mercoledì 21 dicembre 2016

WWW.. Wednesdays #30 - 2016


Buon mercoledì a tutti!
Come state?

Questa è l'ultima puntata del WWW per il 2016.
Come vi ho accennato in questi giorni, anche il blog andrà in ferie per qualche tempo e quindi, ogni rubrica verrà congelata fino a gennaio!

Oggi comunque, non è una puntata come le altre perchè mi sono resa conto che è quasi un mese che non vi mostro come stanno andando le letture e quindi, ho deciso di prendermi la "licenza poetica" su una delle tre domande.
Come?
Ora vedrete.


Cosa stai leggendo?


Fuga dal Paese delle Meraviglie è praticamente agli sgoccioli e devo dire che è una lettura molto carina. Sarà sicuramente una delle primissime recensioni che verranno fuori nel 2017 ma devo dire che in questi ultimi giorni ho letto veramente poco... l'aria natalizia mi ha ucciso la voglia di leggere e la pila degli arretrati ovviamente ne risente. Comunque, almeno un libro (bello) l'ho letto!


Cos'hai appena finito di leggere?

Ed ecco la mia licenza poetica. 
Non aggiornandovi da molto, non vi mostrerò i libri che ho finito in questo periodo. Ve li mostrerò nel riepilogo del mese (se volete però, potete guardare le ultime recensioni che ho fatto) anche perchè sono dodici titoli e verrebbe una cosa un filino lunga.


Cosa leggerai in seguito?

Dilemma di tutti. Ho molto da dover leggere e poco tempo ma le ferie sono dalla mia e quindi spero nel miracolo di Natale. 
Vorrei finire un paio di libri che ho iniziato e poi abbandonato per mancanza di voglia ma nel caso, potrei buttarmi sui libri di Star Wars (domenica, facendo due calcoli, mi sono resa conto che solo con quella, potrei leggere tranquillamente per sei mesi) che mi attendono da troppo tempo... 

lunedì 19 dicembre 2016

Sagato, risveglio di un Drago


Titolo: Sagato, risveglio di un drago
Autore: 156
Pagine: Mario Contino
Prezzo: € 13
Sagato ha sedici anni ed è ospite dell'Istituto Mirus, un orfanotrofio nel regno di Rocford, situato al di sotto della superficie terrestre. Un giorno, inaspettatamente, nell'istituto si reca in visita il Maestro Acerus per scegliere alcuni giovani da introdurre nell'Accademia dei Draghi Supremi, accessibile soltanto ai figli dei nobili. Tre sono i selezionati: la vigorosa Estalia, il forte Mark e, con grande stupore di tutti, l'inesperto Sagato, esile, immaturo e ancora digiuno di magia, a differenza degli altri. Da quel momento, la vita di Sagato cambierà radicalmente: duri addestramenti e ardui duelli forgeranno il suo corpo e la sua mente, fino alla circostanza tanto temuta, lo scontro con il Drago nero Donair, inviato dal negromante Falceus per uccidere il saggio e magnanimo Re Nemesus. Nell'eterna lotta tra il Bene e il Male si snodano le vicende di questo romanzo fantasy, il cui simpatico protagonista, Sagato, narra la sua rocambolesca trasformazione in guerriero e il suo percorso di crescita, dalla scoperta di valori autentici come la lealtà, l'amicizia, l'amore alla consapevolezza di sé e del proprio potere.


Scarabocchio: Sagato è l'incarnazione del ragazzino sfigato ma che non si lascia abbattere. 
L'unico del suo mondo a non saper usare la magia, Sagato ha comunque il desiderio di proteggere i suoi due amici. Un proposito impegnativo visto che gli amici in questione sono i più dotati di tutto l'orfanotrofio. 
Il giorno in cui il Maestra Acerus va a scegliere dei nuovi studenti per l'Accademia dei Draghi supremi, per tutti è normale che siano scelti proprio Estalia e Mark ma quando viene scelto anche Sagato, in tutti nasce il dubbio. Perché proprio un senza magia? Cosa nasconde il Maestro Acerus? I dubbi però devono esser accantonati perché comunque, tutti possono rendersi utili ed il ragazzo vuole sfruttare al meglio questa occasione. 
Le rivelazioni però sono dietro l'angolo ed il trio, una volta riuniti, dovranno proteggere il popolo insieme ad altri tre nuovi amici. 

Partiamo dal fatto che la copertina è semplice e meravigliosa. 
Un semplice Drago e già questo basta. 
La base della storia è molto bella, ho apprezzato molto il personaggio di Sagato ed il suo umorismo mischiato ad una forza di volontà che solitamente non vedo nel protagonista. Un ragazzo imperfetto che farebbe di tutto per gli amici. 
Ho apprezzato molto il mondo sotto terra, un pò come la storia di Jules Verne ma con una storia decisamente diversa. 
Non vedo l'ora di scoprire il seguito perché ovviamente, in meno di 200 pagine, una storia del gene non poteva considerarsi completa. 

Ho solo un'appunto da fare. 
Il libro si meriterebbe almeno quattro stelline perché anche se la storia è acerba, secondo me merita moltissimo però ho avuto dei grossi problemi con molti dei dialoghi che nemmeno mio fratello riuscirebbe a partorire.... 
Per la verità è proprio il personaggio di Estalia che capisco poco.
Ragazza dal temperamento forte e autoritario, si comporta come una tiranna con Sagato facendo però dei discorsi al limite dell'infantilismo (che se si fossero invertiti i ruoli e fosse stata lei a subire, il tutto sarebbe passato come abuso nemmeno troppo velato) che sinceramente mi hanno fatto storcere il naso parecchie volte.
Vorrei riportarvi dei passaggi, solo per farvi capire quello che dico ma al momento non ho il libro sottomano...

Comunque, in sintesi, Sagato, risveglio di un Drago è una lettura piacevole con solo un difetto.
Spero venga pubblicato un seguito e che Mario migliori certi aspetti.

venerdì 16 dicembre 2016

D-Ice [MINION]

Titolo: D-Ice
Autore: Samantha Baldin
Pagine: 32
Prezzo: GRATUITO
215 lavora come Archivista al Palazzo del Rinnovo in una Milano distopica e grigia dove il culto degli Anunnaki del pianeta Nibiru ha unito religione e scienza.
Il compito di un Archivista è quello di collegarsi alla Cloud e monitorizzare i sogni registrati dallo ScanDream perché ritenuti pericolosi e sbagliati. Quando 215 trova delle anomalie, cancella il sogno.
Durante l’analisi di un caso, il soggetto indagato sembra frequentare uno strano luogo dove si “spaccia” il D-ICE. 215 non ha dubbi: lo segnala come mente corrotta da sottoporre al lavaggio. Quando cerca di scollegarsi, qualcosa va storto.
Le sue certezze inizieranno a vacillare portandola verso una nuova verità, nascosta dalla coltre di nubi come il vero cielo.

Scarabocchio: Non sono mai stata una grande amante dei racconti brevi. Trovo che siano molto limitativi e che sia fin troppo facile incappare in problematiche quasi banali. 
In questo periodo però, ho voluto fare un tentativo e mi sono scaricata un pò di roba. Alcuni racconti, come questo, sono veramente piccini mentre altri sono un pò più corposi ma tutti hanno meno di cento pagine. 

D-Ice è stata una lettura sorprendente. Certo, ci sono sempre i soliti inconvenienti sulla lunghezza e quindi sullo svolgimento della storia ma di base, c'è del potenziale. 

215 è un'Archivista e ama la sua vita. Ama Nibiru e la nuova vita che ha donato loro ma ama decisamente meno chi trasgredisce le regole sognando cose proibite e la guardia troppo zelante che sembra avercela con lei. Tutto però sembra andare nel verso corretto, fino al giorno in cui vede la realtà ma sarà troppo tardi. 

Ci sono degli spunti molto interessanti, il mondo creato è molto più intricato di come ci viene raccontato in queste righe e veramente, mi spiace che non sia stato sviluppato di più. Altre venti pagine avrebbero fatto la differenza, le avrei lette con piacere. 

Il tocco particolare che ho più apprezzato è il finale non detto, che tutti sappiamo ma che possiamo solo immaginare perchè Samantha preferisce non approfondirlo. Non dico che è un tocco di vera classe ma è quel "vedo non vedo" che adoro perchè mi lascia quella vaga speranza di poter cambiare ancora le carte in tavola e donare a 215 un futuro migliore.

mercoledì 14 dicembre 2016

La fiera [MINION]

Titolo: La fiera
Autore: Luna e Escrivere
Pagine: 20
Prezzo: GRATUITO
Un carillon risuona in lontananza...
La fiera di beneficenza a cui partecipa Bruno è un po' particolare: strani clown e loschi saltimbanchi fanno divertire la gente. Ma Bruno è avido ed egoista e a fine serata non dona un soldo.
La mattina dopo, si sveglia e nota che qualcosa gli manca. Qualcosa che è sempre stato lì ma che ora, di colpo, è sparito. Cosa significa tutto questo? E perché continua a sentire la sinistra melodia di quel carillon?
Un breve racconto horror per cui potreste perdere... la testa!

Scarabocchio: Bruno è il classico taccagno che se potesse, per risparmiare, venderebbe pure la madre. Solo che lungo andare questo dettaglio potrebbe rivelarsi più pericoloso del previsto. 
Come?
Durante una fiera, creata per racimolare delle donazioni per i donatori di organi, Bruno non fa una piega e alla lettura del cartoncino che gli viene affidato all'entrata della fiera. "Dona quello che vuoi" per lui è un Nulla

Devo dire che mi sono divertita, anche se in modo sadico, nel vedere come la taccagneria si rivolta contro a Bruno. Ammetto di non aver colto in maniera totale la presenza della bambina ma... per il resto è stata una lettura veloce (ovviamente) e anche simpatica. 
Del tipo che il Karma gira per tutti. 

Una lettura azzeccata per il periodo di Halloween, anche se a parere mio, andrebbe sviluppata per farne un vero libro.

domenica 11 dicembre 2016

11° Tappa Blogtour "Il rituale del male" di Jean-Christophe Grangé | Recensione


Titolo: Il rituale del male
Autore: Jean-Christophe Grangé
Pagine: 751
Prezzo: € 19.90
L’aria è malvagia sull'isola di Sirling, al largo della costa bretone. Un’aria salmastra, appiccicosa, in cui l’odore del mare si mescola alle immagini di un macabro rituale, al ricordo di un uomo, uno spietato serial killer dalla firma inconfondibile. L’Uomo Chiodo, però, ha smesso di colpire da più di quarant'anni. Nel 1971. A Lontano, nel cuore del Congo. Ma i segni di quei terribili omicidi emergono ora dal limbo del tempo in una base militare di fulgida tradizione. Il corpo di un giovane cadetto, dilaniato da un’esplosione, viene ritrovato all'interno di un bunker. I rilievi del medico legale non lasciano dubbi: il corpo è stato trafitto da centinaia di chiodi arrugginiti, gli organi asportati, gli arti orrendamente mutilati. A occuparsi del caso, stranamente, non è la polizia militare, ma la prestigiosa squadra Omicidi di Parigi, guidata dal comandante Erwan Morvan. Erwan è figlio di quel Grégoire Morvan che, proprio a Lontano, aveva messo fine alla scia di sangue dell’Uomo Chiodo, quello che sulle risorse minerarie del Congo ha costruito la propria fortuna e che ora, da una posizione defilata, comanda le leve della polizia francese. E mentre le vittime si moltiplicano e gli indizi si fanno via via più evanescenti, il fantasma dell’Uomo Chiodo torna a braccare i Morvan e a scuotere dalle fondamenta il buon nome di una famiglia in apparenza inattaccabile. Ben presto l’indagine costringe Erwan sulle tracce delle più oscure gesta di suo padre in Africa, trasformandosi in una sfida che oltrepassa le leggi dello spazio e del tempo, in cui nessuno è senza colpa e nessuno conosce la verità. Una corsa sfrenata per salvare chi ama, che condurrà Erwan lontano dalla Francia, nel cuore del Congo oscuro e sanguinoso che ha tenuto a battesimo la sua stessa esistenza.


SCARABOCCHIO: Questo è il primo libro di Grangé che leggo. Avevo già visto dei suoi libri in libreria ma sinceramente, non mi convincevano fino alla fine. 
Poi, per puro caso ho visto nelle "prossime uscite" questo e ho notato che aveva una copertina che a parere mio faceva a pugni con la trama che però, mi incuriosiva questo contrasto.

Inoltre, per invogliare i lettori alla lettura di questa nuova uscita, per un certo periodo sono usciti anche i primi capitoli (su amazon) e detto tra noi, l'idea è stata vincente. 
Certo... ho condiviso un pò meno il fatto che dal terzo in poi, li abbiano fatti pagare. Parliamo comunque di quasi 12€ di ebook (completo) ma se contiamo anche i quasi 10€ per leggere i primi dodici capitoli.... Mi sembra un filino troppo se consideriamo che il totale è più alto del cartaceo. 
Comunque.

Erwan Morvan è il protagonista quasi indiscusso di tutte queste pagine, anche alla fine, i protagonisti sono molti di più. La sua famiglia decisamente particolare e l'Assassino da smascherare. 

Le persone che hanno già letto altri libri di Grangé, sostengono che con questo nuovo libro, lo scrittore sia quasi tornato alle sue origini. Io, che lo affronto solo ora, devo dire che non ho molto apprezzato il continuo a saltare da un personaggio all'altro. 
Settecento pagine non sono poche e cambiare quasi in ogni capitolo il "protagonista" mi ha spesso confuso, anche se tutto era collegato alla storia. 
Un progetto molto ambizioso che per certi versi è stato mal gestito.

Parlando però in generale, mi è piaciuto vivere perennemente sul filo del rasoio e arrivare quasi a pensare che il Killer non sia proprio l'ultimo pirla che passava di lì. Diciamo che io sono spesso soggetta ad una specie di attrazione verso i cattivi un filo sadici e quindi, leggere questo libro è stata n'avventura piacevole. Intendiamoci, non è che tifo per loro eh! Però sono stanca di certi Antagonisti che cattivi non sono. Quindi, quando ne trovo uno raccapricciante, faccio festa! 

Mi lascia un pò perplessa quell'aura di "arriverà il secondo volume", forse ho paura della mole che ne verrà fuori ma non posso nemmeno credere che sia finita così. 
Ci sono troppe domande in sospeso.. oppure sono io che sono tardona e non ho saputo trovare le varie risposte.

venerdì 9 dicembre 2016

Vita con Lloyd

Titolo: Vita con Lloyd. I miei giorni insieme a un maggiordomo immaginario
Autore: Simone Tempia
Pagine: 154
Prezzo: € 14
A volte, quando si è a corto di buoni consigli, gli amici tocca inventarseli. Ed è proprio quello che ha fatto Simone Tempia, quando ha deciso di creare su Facebook il suo Lloyd, un maggiordomo immaginario che con un rapido scambio di battute riesce sempre a trovare una risposta ai dilemmi quotidiani del suo sir. Nel giro di poco tempo, molti fedeli lettori si sono appassionati a questi dialoghi che, con elegante sintesi, toccano argomenti come l'amore, il passare degli anni, la paura e la ricerca della felicità. I migliori post di "Vita con Lloyd", insieme a molti inediti, sono stati raccolti in questo libro: un piccolo scrigno di ironia e saggezza.

Scarabocchio: Questo, più che un racconto, è un grosso biscotto della fortuna. 
Vi devo dire la verità. 
Da quando ho iniziato a leggere, in borsa o nello zaino porto sempre qualcosa di diverso. Nessun libro dura più del tempo della lettura (tranne nei casi di incontri con l'Autore ma è un discorso a parte) e per quanto mi sia piaciuto, provo solo della sottile malinconia che nel tempo viene mitigata grazie a nuove letture. 
Ho sempre trovato normale questo modo di fare, dato che ogni giorno che passa, i libri da leggere aumentano. Chiariamoci, dedico loro il tempo che serve (che varia da libro a libro) ma non eccedo. 
Con questo però, sto facendo l'esatto contrario. 
Sono tre giorni che viene con me a Milano, anche se l'ho finito il giorno stesso in cui l'ho comprato. 
Per la verità, non so spiegarvi bene perchè io stia continuando a portarlo con me... Forse sono rimasta colpita da Simone (ragazzi, è un personaggio! Fidatevi di me!) o forse, dall'idea di Lloyd. 

Lloyd è un maggiordomo immaginario ed è nato grazie ad i consigli che dava a Simone. Questa cosa mi ricorda la versione intelligente di Alice nel paese delle Meraviglie, quando la svampitella del mio cuore, in lacrime, sostiene che sa darsi dei meravigliosi consigli ma che alla fine non li segue mai. Ecco, "Sir" è la versione giudiziosa, che segue i consigli di Lloyd (che non sbaglia mai). 

Tutti noi abbiamo quel personaggio immaginario che cerca di indirizzarci nella giusta via (il grillo parlante, avete presente?), solo che Simone è riuscito a sviluppare il suo maggiordomo in modo esemplare. I consigli di Lloyd mi seguono tutti i giorni e anche se non sono formulati in modo da sembrare sempre degli zuccherini... beh, donano comunque una certa serenità. 

Consigliarvelo? Oppure no? 
Da un lato, si.
Si perchè a me è piaciuto veramente molto e quindi, sarebbe assurdo non farvelo prendere MA non è un romanzo, non troverete un "colpevole" o il "segreto della vita".
Oddio, forse quello si. 
Se riuscirete a leggerlo anche con il cuore, allora forse una rivelazione la troverete. 


mercoledì 7 dicembre 2016

L'ombra del vento [Recensione]


Arrivò il momento in cui solo starle vicino mi causava una sorta di dolore fisico.


Titolo: L'ombra del vento
Autore: Carlos Ruiz Zafón
Pagine: 420
Prezzo: € 12.50 cartaceo - € 7.99 ebook
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

Scarabocchio: Ho letto questo libro molto tempo fa e sinceramente, non ho un gran ricordo se non il fatto che arrivata alla fine, mi sentivo "bene". Oggi, dopo veramente molto tempo, ho deciso di rileggerlo visto che da poco è uscito il quarto libro che mette fine alla tetralogia dedicata al Cimitero dei libri dimenticati.

Devo dire che questo è uno dei pochissimi libri che rileggo. Come ormai sapete, ho troppi arretrati per mettermi a ripercorrere una strada che ho già battuto ma in questo caso, non avevo altre alternative. Come dice lo stesso Zafón, i libri possono anche esser letti in ordine sparso ma se sono stati pubblicati in questa cronologia, un motivo ci sarà. 

Comunque sia, rileggerlo è stato piacevole e mi ha lasciato una nuova sensazione. 
Questo vuol dire che oggi, ho scoperto nuove sfumature. Infatti, mi sono non dico innamorata ma sicuramente legata in qualche modo a Julian Carax, il vero Autore di "L'ombra del vento". Sarà forse la sua figura sfuggente e piena di mistero ma Carax rimane forse l'unico personaggio che mi ha permesso di arrivare spedita alla fine della lettura. 
Anche se "spedita" forse non è la parola migliore. 
Zafón è indubbiamente uno scrittore dal grande talento ma dal mio punto di vista un pò troppo prolisso (dettaglio che ho notato anche durante la presentazione del suo ultimo libro tenuta a Milano domenica 4) e questo, per me, è più che altro un difetto. 
Capisco che dato l'intreccio della storia, non poteva lesinare i dettagli ma certi punti, mi sono sembrati poco utili al fine della storia. Certo, visto che a me non piacciono molto, non ho apprezzato molto questi passaggi... comunque sia non posso dire di non esser rimasta affascinata dai luoghi. 

Daniel rimane un personaggio che non so bene come definire. Se coraggioso e quasi vero oppure stupido e forzato. Per questo giudizio, mi riservo di dare una risposta molto più avanti ma indubbiamente proseguirò la lettura dei successivi libri perchè ora che ne ho la possibilità, voglio cogliere l'occasione. 

7° Tappa Blogtour "Missione a Manhattan" di Chiara Santoianni | Recensione


Ritornano le avventure di Penelope, la protagonista di Cocktail di cuori! Che stavolta, tra la City di Londra e i grattacieli di Manhattan, dovrà risolvere il mistero della scomparsa di un libro e salvare le sorti della sua casa editrice.

Titolo: Missione a Manhattan
Autore: Chiara Santoianni
Pagine: 176
Prezzo: € 7.50
La 25enne Penelope Pinto ha ormai trovato la sua strada nel mondo editoriale. Dopo aver pubblicato il suo primo romanzo con la prestigiosa Martin & Cooper di Londra, è stata assunta nella casa editrice come addetta al marketing: le sorti dei più noti autori di bestseller − dopo l’impietoso editing dello spocchioso collega Edmund Zum Thor − passano per le sue mani. Tra party letterari e serate modaiole con l'amica inglese Olivia Parker-Kensington, e il rapporto con Robin, aitante space-clearer con la mania per l'ordine, la vita di Penny scorre tranquilla, con l'obiettivo di un suo nuovo romanzo e di un probabile avanzamento di carriera. Finché la sparizione di importanti documenti dal computer di Edy Thor non mette in discussione il futuro della casa editrice e, con esso, la promozione di Penelope! Non resta che mettersi sulle tracce del misterioso hacker, attraversando l’Atlantico fino a Manhattan per incontrare uno scrittore del Bronx, un politico rampante, una stagista arrivista, in una corsa contro il tempo: riuscirà Penelope a smascherare i colpevoli, a salvare la casa editrice e ad arrivare in tempo al matrimonio della sorella Carmela a Sorrento?

Chiara Santoianni, scrittrice, giornalista, counselor e docente, pubblica dal 1984 e ha collaborato a numerosi quotidiani e periodici italiani. È autrice del saggio Popular music e comunicazioni di massa (ESI, 1993), del manuale Sicurezza informatica a 360° (Edizioni Master, 2003), del libro per ragazzi Preso nella Rete (Sesat Edizioni, 2012). Ha scritto inoltre il romanzo umoristico Il lavoro più (in)adatto a una donna (Cento Autori, 2011) e i romanzi di chick lit Il diario di Lara (ARPANet, 2009), Provaci ancora, Lara! (ARPANet, 2012) − vincitori delle edizioni 2008 e 2012 del concorso ChickCult −, Cocktail di cuori e Missione a Manhattan (Cento Autori, 2015 e 2016). È autrice e curatrice della raccolta di racconti di chick lit Volevo fare la casalinga (e invece sono una donna in carriera) (Albus 2012) e, dal 2015, della collana di Cento Autori "A cuor leggero". Inoltre, è autrice delle guide turistiche Enogastronomia, Turismo Balneare, Turismo Giovanile, Turismo Enogastronomico (Electa Napoli, 2004-2006); co-autrice delle guide di viaggio Pacific Coast (Edimar, 1999) e Napoli. Costa e isole (De Agostini, 2002). Suoi racconti sono contenuti nei volumi collettivi Lavoro in corso (Albus Edizioni, 2008), Timing semiserio per un matrimonio quasi perfetto (ARPANet, 2011), Non proprio così (Giulio Perrone, 2011), ManifestAmi (2013). Ha scritto per anni la rubrica Numerando per la rivista d’informatica “Internet Magazine”. Ha inoltre ideato e realizzato il sito web Chiara’s Angels − finalista al Premio DonnaèWeb e all’Italian eContent Award 2006 − e il blog di recensioni librarie Spazio Autrici. La sua passione, oltre alla scrittura, è la tecnologia in tutte le sue forme.


Regole per i lettori (che devono soddisfarne almeno 3):
·       condividere l’evento sui social network (Facebook, Twitter, Instagram ecc.) o sul proprio sito
·       mettere “Mi piace” alla pagina del libro sul profilo Facebook della casa editrice Cento Autori
·       diventare follower dell’autrice su Goodreads
·       mettere “Like” alle citazioni del libro su Goodreads
·       lasciare l'e-mail per essere contattati in caso di vittoria.

Premio per i lettori
La vincitrice/il vincitore, scelta/o sulla base della sua partecipazione (con post, link e commenti), riceverà una copia cartacea autografata di un romanzo dell’autrice e un segnalibro in tema.


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SCARABOCCHIO
Penelope è ormai ad un passo dal coronare il suo sogno.
Voleva fare la scrittrice e dopo un'interminabile serie di difficoltà, non solo è riuscita a pubblicare il suo libro ma lavora anche dentro la Casa Editrice che ha creduto nella sua opera.
Non solo.
Robin, colui che la stressava, adesso è il suo compagno e non deve nemmeno più mentire alla sua famiglia... o quasi.

In questo nuovo libro, Penelope combina uno dei suoi soliti danni e come al suo solito, viene assalita dal terrore e si comporta come se nulla fosse successo.
Questo inconveniente le causa però particolare ansia e per rendersi utile (o per "lavarsi" la coscienza), prova a rendersi utile contattando un'addetto nel recupero dei dati perduti, fino al giorno in cui capisce che l'unico modo per sistemare le cose, sarebbe andare a Manhattan dallo Scrittore.
Penelope si reinventa Investigatrice e sarà disposta a tutto per capire chi sia il vero responsabile della manomissione del computer del collega Edmund Zum Thor.

Se devo essere sincera, non mi aspettavo che il libro prendesse una piega del genere.
Robin rimane il mio personaggio preferito anche se continua ad essere tragicamente ossessionato dalla pulizia. Però, difetto a parte, Robin è un personaggio meraviglioso che mi era piaciuto l'altra volta e che in questo nuovo libro, ho adorato alla follia (non vi faccio spoiler ma il finale, per me è ME.RA.VI.GLIO.SO).

Penelope invece, ha suscitato in me quasi solo antipatia. Questa volta, mi spiace dirlo ma non la vedo credibile sotto le spoglie dell'Investigatrice.
Chiariamoci, Chiara Santoianni scrive bene e anche se continua ad essere un libro abbastanza breve, è scorrevole e incuriosisce.
Però Penelope è una pasticciona e una calamita per i guai. Non ce la vedo a fare da spia e nemmeno il detective genio che risolve tutto. Sono arrivata alla fine solo per curiosità e per Robin, sicuramente non per lei.

Nel complesso però è un libro frizzante e leggero, perfetto per passare qualche ora piacevole, soprattutto se avete già letto il primo libro.

venerdì 2 dicembre 2016

25 grammi di felicità. Come un piccolo riccio può cambiarti la vita

Titolo: 25 grammi di felicità
Autore: Massimo Vacchetta e Antonella Tomaselli
Pagine: 184
Prezzo: € 17 cartaceo - € 9.99 ebook
«Ma perché lo fai? Cosa ti rendono i ricci?» «Mi rendono felice.»
«Te ne potresti occupare tu per questi due giorni?» Inizia più o meno così l'amicizia tra Massimo, veterinario specializzato nei bovini, e un riccetto orfano. Il cucciolo ha pochi giorni, è tutto rosa, e ha sul dorso una corona di aculei bianchi e morbidi, un po' scomposti. Pesa solo 25 grammi e pigola piano: ha fame, o freddo, o forse si sente solo. Un pianto tanto disperato che scalfisce la corazza di abitudini e apatia che Massimo si è costruito. È così che Ninna – sì, perché il riccetto spettinato si rivela una femmina – stravolge la sua vita con la forza della sua personalità. È curiosa e appena «annusa» novità si affaccia dal suo rifugio; è giocherellona, e si diverte a rovesciare con il naso la ciotola dell'acqua; è affettuosa e lo lecca pazza di gioia dopo una lunga assenza. Però è anche un animale selvatico e reclama la sua libertà: la gabbia le va sempre più stretta e la sua felicità è fuori nei boschi… In questo libro, Massimo Vacchetta racconta lo straordinario incontro che lo ha aiutato a uscire da un periodo buio e gli ha dato un nuovo scopo: creare un centro di recupero per i ricci, una specie minacciata dalla nostra disattenzione, e aiutare gli esemplari in difficoltà. Come Trilly l'impenitente dongiovanni, o la fragile Lisa che ha conquistato tutti con il suo sguardo, o Zoe che ha saputo resistere a ogni colpo. Animaletti feriti, maltrattati, indifesi, ma in grado di trasmettere una grande voglia di vivere.

Scarabocchio: Trovo sempre un pò difficile dare un'opinione su un libro che racconta una storia vera.
Non posso spacciare come recensione un mio giudizio sulle scelte delle persone. Se non sono vere, posso sminuzzare la storia fino a sviscerare i più minimi errori ma in questo caso, sarebbe un pò assurdo.

20 grammi di felicità racconta la storia di Massimo, un veterinario di grandi animali e di Ninna, una piccola riccetta che Massimo ha salvato.
Il loro amore arriva all'improvviso e man mano che il tempo passa, diventa sempre più forte.
Il loro incontro comunque, non è un caso. Da quel giorno, Massimo incontrerà altri piccoli sfortunati e pian piano in lui crescerà la voglia di accudirli, proteggerli e curarli.
Ninna arriva nel momento migliore per Massimo.
Mentre leggiamo passo dopo passo il suo cambiamento di un'uomo stanco, scopriamo anche com'è arrivato ad essere ciò che è.

Ho apprezzato i capitoli brevi che comunque mantengono intatti i sentimenti dei personaggi.
Ho apprezzato le foto che ho trovato a metà del libro.
Ho apprezzato in generale la storia ma anche come viene trattata. Perchè la storia di Massimo è vera ma viene raccontata attraverso la scrittura di Antonella.
Ho apprezzato perchè probabilmente, essendomi affezionata moltissimo anche io a certi animali che sono entrati nella mia famiglia, ho capito bene i dubbi di Massimo. O forse perchè anche io ho curato un piccolo riccio fino al giorno in cui ho potuto liberarlo.

Alla fine si è rivelata una lettura molto dolce e decisamente consigliata.