mercoledì 15 febbraio 2017

3ª Tappa Blogtour "Golden Son" di Pierce Brown | Recensione


«Lo sciocco strappa le foglie. Il violento taglia il tronco. Il saggio scava fino alle radici.»


Titolo: Il segreto di Darrow. Golden Son
Autore: Pierce Brown
Pagine: 468
Prezzo: € 19.90
Uscita: 14 Febbraio
Come la sua gente, i Rossi, Darrow è stato un minatore costretto a scavare nelle profondità del pianeta Marte a temperature intollerabili. Per dare una nuova terra alle future generazioni, credeva lui. Ma la Società che serviva l'ha tradito, nella maniera più crudele. Gli ha portato via la sua innamorata, Eo, e si è rivelata per quello che è, una casta di privilegiati che vivono di bugie e sopraffazioni. La decisione più difficile e pericolosa è ora alla sua portata: infiltrarsi tra gli Oro e diventare uno di loro, per riscattare il sacrificio di Eo e dei suoi, per portare il proprio popolo alla liberazione. "Golden Son" è il secondo volume della saga.


Scarabocchio: Ho finito di leggere il libro ieri. Per la verità, me la sono tirata un po' per le lunghe perché era da mesi che volevo avere questo seguito ma non volevo bruciarmelo in due giorni. 
Ora, devo solo aspettare altri dodici mesi per sapere come diamine finirà questa storia.
Prima di dirvi cosa ne penso, vi dico solo che ho segnato otto pagine di citazioni su Word. OTTO.

«Per aspera ad astra.» «Attraverso le asperità, fino alle stelle»

Alla fine di Red Rising (qui), abbiamo lasciato Darrow ed il suo gruppo di amici nelle vesti di conquistatori dell’Istituto. Già in quella parte della storia, in un modo o nell'altro erano diventati tutti diversi rispetto a ciò che volevano i capi Oro. 
Tutti erano entrati nell'Accademia con un unico scopo ma giunti alla fine, ne erano usciti più umani e meno Dei.
Ora, in Golden Son, le cose si fanno più marcate e tutto viene capovolto. 
Se prima la storia poteva assomigliare ad una partita di scacchi, ora si è trasformata in una partita a paintball.

«Omnis vir lupus.» Ogni uomo è un lupo

Ancora una volta, ritroviamo i personaggi che avevamo già iniziato ad amare (chi più e chi meno... tipo Mustang). 
Troviamo nuovi intrecci e nuove bugie, nuovi personaggi da amare (il Maculato!) e ne salutiamo altri a malincuore (George R.R. Martin, ce fai un baffo)
Pierce ci stupisce nuovamente con il suo mondo complesso, fatto di piccoli particolari mai lasciati al caso. Anche il sorriso più sfuggente può far parte del grande piano e non possiamo dare veramente  nulla per scontato, nemmeno l’amicizia che ci sembrava più sincera. 

Lupi travestiti da agnelli

Se già in Red Rising vi avevo detto che era una lettura completa con una grande crescita dei personaggi, ovvi vi ripropongo quel pensiero e quella convinzione perché si, in un modo o nell'altro tutti crescono ancora… anche grazie agli errori che commettono ma anche grazie al forte legame che li unisce. 
Darrow è sempre il tonto che non riesco ben a capire se adorare o prendere a schiaffi. Oscilla tra colpi di genio e cretinate assurde. Sicuramente è un protagonista soggetto alle reazioni istintive ed umane... un dettaglio che gli conferisce credibilità anche nei momenti più catartici. 
Sevro poi l'ho amato anche più del primo, perchè anche se è un piccolo goblin stronzo, credo che sia l'unico ad essere sincero sotto OGNI punto di vista, anche con se stesso. Osceno e cinico ma assolutamente leale (dato che non sa la vera natura di Darrow ma lo segue senza mettere in discussione nulla, nemmeno le cose più assurde per gli Oro) e un pò sentimentale. 

Mi volto a guardare Sevro.Se ne sta silenzioso nella sua armatura. Ci guarda, guarda Roque stringere la ragazza che Sevro ama senza averglielo mai detto, la ragazza che non ha mai potuto avere.

Tra le varie cose che ho amato di questo nuovo racconto, ammetto che in cima, vorrei mettere la bravura di Pierce nel raccontare i Cattivi che alla fine, poi così cattivi non sono. 
Non vi dico chi, non vi dico cosa, però sappiate che anche per i personaggi che avrei voluto donare una morte senza onore, alla fine non sono riuscita ad odiarli veramente. Come dice Darrow, arrivi ad un momento in cui ti fanno solo pena. 
Perchè in questa storia funziona così. 
Non puoi veramente odiare qualcuno (Mustang a parte ma tra di noi c'è un lungo conflitto) perchè da un momento all'altro, quel determinato personaggio dice o fa qualcosa di umano che non si può non apprezzare. 

In definitiva, mi è piaciuto un botto. Non so come farò a reggere fino all'uscita del terzo, anche perchè il finale è stato SCON.VOL.GEN.TE. 
Mi sto mangiando le dita dalla curiosità!

3 commenti:

  1. Oh cielo, chi muore stavolta? Già c'ero rimasta malissimo per una morte in particolare in Red Rising... mi devo preparare psicologicamente quindi? ç_ç
    Adoro i soprannomi... chi è il Maculato adesso? *-*

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“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

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