lunedì 20 aprile 2015

Keep waiting

Titolo: Keep waiting 1°
Autore: Tessa M. Salice
Pagine: 295
Prezzo: € 16.20 cartaceo - € 0.99 ebook
Trama: Quando due esseri alati si scontrano, Nina è l’unica a poterli vedere.
Chi sono i Veglianti, i misteriosi viaggiatori in grado di trascendere il tempo e lo spazio? E perché quegli esseri chiamati Unseelie le danno la caccia?
Le ombre di un passato a lei sconosciuto e i pericoli di un futuro incerto, non le impediscono di lottare per conquistare un amore perduto e ritrovato, quello per Allan, disposto a tutto pur di difenderla.
Perché nulla, quando viaggia nel tempo, è come sembra. Tutto può cambiare.

Scarabocchio: Lo ammetto, se avessi dovuto prenderlo solo in base alla trama, non l'avrei mai letto. Questo però arriva direttamente dall'autrice (gentilissima) e non me la sentivo di rifiutare. Per fortuna aggiungerei!

Nina è una ragazza come tanti altri, dove la sua massima preoccupazione sono gli esami universitari.
Un giorno, per caso, la sua vita cambia e nulla sarà più come prima.

Questa storia è molto complicata, a tratti surreale e con qualche dettaglio campato per aria ma lo trovo vincente, anche se con qualche stonatura.
Essendo il primo di, non possiamo sapere da subito quello che succederà ma è anche vero che tutto il silenzio dei personaggi è snervante. Tutti sanno chi è Nina, quale sia il suo passato, il futuro ma nessuno glielo dice. Passiamo 295 pagine a vedere lei che chiede delucidazioni su tutto e nessuno che la accontenta, nascondendosi dietro ad un "fidati di noi, ci teniamo a te, lo facciamo per il tuo bene". Io, per una cosa del genere, darei di matto. Eppure lei no, stordita fino al punto di scappare di tanto in tanto ma mai veramente convinta nel voler scoprire qualcosa di più.... 

Ogni personaggio che gravita attorno a Nina ha uno scopo che prima o poi capiamo. L'uomo alato che vede davanti al Duomo di Milano, Allan che cerca di ucciderla, i suoi migliori amici, la Stregona, il Nonno.... non esiste personaggio che non abbia un legame segretissimo con lei. Perchè? Ovviamente non c'è dato saperlo ma tra misteri, domande, avvenimenti e viaggi nel tempo, entriamo in un vortice curioso che ci risucchia e fa volare sia il tempo, che le pagine. 

Come ho detto sopra, la storia è un pò complicata ed essendo solo il primo libro, ci sono più domande che risposte ma è una buona lettura e quindi, se vi incuriosisce almeno un pochino, leggetelo! 

venerdì 17 aprile 2015

Yardim #26


Impegno. Passione si ma c’è anche di più
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Gestire un blog comporta anche a sacrifici. Ci vuole impegno e costanza, un po’ come al lavoro ma non veniamo pagati perché in fondo, è solo una nostra passione. Ciò non toglie che è faticoso e che delle volte è difficile andare avanti. 
Come ogni passione, anche qui ci sono momenti di sconforto, giornate dove si preferisca fare altro e problemi apparentemente difficili da superare. Ci vuole un sacco di impegno e dobbiamo sapere fin da subito che per poter andare avanti, dobbiamo anche passare momenti dove ci tocca sforzarci di andare avanti. 
Oltre alle difficoltà però, c’è molto di più. Quando entriamo nel mondo dei Blogger, entriamo in un mondo che ci porterà sempre delle soddisfazioni. Che siano piccole o meno, grazie a questo mezzo incontreremo sempre qualcosa di bello e soddisfacente. Che siano letture migliori, che siano amici nuovi o follower affezionati, il lavoro che facciamo ci ricompenserà. Bisogna solo avere il coraggio di accorgersi di queste cose.

Ever after High - Trilogia

Il libro dei destini 1° di Shannon Hale
La più malvagia del Reame 2° di Shannon Hale
Un mondo meraviglioso 3° di Shannon Hale

Trama: Ogni anno, nel Giorno della Promessa, gli studenti della Ever After High firmano il Libro dei Destini, giurando solennemente di abbracciare la propria eredità fiabesca e di diventare la nuova generazione di Biancanevi, Principi Azzurri e Regine Cattive. Chi non firma è condannato a scomparire per sempre, insieme alla sua favola. Poof! 

Scarabocchio: Solitamente non faccio recensioni multiple, tendo a fare un commento subito e non a posteriori perchè tendo a dimenticarmi molte cose ma questa è una delle eccezioni. 

Ever after High è indubbiamente una lettura mirata per i ragazzini ma secondo me, e non credo di essere l'unica a pensarlo, sarebbe indicata anche a persone più grandicelle. Perchè? In questi tre libri, vediamo dei ragazzi che devono affrontare un momento molto particolare e importante della loro vita. Seguire il cammino dei genitori o se stessi? 
In realtà nessuno si è mai posto realmente il problema di cambiare la propria storia, per anni chi non la accettava appieno la trasgrediva ma di nascosto. Una leggenda narra inoltre che chi decideva di ribellarsi, spariva. 
Raven Queen, figlia della Regina Cattiva, prende invece la sua vita in pugno e decide di non diventare malvagia, senza però pensare che facendo così avrebbe innescato un effetto a catena. 

Tutta la storia è incentrata su questo; è giusto vivere la propria storia come è sempre stato? 
Reali e Ribelli sono perennemente in confronto ma pare che nessuno si accorga del fatto che anche chi non ha firmato per il suo destino, è ancora vivo e vegeto.
Sono tre libri leggeri ed intensi allo stesso livello, tra risate e intrighi vediamo questi personaggi crescere. Io tifavo per Madeline Hatter (la figlia del Cappellaio) e Cerise Hood (figlia di Cappuccetto Rosso) ma era così difficile non amare un pò tutti.... tranne forse per Apple White. Fra fra i  vari personaggi è quella che ho più odiato perchè ha un tale egoismo dentro di se che quasi fatico a credere che possa essere considerata una Buona. 
Lei vuole vivere il suo "per sempre felice e contenti" e trova ingiusto che Raven si sia ribellata, rovinandogli i sogni. Mentre in tutti i personaggi principali (o quasi) c'è un momento in cui lottano con le loro coscienze per capire cosa sia giusto o sbagliato, Apple rimane fermamente convinta sulla sua posizione, deve compiere il suo destino. 
Non ho assolutamente apprezzato questo dettaglio perchè continuando così, costringe una persona buona a fare quello che non vorrebbe. Questo è diabolico, altro che Reale! 

Trovo inoltre spiazzante il terzo libro che per quanto bello possa essere, mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca perchè non solo cambiano completamente i personaggi (nel primo e nel secondo, viviamo la storia attraverso gli occhi di Apple e Raven. Nell'ultimo invece viene raccontato tutto attraverso Madeline, Kitty, Cedar e Lizzie) ma lascia talmente tanti punti di domanda che ho quasi sperato venisse fuori la scritta "scherzetto"! So che verranno poi pubblicate delle storie a parte ma come finale, mi ha deluso un pò...

Oltre a queste cose però posso dire che da molti spunti per pensare e quindi, trovo sia una lettura molto consigliata! 

lunedì 13 aprile 2015

I guerrieri d'argento

Titolo: I guerrieri d'argento
Autore: Elvio Ravasio
Pagine: 173
Prezzo: € 15
Trama: Tre giovani, unirsi da una profezia, combatteranno il signore delle forze oscure e degli elementi. Affronteranno un viaggio che li metterà a dura prova e accrescerà i loro poteri, dovranno imparare a gestirli, a dominarli. Le popolazioni che vivono sulle Lande di Arìshtarsi uniranno in uno scontro epico, i Guerrieri d´argento verranno strappati ai loro eremi, l´ordine verrà sovvertito. Nayla, Elamar e Gotland si troveranno ad affrontare non solo le loro paure ma un nemico potente, nessuno li aveva preparati a questo...

Scarabocchio: Voglio partire con una premessa. 
Adoro poter incontrare gli scrittori e farmi catturare dalle loro parole, mi piace vederli sfoggiare tutto il loro fascino per far si che il compratore (io), si convinca a prenderlo. Solitamente ho un buon occhio e quindi rimango poco delusa delle mie scelte. Oggi però devo dire che, con questo libro, ho fatto un buco nell'acqua.

La storia parla di tre giovani che grazie ad una profezia si incontrano e si uniscono per sconfiggere il male. In questo viaggio dovranno affrontare molte sfide e pericoli ma rimanendo uniti, saranno capaci di vincere su tutto. 

Di base è una storia dal sensore di "già visto" ma sappiamo che è normale ed è compito dello scrittore renderla unica. Il fatto che sia stato affiancato ad Harry Potter, avrebbe dovuto farmi nascere dei sospetti però, considerando la quantità di pagine, ho voluto comunque provarci. In fondo, avrei potuto leggerlo in una giornata.... 

Dopo l'esperienza di Carrie dovevo capire che "l'abito non fa il monaco" e si, era sicuramente piccolo ma non per questo facile. 

Il primo intoppo l'ho trovato già dalle prime pagine e non mi ha più abbandonato. Non voglio essere per forza quella che vuole fare la puntigliosa ma da subito si cade nel banale.
Elamar arriva al villaggio di Naya e dopo aver raccontato come è riuscito ad avere il bracciale che indossa, lei lo segue. Così, senza una vera e propria spiegazione, in una pagina o poco più (dove la maggior parte del tempo lei lo passa svenuta) decide di abbandonare tutto e seguire uno sconosciuto, verso chissà quale follia. Da un lato ci può anche stare, magari ha avuto un'illuminazione ma messa così, la sua decisione non ha senso e sfiora la sconsideratezza. 
Questo è solo uno dei primi intoppi e non sono diminuiti nel tempo. 
In una settimana ho letto 30 pagine e mi sono vista costretta a saltare svariate righe per poter proseguire e vedere la fine del tunnel. 
Quello che mi ha dato più fastidio è stato il fatto che le varie conversazioni sono forzate, perbeniste, scritte a copione. Non trovo nulla di naturale, come se già tutti sapessero quello che dovevano fare, quando poi, parliamo comunque di tre ragazzi che non si conoscono e che devono salvare il mondo.

Non mi perderò in altre considerazioni perchè non avendo seguito la storia passo per passo, sarebbe stupido ma nel complesso, non ve lo consiglio! 

venerdì 10 aprile 2015

Progetto D.O.

Titolo: Progetto D.O.
Autore: Gilberto Di Rigilifi Landolina 
Pagine: 280
Prezzo: € 13,90
Trama: Joaquin Hernandez non ricorda chi sia né da dove venga: sa solo di essere stato trovato svenuto e con la schiena rotta da Elys Cole, in una toilette. Non rammenta nulla del suo passato fuorché un nome, Roger, e la fotografia di una bambina con una scritta sul retro: Per Hope. Come Joaquin capirà presto, il mondo in cui si è svegliato è un mondo del futuro in cui gli umani convivono con androidi e la società è governata dal Dio che ha riacceso il sole dopo il Giorno del Sole nero. Joaquin, scambiato per un senzadio, ovvero per un criminale che non accetta l'autorità di Dio, è costretto a una fuga disperata che lo porterà a conoscere il nuovo mondo e a recuperare, passo dopo passo, i segreti che la sua mente custodisce. "Progetto D.O." è un romanzo geniale che, affondando le radici nella fantascienza classica, si fa lettura avvincente e fruttuoso spunto di riflessione sull'uomo, sul suo bisogno di fede, sulla speranza che è luce nel buio del futuro.

Scarabocchio: Joaquin è un uomo che ha perso la memoria dopo un grave incidente. Cosa ci faceva in un bagno per signore? Da dove arrivava? Come ha fatto a rompersi la colonna durante la caduta? Dove sono i suoi documenti? Ma sopratutto, chi è quell'uomo dai capelli rossi che voleva ucciderlo? 
Nessuno lo sa ma i guai non sono ancora finiti. Joaquin si trova in un mondo super tecnologico che non riconosce, si trova invischiato in giochi di potere che non sente propri ma che deve affrontare per scoprire la verità. Molti sembrano conoscerlo, vogliono qualcosa da lui ma nessuno gli dice cosa. Sa solo di essere importante. 
Questo racconto è una corsa contro il tempo. 

Detto tra noi, è stata una lettura un pò scostante.
Nelle prime pagine, mi sono annoiata parecchio e devo ancora capire se il problema è il come è stato scritto o mio, dato che l'ho letto in ufficio, tra una pausa e l'altra. A parte questo però, da metà lettura in poi, mi sono appassionata molto a tutta la vicenda e qualche punto l'ho anche azzeccato prima che venisse svelato. 
Joaquin è un uomo assolutamente strepitoso. Un genio nel campo lavorativo ma anche un padre ed un marito con i "controcoglioni" che qualche volta diventa ceco ma sfida le leggi umane per stare con chi ama. Non posso dirvi il perchè, sarebbe ingiusto svelarvi il suo complesso ruolo nella storia ma vi assicuro che, una volta fatti i primi collegamenti che porteranno alla realtà, la lettura diventerà il vostro ossigeno. 

Elys Cole invece non l'ho minimamente apprezzata, l'ho anzi trovata quasi una forzatura. 
Ho apprezzato la sua presenza solo in un paio di punti, giusto perchè è servita come scintilla per far tornare qualche ricordo a Joaquin ma, per il resto, a parere mio poteva anche starsene comodamente a casa. 
Non si rende utile in nulla, non proferisce parola nella maggior parte delle conversazioni, sono arrivata a vederla come un oggetto da arredamento... spero che Gilberto non me ne voglia ma se proprio doveva per forza metterci una storia d'amore, che almeno la facesse sentire di più. Tra tutte le donne che gravitano lì, solo l'ex assistente è quella che spicca di più. 

Facendo una media generale, è un bel libro perchè per quanto possa essere lento all'inizio, il seguito cancella tutti i difetti trovati in precedenza.
Una storia singolare che ci porta man mano verso una verità che quasi potrebbe essere attuale, nostra... si, è un libro consigliato!

venerdì 3 aprile 2015

Yardim #25

Buonsalve Pulcini miei <3

Passione. Non stiamo giocando a chi è “più meglio”
Non stiamo gareggiando, non c’è una coppia in palio alla fine del cammino. Al massimo (no, sicuramente), possiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo fatto e di quello che abbiamo dato. 
Essere bravi premia nel tempo e non subito, quelle persone che vengono seguite adesso da migliaia di follower magari tra un mese avranno un crollo totale e al loro posto arriverà un'altra persona. Non c’è quindi bisogno di strafare, anzi! Spesso un blog che fa troppe cose e magari anche troppo complicate/ricercate, alla lunga stufa. Quindi sentitevi liberi di fare e dire quello che vi piace, ciò che vi appassiona. Se seguirete quella via non sbaglierete mai.