si sta bene. Poi perchè è un'isola e quindi sono tutti una grande famiglia (addirittura non chiudono la porta a chiave!!). Per ultimo, ma non meno importante, è che loro VIVONO per i cavalli. Tutto gira intorno a loro, tutti, anche quelli che non sono appassionati, stanno in maneggio (come una grande famiglia)

2) Un cibo che adori, ma che a nessun altro sembra piacere?
mmmmmh.... non saprei proprio.

3) Un difetto che vorresti eliminare dal tuo corpo o dal tuo carattere?
Dal mio carattere direi l'insicurezza. Spesso mi blocca e mi rendo conto che potrei fare di più se non ci fosse.
Per il corpo, direi che qualche centimetro in più; essere più soda e avere dei lunghi capelli (senza quelle maledette doppiepunte!!!!), sarebbe il massimo...

4) E una qualità che vorresti avere?
Sono troppe quelle che vorrei avere. Vorrei essere più temeraria, più paziente, più positiva... Alla fine tutte queste cose ci sono ma sono umana (insicura) e me ne dimentico. Spesso non me ne rendo conto, ma alla fine ho tutte le qualità che mi servono e le uso (senza rendermene conto).

5) Un colore che non indosseresti mai e poi mai?
Il rosa confetto è tra i primi, seguito poi dal giallo e dall'arancione.

6) In una discussione, sei aperto ad ascoltare altre opinioni e a cambiare idea, o resti fermamente convinto di ciò che pensi?
Dipende dalla discussione e da chi ho davanti. A mente lucida direi che sono aperta al dialogo e ad ammettere di avere torto, poi però non faccio quasi mai così. Mi conosco, ho bisogno di tempo. Sono un segno di fuoco, sono un leone e quindi mi infiammo con una certa facilità. Quando litigo, ho bisogno di allontanarmi con le mie idee e sbollire. Solo quando sono tornata in me, posso anche concedere all'altra persona di convincermi che ho torto!

7) Il tuo cartone animato preferito?
Parliamo della Disney o altro? Diciamo che ho visto molti cartoni e tra i primi direi Anastasia.... l'ho visto così tante volte che quasi lo recito! I miei vomitano solo se lo nomino.... >.<

8) Se fossi una creatura sovrannaturale, cosa saresti?
A carattere direi un drago! Come dicevo prima sono una persona focosa, quindi direi che un Drago sarebbe una creatura accettabile per me. Però posso essere subdola e sento il richiamo del mare. Le Sirene mi piacciono moltissimo, quindi direi assolutamente loro. (che poi questa è una decisione difficile, io adoro molte creature sovrannaturali....)

9) Credi nel colpo di fulmine?
Si e no. Credo che ci debba essere alchimia istantanea tra due persone ma devono esserci anche altre cose per amare qualcuno.

10) Cioccolato o vaniglia?
Dipende da come li devo mangiare.... Però se devo decidere, direi Vaniglia!

11) Un traguardo che vuoi assolutamente raggiungere?
Crearmi una famiglia. Non solo come lo intende lo stato (mamma, papà e figlio/figli), vogio anche circondarmi di persone che mi apprezzano come sono, a cui voglio veramente bene.


Terza regola: scrivere 11 domande per coloro che taggherai.

1. La tua paura più grande?
2. Il tuo piatto preferito?
3. Meglio il Matrimonio o la Convivenza? Perchè?
4. Se mai tua figlia/o incominciasse a fumare, come reagiresti?
5. Se potessi avere animali in casa, quale vorresti? E perchè?
6. Un libro che ami con tutto il cuore?
7. L'amico più caro che hai?
8. La canzone che ti rappresenta meglio in questo periodo?
9. Pensa al libro più brutto che hai mai letto e trova tre punti buoni.
10. La cosa che odi di più al mondo?
11. Quale sarebbe l'unico motivo che ti potrebbe portare a chiudere totalmente il tuo blog?


Quarta regola: taggare 11 blog

1. Ombre Angeliche (Lo so che tu hai già fatto questo gioco ma sono curiosa comunque nel vedere quali sono le tue risposte!!)

Beh che dire..... Divertitevi ragazzi! Voglio leggere poi le vostre risposte!!!!! ;D

W.W.W. Wednwsdays #12

Rieccomi in pista pronta a proporvi le letture vecchie e future :D

Le domande sono sempre le stesse...

 -What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)



-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
Questo libro mi è stato consigliato e devo dire che non è male! Sono ancora un pò indecisa su come classificarlo, però penso che aspetterò la fine ^_^

Questo è uno di quei libri che entrerà nel dimenticatoio. La storia mi piace ma ha poco che mi attrae... Quindi rimarrà lì, con altri nelle sue stese condizioni!

-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
Ebbene si, è il libro che avevo finito tempo fà... Non ho ancora finito nulla di nuovo D:


-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)
Questa domanda è sempre molto difficile per me, dato che ho sempre molti libri tra cui decidere... Quindi lascio perdere e non rispondo, lo scoprirete mercoledì prossimo!!

mercoledì 2 maggio 2012

W.W.W. Wednwsdays #11

Rieccomi in pista pronta a proporvi le letture vecchie e future :D

Le domande sono sempre le stesse...

 -What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)




-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
Ebbene si, ho ancora questo libro in borsa >.< A mia discolpa posso dire che non sono stata con le mani in mano, ho solo letto altro!!!!



-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
Non commento questo libro, non ancora almeno ma presto sentirete parlare di lui....


-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)