sabato 29 dicembre 2012

E smagliature siano!

EBOOK
Titolo: Cinquanta smagliature di Gina
Autore: Calabrò Rossella
Prezzo: € 8,50
Pagine: 112
Trama: In ogni donna ci sono almeno cinquanta (mila) sfumature, sbavature, smagliature, che la rendono tanto ricca interiormente quanto incomprensibile all'altra metà del cielo. In questo libro, di smagliature femminili ne racconteremo soltanto cinquanta, un numero che va molto di moda in questo momento. Ma cosa si intende per smagliature? Be', si intende quel po' di sovrappeso emotivo che tutte noi abbiamo, quelle bislacche imperfezioni che ci rendono così ipersensibili, complicate, esperte di film dell'orrore che proiettiamo dentro di noi ogni volta che per esempio un fidanzato non risponde subito ai nostri sms (non mi ama più e/o sta scrivendo a un'altra), un'amica ci trova un po' stanche (stanca? Vuol dire brutta?), la bilancia segna un etto in più (ecco, sono obesa). "Cinquanta smagliature di Gina" vi propone un rimedio naturale al cento per cento, consigliato contro le smagliature interiori. Si chiama autoironia. Che, combinazione, oltre a far più bella la pelle come ogni sorriso, è l'arma di seduzione più efficace che ci sia. Meglio del botox. Le più coraggiose, o le più sfacciatamente ottimiste, potrebbero far leggere questo libro anche ai propri uomini, così magari (magari, eh) loro capirebbero qualcosa sulle donne. Che la speranza è l'ultima a smagliarsi. Ah, ancora una cosa, Gine: è ufficiale, la perfezione è un'immensa cazzata.

Scarabocchio: La trilogia "Cinquanta sfumature.." ha conquistato il mondo letterario (ç__ç perchè poi???????) e ha ispirato i più comici scrittori nella spresa per i fondelli migliori degli ultimi tempi.
Rossella Calabrò ci aveva già deliziato con "Cinquanta sbavature di gigio" e già con quella lettura, mi ero sbellicata fino alle lacrime. Anche questa volta ho riso come una matta ma meno dell'altra volta.
I piccoli capitoli sono utili, in modo da poterli leggere in ogni momento e senza perdere il filo del discorso ma certi pinti erano i soliti triti luoghi comuni femminili. Non lo dico perchè sono femminista, sono una di quelle persone che ride ben volentieri delle proprie manie ma nel libro erano un pò troppe e questo ha guastato un pò la lettura. 
Questo non fà di lui un brutto libro, anzi! Alcuni capitoli sono veramente allucinanti >.<

giovedì 27 dicembre 2012

Una mela al giorno toglie.... la matrigna di torno!

Titolo: Il club delle mele avvelenate
Autore: Archer Lily
Prezzo: € 6,80
Pagine: 288
Trama: Biancaneve, la matrigna e la mela avvelenata: solo una fiaba per bambini? Non si direbbe, a sentire Reena, Alice e Molly, tre quindicenni che si ritrovano nel prestigioso collegio Putnam Mount McKinsey. Reena, figlia di un brillante chirurgo indiano, viene spedita lì da Beverly Hills quando suo padre lascia sua madre e va a vivere con Shanti Shruti, alias Amanda Weed, una venticinquenne che si atteggia a mistica orientale. Alice, sempre vestita di nero, si ritrova con una matrigna decisamente squilibrata: una giovane attrice di teatro che riesce a iscriverla nella sua stessa scuola. E infine c'è Molly, una passione per l'Oxford English Dictionary, incapace di sopportare la convivenza con la provinciale Candy, cameriera nel ristorante di suo padre. Le matrigne avvelenano l'esistenza, su questo le tre ragazze non hanno dubbi, ma come riprendersi la vita da cui sono state in qualche modo escluse?

Scarabocchio: Vi avevo già proposto questa lettura, e devo dire che ho fatto bene. Non è tra le letture migliori del 2012 ma è comunque molto piacevole. 
Reena, Alice e Molly possono tranquillamente essere delle nostre amiche, le nostre vicine di banco. Tre semplici ragazze che con caratteri diversi, si trovano a condividere un'amicizia e un'avventura comune. Le Matrigne.
Queste tre storie sono tristi e divertenti allo stesso tempo. Raccontano del cambio delle loro vite quando i genitori smettono di amarsi, di quando un'estraneo entra nella famiglia, del cambiamento difficile che devono subire, dell'incapacità dei padri di riconoscere un problema, della forza di vivere bene, del disperato bisogno di essere protetti e amati... 
Mi ha lasciato molto questo libro, forse perchè anche io faccio parte del Club delle Mele Avvelenate. Devo ammettere però, che ci sono anche delle pecche. Teniamo presente che questo libro è per ragazzi ma trovo che non renda giustizia quello che è stato raccontato. Si poteva fare di più, si poteva concedere più spazio a queste storie... a tratti la lettura è troppo veloce. Ci sono magari quattro capitoli che raccontano di quello che succede in una settimana, poi all'improvviso passiamo a quattro mesi dopo... a volte ci sta ma qui no perchè è come se si stessero saltando dei passaggi.

Comunque è approvato e consigliato ^^

Yardım #4


Ben tornati Pulcini ^^
Questa settimana tratteremo una DOMANDA.

La volta scorsa ho visto che la domanda sui Giveaway è stata utile, così vorrei continuare all'incirca sullo stesso argomento.
Quando decidiamo di fare un gioco come quello, i premi da mettere in paio possono essere sempre tanti. Se si vuole rimanere in tema Libri, si può puntare sui Segnalibri fatti a mano, Segnalibri comprati o come spesso facciamo, mettiamo in palio direttamente un libro. Quindi, la domanda di questa settimana è:

Regalare un Libro Nuovo o Usato?
Bel dilemma.... Meglio fare i raffinati e comprare un libro o proporre qualcosa di usato che siamo disposti a mandare via anche se si nota che è usato?
La leggerezza di separarsi da un libro che abbiamo reputato brutto è sempre una cosa che ci fa piacere ma occhio allo stato del libro! Certo, "l'effetto vissuto" è attraente ma dobbiamo sempre ricordare che è un regalo e quindi deve essere presentato bene. Come vi sentireste voi a ricevere qualcosa di rovinato? Vero anche che ci siamo abituati a comprare libri usati e quelli che troviamo alle bancarelle (che solitamente non sono tenuti in maniera ottima...) ma un GA rimane comunque un gioco a premi e tutti ci aspettiamo qualcosa di bello e "luccicante". Il mio consiglio quindi è questo... I Libri devono essere sempre Nuovi a meno che non vogliate mettere in palio qualcosa di molto particolare e allora va bene anche "l'effetto vissuto".

giovedì 20 dicembre 2012

Buoni propositi...... Si, ancora!

Ormai faccio buoni propositi che non riesco a mantenere ma ci provo.... Anche questa volta, vorrei fare una lista di libri che ho già in casa e che vorrei leggere. Le cose differenti sono però 2.
   Prima di tutto, non avrà una scadenza vera e propria. La prima parte (quella più importante) è formata dai libri comprati nel 2012 o prima, che vorrei sicuramente leggere. Questa lista non aumenterà MAI, così almeno questa diventerà sempre più piccola.
   Seconda cosa, ci saranno due gruppi, in modo da separare cartacei e pdf.
Bene, incominciamo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

VECCHIOTTI IMPOLVERATI:
- Angel. L'amore è un demone Di Dorotea De Spirito
- Anharra - Il trono della follia. I Canti di Anharra, volume 1 Di J. P. Rylan
- La profezia di Celestino Di James Redfield
- Cecità Di Jose Saramago
- La cosa veramente peggiore Di Torey L. Hayden
- Il libro nero dell'inquisizione. La ricostruzione dei grandi processi Di Matteo D'Amico
- Wintergirls Di Laurie Halse Anderson
- Libri di sangue. Le Stelle della Morte Di Clive Barker
- La notte eterna del coniglio Di Giacomo Gardumi
- Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere Di Susanna Scrivo
- Il club dei suicidi Di Albert Borris
- Lullaby. La ninna nanna della morte di Barbara Baraldi
- Su altri piani di Ursula K. Le Guin
- La fine del mondo e il paese delle meraviglie Di Haruki Murakami
- Cosa sognano i pesci rossi Di Marco Venturino

VECCHI TECNOLOGICI:
- Seraphina. La ragazza con il cuore di drago Di Rachel Hartman
- Cose da salvare in caso di incendio Di Haley Tanner
- Esbat Di Lara Manni
- Elfo per metà Di Valentina Capaldi

Pensavate fossero di più???? Anche io.
Ho in casa più di 100 cartacei e quasi 300 pdf ma la mia lista si limita a 19 titoli.... O sono io che ho gusti ultra difficili (sarebbe un bene da una parte se questo lato si presentasse durante la ronda in libreria, così risparmierei....!!!), oppure ci sono troppi libri poco curiosi. Chissà, magari riuscirò a comprare meno... e quindi a smailtire un pò di roba! Anche perchè lo spazio scarseggia tremendamente e mi rifiuto di portarli in cantina!
Voi? Quali sono i libri "vecchi" che vorreste finalmente leggere?


mercoledì 19 dicembre 2012

W.W.W. Wednwsdays #25

Arrancando sempre più, questa settimana posso pubblicare questa rubrica! Non sono ancora uscita dalla fase "non mi va bene nulla" ma sto migliorando. Quindi, è con gran piacere che oggi risponderò alle nostre solite tre domande ^^


 -What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)




-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
Di cose iniziate ne ho fin troppe ma al momento, questa lettura regge più di altre..

Ausmerzen di Paolini Marco
Dopo lo spettacolo "Ausmerzen", anche per rispondere alle domande che lo spettacolo stesso aveva creato, Marco Paolini si è immerso per un anno nella scrittura, rielaborando e tessendo in narrazione una mole enorme di dati, alcuni dei quali - tra i più sconvolgenti - quasi sconosciuti. L'interrogazione su eugenetica, scienza ed etica, e sulle politiche del potere si fonde nel racconto. Un narratore appassionato, pieno di sdegno e pudore, e non privo di humour, ci consegna così un libro di feroce potenza, destinato a diventare necessario. Per tutti. Con uno scritto di Mario Paolini.


 -What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
Incredibile ma vero, ho finito qualcosa dall'ultima volta che mi avete visto in questa rubrica..

Il club delle mele avvelenate Di Lily Archer (a breve pubblicherò una recensione)
Biancaneve, la matrigna e la mela avvelenata: solo una fiaba per bambini? Non si direbbe, a sentire Reena, Alice e Molly, tre quindicenni che si ritrovano nel prestigioso collegio Putnam Mount McKinsey. Reena, figlia di un brillante chirurgo indiano, viene spedita lì da Beverly Hills quando suo padre lascia sua madre e va a vivere con Shanti Shruti, alias Amanda Weed, una venticinquenne che si atteggia a mistica orientale. Alice, sempre vestita di nero, si ritrova con una matrigna decisamente squilibrata: una giovane attrice di teatro che riesce a iscriverla nella sua stessa scuola. E infine c'è Molly, una passione per l'Oxford English Dictionary, incapace di sopportare la convivenza con la provinciale Candy, cameriera nel ristorante di suo padre. Le matrigne avvelenano l'esistenza, su questo le tre ragazze non hanno dubbi, ma come riprendersi la vita da cui sono state in qualche modo escluse? 

 Lenore. Piccole Ossa Di Roman Dirge
Macabre ma carinissime, sepolcrali ma superdivertenti, le graphic novel della ragazzina più amata da Elliot e da altri editori di mezzo mondo: Lenore!
Lenore è piccola, tenera, buffa.
Lenore è diabolica ma anche innocente, ha i fermagli per capelli a forma di teschio e gli occhioni grandi grandi.
Lenore è irrimediabilmente, sorprendentemente morta, ma non se ne cruccia.
Lenore ha tanti amici, tra cui un vampiro trasformato da un sortilegio in un pupazzo di pezza, così non morde.
Lenore ha una specie di fidanzato, che però picchia sempre con violenza.
Lenore è la protagonista del fumetto indipendente più venduto in America.

 Le fiabe deficienti di Zannablù - Per bambini grandi. Molto grandi. Tipo mio nonno. Di Stefano Bonfanti
 E se Biancaneve fosse racchia, Cappuccetto Rosso una psicopatica e i tre porcellini si mettessero in lista per un indistruttibile alloggio popolare? Zannablù, baby sitter interinale, si ritrova a far la guardia a un bimbo incontenibile. Il papà è stato chiaro su due cose: la prima è che se al pargolo succedesse qualcosa di male, il nostro cinghiale verrà passato a fil di lama. La seconda è... non aprire mai quel libro! Ma cosa ci sarà mai di sbagliato nel leggere un inoffensivo libro di fiabe, se tanto più è l'unico modo di intrattenere il piccoletto senza fargli distruggere la casa? Inutile dirlo: la raccomandazione era ben fondata. Il libro mannaro risucchierà il bambino nel suo mondo fatato, intrappolandolo fra "C'era una volta..." e regni lontani lontani. L'unica chance per il baby sitter è gettarsi a sua volta nel varco dimensionale e andarlo a cercare...

 Cinquanta smagliature di Gina Di Rossella Calabrò
 In ogni donna ci sono almeno cinquanta (mila) sfumature, sbavature, smagliature, che la rendono tanto ricca interiormente quanto incomprensibile all'altra metà del cielo. In questo libro, di smagliature femminili ne racconteremo soltanto cinquanta, un numero che va molto di moda in questo momento. Ma cosa si intende per smagliature? Be', si intende quel po' di sovrappeso emotivo che tutte noi abbiamo, quelle bislacche imperfezioni che ci rendono così ipersensibili, complicate, esperte di film dell'orrore che proiettiamo dentro di noi ogni volta che per esempio un fidanzato non risponde subito ai nostri sms (non mi ama più e/o sta scrivendo a un'altra), un'amica ci trova un po' stanche (stanca? Vuol dire brutta?), la bilancia segna un etto in più (ecco, sono obesa). "Cinquanta smagliature di Gina" vi propone un rimedio naturale al cento per cento, consigliatissimo contro le smagliature interiori.
Si chiama autoironia. Che, combinazione, oltre a far più bella la pelle come ogni sorriso, è l'arma di seduzione più efficace che ci sia. Meglio del botox. Le più coraggiose, o le più sfacciatamente ottimiste, potrebbero far leggere questo libro anche ai propri uomini, così magari (magari, eh) loro capirebbero qualcosa sulle donne. Ché la speranza è l'ultima a smagliarsi. Ah, ancora una cosa, Gine: è ufficiale, la perfezione è un'immensa cazzata. 

 Caro Babbo Natale. Le più belle lettere mai scritte a Babbo Natale Di B. Sivertsen (a breve, un pensierino)
Ogni anno il servizio postale norvegese riceve da tutto il mondo oltre 30.000 lettere di bambini e adulti. Il destinatario è uno solo: Babbo Natale. Nessuno ha mai avuto il permesso di accedere a queste lettere fino a un paio di anni fa, quando il curatore di questo libro ha ottenuto in esclusiva la licenza di visionare e selezionare l'enorme tesoro proveniente da ogni angolo del mondo e chiuso nei magazzini degli uffici postali. "Caro Babbo Natale" è il risultato di un lungo lavoro di analisi, lettura e selezione tra migliaia e migliaia di lettere. Bambini e adulti confidano i loro desideri, le loro speranze, i loro sogni. E il tono è gioioso e divertente, a volte anche un po' triste, ma sempre pieno di affetto per questo grande vecchio che nessuno conosce ma in cui molti continuano a confidare. Il libro è stato diviso in sezioni che raggruppano i vari argomenti delle lettere: le più classiche liste dei doni, i consigli per Babbo Natale, le promesse di "essere più buoni", i messaggi degli adulti, gli insegnanti che intercedono a nome di un'intera classe di bambini, le domande personali a Babbo Natale, e infine anche i messaggi più tristi. Perché Natale è il momento dell'anno in cui tutti, guardandosi dentro, si mettono a nudo di fronte al mondo.


 -What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)
BOH! Se i Maya sbagliano, ci penserò.. altrimenti saranno loro a farlo per me XD 

giovedì 13 dicembre 2012

Yardım #3



REGOLA
Oggi quindi è giorno di regole. L'altra volta avevo parlato di Rispetto, oggi invece, vi parlo di... 

 Amore e coinvolgimento
Come ha detto Oliviero Ponte Di Pino al kLit, il festival dei blog letterari:
"Certo, per funzionare davvero un blog deve elevarsi al di sopra del chiacchiericcio. Non si può limitare a fare l'eco, con il "copia e incolla" di comunicati stampa e quarte di copertina. I blogger devono dimostrare (e rivendicare) la loro competenza e autorevolezza. Per farlo devono essere "esperti" del settore in cui operano, devono essere informati e aggiornati, ma devono anche aggiungere valore (e giudizi di valore) alla loro comunicazione. Non devono limitarsi al "Mi piace", con le varianti "Bellissimo!", "Indimenticabile...", "Capolavoro!", "Il romanzo del secolo!!!" in fondo a ogni post: devono anche spiegare perché, ed essere convincenti. Solo così possono formare e formarsi un pubblico. "


Aprire un Blog, è un pò come mettere al mondo un figlio. Bisogna curarlo con costanza e insegnargli l'amore per le cose semplici. Post sterili non portano da nessuna parte e articoli copiati, non  coinvolgono quasi mai chi li legge.
Quindi Pulcini, spendete sempre il tempo che vi serve per fare qualcosa! Coinvolgete, metteteci amore e umiltà. Miglioratevi, spiegate le vostre opinioni e i vostri sentimenti. Mettetevi in gioco e intavolate una sana discussione con chi la pensa diversamente. Se avete pianto durante la lettura per un libro che tutti reputano brutto o piatto, non nascondetevi dietro uno schermo e un falso giudizio, venite fuori e ditelo con sincerità! Dite cosa vi ha fatto stare male, le emozioni che avete cercato di tenere a bada, ai ricordi accantonati... Ricordatevi sempre che la vostra opinione è sempre importante per una'ltra persona.
Metteteci il cuore e vedrete che qualcuno vi ringrazierà.