venerdì 21 ottobre 2016

Progetto Kinetics - Onda zeta

Titolo: Progetto Kinetics - Onda zeta
Autore: Patrick Hemstreet
Pagine: 372
Prezzo: € 18 cartaceo - € 9.99 ebook
Neurologo idealista e appassionato ricercatore, Chuck Brenton è sempre stato affascinato dalle onde gamma, le più rare fra quelle prodotte dal cervello umano, ed è proprio dai suoi studi che scaturisce un’idea rivoluzionaria: se gli impulsi elettrici generati dai neuroni potessero essere imbrigliati per fare qualcosa di più che inviare segnali luminosi o grafici durante un EEG? Se potessero far muovere altri oggetti a distanza, magari tramite un’interfaccia meccanica che colleghi la mente e il mondo esterno? Matt Streegman, matematico e docente del MIT, capisce di poter fornire un contributo risolutivo al progetto e contatta il neuroscienziato per offrirgli il proprio aiuto e proporgli di formare una società. Nasce così la Forward Kinetics, e nel nuovo laboratorio comincia il lavoro di sperimentazione sui soggetti prescelti. I risultati sono strabilianti, ed è subito chiaro che abilità del genere potrebbero trasformare il mondo, sostituire paura e sofferenza con pace e stabilità. Ma un gruppo di individui senza scrupoli è deciso a impadronirsi di quei nuovi super-poteri e a usarli per i propri scopi... tutt'altro che pacifici.

Scarabocchio: Progetto Kinetics è uno di quei libri che mi vien voglia di leggere solo grazie alla copertina. Bella ed intrigante.
La trama poi, mi aveva fatto pensare ad una di quelle storie cervellotiche dove in realtà capisco solo la metà dei concetti ma che mi potrebbe dare tantissimo in quanto a fantasia.
Alla fine però, cos'è Onda zeta?

C'è tutta una parte cervellotica, quello già lo si vede dalle prime pagine e si, ho capito solo parte di quello che è stato detto ma capitemi, molti termini tecnici non so assolutamente cosa siano ma le parti dove spiegavano le varie funzioni... beh, quelle non solo si capiscono ma scavano un misto di curiosità e di piacere che non saprei come definire.
Avete presente quando guardate un film e poi vi fate i viaggi mentali, vestendo i panni del protagonista? Io ho passato una settimana a spesare intensamente di poter far muovere gli oggetti!

Comunque, la storia è basata su un concetto molto "terra a terra". Ovvero, Progetto Kinetics è una storia potenzialmente reale e non totalmente campata per aria (il fattore inventato dal mio punto di vista è la fine ma sono dettagli...) che tra quello che potrebbe essere fantascienza in realtà si fonde con la vita comune.

Un viaggio alla scoperta del cervello umano ma anche della malvagità dell'uomo.
Tra scoperte affascinanti, progresso scientifico e idealisti, questa storia ci accompagna in un mondo che ancora poco conosciamo. Cosa può realmente fare la mente umana? Cos'è disposto a fare l'uomo per impossessarsi di questa meravigliosa capacità?

Io spero solo ci sia un seguito perchè per quanto bello, il libro non può finire in questo modo.
Mi rifiuto.
Devo assolutamente capire dove finiscono veramente Chuck ed il suo gruppo e cosa succederà a Matt. Non dico che voglio un lieto fine con cascate di arcobaleni ma... non voglio che il viaggio finisca qui.

2 commenti:

“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

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