mercoledì 3 ottobre 2012

Atto finale

Titolo: Il canto della rivolta. Hunger games

Autore: Collins Suzanne
Prezzo: € 14,45
Pagine: 420
Trama: Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno... Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.


Scarabocchio: L'atto finale ormai si è concluso. 
Non sapevo bene cosa aspettarmi da questo libro. Gli amici che mi avevano convito a leggere il secondo, mi avevano messo una buona dose di curiosità per questo ma anche molto timore! "Moriranno tutti" non è esattamente l'incentivo migliore del mondo... ma si sa, curiosità è donna e quindi.... come potevo farmi mancare questa lettura?! 
Devo dire che mi è piaciuto, anche se alla fine mi ha un pò deluso. Per non fare spam, il finale che è stato scelto, non mi piace ma è sicuramente quello più adeguato.
Devo dire anche che la nostra eroina Katniss mi ha deluso. Come dice la mia Momy, ha sofferto tanto e ha dovuto diventare più grande della sua età ma c'è un limite a tutto... Passa dall'avere un coraggio che sfiora la sconsideratezza, all'essere indifferente a qualsiasi cosa e a credere che tutto le fosse dovuto. Non seguiva gli ordini? E perchè doveva? Lei era stordita, aveva perso Peeta, nessuno la capiva.... Ovvio, no? Perchè siamo stupidi e non lo capiamo? O quando decide di prendere in mano la situazione e senza pensarci, sapendo bene che nessuno la lascerebbe sola, parte e va a compiere il suo destino? Eh certo, andiamo a morire tutti insieme, tanto siamo al mondo per quello, no? Oppure quando si offende quando Gale dice "Tra noi due, Katniss sceglierà quello che ritiene indispensabile per la sua sopravvivenza", chi si crede di essere? Lei sa perfettamente cosa fare, non ha alcun dubbio, aveva già fatto la sua scelta, gli ultimi cambiamenti non avevano minimamente intaccato i suoi pensieri.... Per tutti quelli che la adorano e che la difendono, direi che si rendono conto che provo una vena di odio nei suoi confronti. Va detto però a suo favore che quasi nessuno si sarebbe immolato per una causa così. L'amore per sua sorella poi è così profondo e toccante...
Vogliamo parlare inoltre della "coppia" Peeta/Gale? Le millemila donne che hanno letto la trilogia e che hanno visto il film, si sono schierate tra le due parti. Io? Da sempre sono affascinata da Gale e non solo per lo splendido attore che lo interpreta (Liam Hemsworth è uno strafigo da svenimento!) ma anche per il carattere che mostra. Testardo, dolce, protettivo.... In quest'ultimo libro mostra anche un'attitudine alla rabbia e al risentimento ma non perde quel lato umano che invece altri smarriscono. Quindi si, io sono a favore di Gale e non del Ragazzo del Pane. Peeta è sicuramente coccoloso ma mi ha sempre dato l'idea di finto. Troppo buono, troppo sorridente.... falso. Non che non mi piaccia ma non è tra i miei preferiti. Qui invece, con un pizzico di cattiveria e follia, l'ho trovato più umano ma rimane comunque un gradino più in basso rispetto a Gale XD
Simpatie ed antipatie a parte, la Collins si è rivelata una scrittrice incredibile e ammetto che mi spiace il fatto che tutto sia finito. Trovo geniale il finale che ha usato e anche se avrei preferito qualcosa di diverso, apprezzo moltissimo comunque il modo in cui ha portato avanti tutto quanto e al fatto che non ha fatto nulla di scontato. Bello bello bello!
Consigliatissimo!

5 commenti:

  1. IHIHIHI Povera Katniss con te non ce la può fare! Che dire, io adoro il ragazzo del Pane e in questo libro ancora di più proprio perchè non è lo stesso Peeta degli altri libri! Gale .. Gale si è smarrito, ma vorrei vedere chiunque altro nella sua situazione, quando vedi la tua stessa gente bruciare viva (come lui nel 12) non è facile non provare odio per chi ha commesso tali crimini! Credo ci sia comunque tanto amore in questo libro, l'amore di due sorelle, l'amore di Finnick e Annie e l'amore per la vita alla fine, nonostante tutto! Bellissimo e consigliato!

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  2. C'è mai stato un protagonissa che mi andasse a genio?! XD

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  3. Io credo che Katniss abbia solo vissuto troppo per la sua giovane età e non riesca a sopportarlo. All'inzio del libro sembra aver fallito nella sua unica missione: proteggere Peeta. In fondo il ragazzo, secondo lei, è sempre stato il migliore dei due e nessun gesto di Peeta è mai stato egoista. Katniss da sempre si sente debitrice quando le fanno un atto di bontà e Peeta si è davvero sacrificato per lei. La Katniss dell'inzio del libro è una ragazza fallita. Non riesce a sopportarlo e allo stesso tempo comprende che il distretto 13 così come è concepito non funziona, che alla fine non è poi più di tanto diverso dal vecchio governo. Nessuno è libero in quel posto. Poi, quando finalmente Peeta le viene restituito, lui non è più lo stesso. Katniss si ritrova da sola: Gale è troppo impegnato nella sua missione; Peeta è come se non esistesse più, sua sorella è impegnata. La protagonista si sente come se non ha nessuno scopo nella vita se non quello della vendetta. Il suo fallimento le pesa sulle spalle e si sente personalmente responsabile per tutto quello che sta accadendo. Ha messo a repentaglio tutto per salvare Peeta insieme a lei e ora l'ha perso. Si rianima un attimo quando comprende che la guerra contro Snow è cosa giusta, ma ancora non riesce ad accettare il fatto che tante persone abbiano perso la vita per lei. Concordando che l'attore che interpreta Gale sia mille volte meglio dell'attore che interpreta Peeta. Io credo che con Gale non poteva funzionare semplicemente perchè i due sono troppo simili. Due fuochi. Peeta, invece, ha sempre avuto come unico scopo quello di salvare Katniss. Fin dall'inizio e Katniss è da sempre sensibile ai gesti altruistici. Credo che Gale abbia perso definitivamente Katniss quando nel secondo libro si è rifiutato di fuggire con lei e la sua famiglia. Lei sa che lui aveva ragiona, ma allo stesso tempo comprende che avrebbe preferito qualcuno che l'accompagnasse dovunque voleva andare e che per lei farebbe qualsiasi cosa (e poi la sfortuna ha fatto la sua parte e lei ha perso la sua unica occasione di salvezza). Un'altra occasione sprecata per Gale è stata nel primo libro quando si è rifiutato di partire con lei (ma nessuno lo biasimerebbe per questo) e forse la consapevolezza di Katniss che se lui fosse stato nell'arena probabilmente avrebbe combattuto per la sua vita, senza guardarsi indietro.

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  4. io e la sister viaggiamo in tandem xD io penso che non si possa biasimare Katniss per le scelte o le non scelte fatte e non fatte...per lo stato decisamente confusionale in cui si trova in questo libro...dopo tutto quello che ha passato per me è assolutamente comprensibile...quanto ai due boys il mio amore incondizionato va a Peeta ♥

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

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