lunedì 26 maggio 2014

Tutti si lasciano

Titolo: Si lasciano tutti
Autore: Simone Laudiero
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 320
Prezzo: 14,90 €
Trama: Roberto è un trentenne con un imprecisato lavoro di segreteria e quella faccia lì: la faccia di chi si è appena lasciato con la ragazza. Eppure lui e Sandra sono ancora insieme. Va bene, non sarà un amore travolgente, ma può funzionare e Roberto è pronto al grande passo: trasferirsi da lei. Prima o poi però tutti si lasciano, e allora anche i nonni ottantenni di Sandra annunciano il divorzio. Peccato che la casa in cui Sandra e Roberto pensano di convivere appartenga alla nonna e che lei, tornata single, decida di sfrattare la nipote. Tutti i progetti della coppia rischiano di andare in fumo da un momento all’altro, e Roberto non ha intenzione di stare a guardare. Una scanzonata – e comicissima – commedia sull’amore dedicata a chi quasi riesce a farne a meno (quasi!). Perché non è che Roberto si fidi tanto della teoria della coppia ultraterrena, per cui a un certo punto nella vita arriva la vera storia d’amore che ti ripaga di tutte le storie di merda. Ma chissà che la battaglia contro la famiglia di Sandra non lo aiuti a capire cosa vuole davvero

Scarabocchio:
A tutti capita di troncare una relazione.
Il motivo può essere di Lui o di Lei, oppure dell'altro.
C'è chi sostiene le proprie ragioni, accusando l'altra persona e chi, si prende ogni responsabilità.
Non conta l'età. Non conta da quanto si sta insieme. Non conta il motivo. Prima o poi a tutti capita di lasciare o essere lasciato.

Roberto è un protagonista che fa rabbia. 
Immaturo, frivolo e svogliato. Lui sa già quando una relazione sta per finire e non si chiede perchè. Lo prende come un dato di fatto e non fa nulla per combattere. Non da spiegazioni e pensa che sia in diritto di non darle. Come può pensare che un "è così e basta" possa bastare ad una ragazza con il cuore spezzato? Mi consolo che ad un tratto, capirà che non è il modo giusto di fare... ciò non toglie che sia una persona poco matura.
Sfortunato da sempre, ora deve fare i conti con Sandra, la ragazza che dovrebbe sposare. Nel mentre, deve combattere con i nonni di lei, che vogliono divorziare. (come si fa a divorziare a 85 anni?????)

La storia vuole essere leggera e spiritosa, una sorta di confessione ad un'amico immaginario che però a me non fa particolarmente impazzire perchè come amico, io gli avrei già dato un paio di scarpate nelle chiappe.
Con mio sommo rammarico, gli amici veri non lo accrocchiano di legnate ogni volta e quindi, Roberto continua per la sua strada. 
Simone Laudiero scrive bene e in maniera fluida ma non sono riuscita ad entrare in sintonia con la storia. Sarò Femminista? Sarà perchè io non credo al "tutti si lasciano"? Probabilmente è Si per entrambe le risposte.

Sono indecisa se consigliarvelo ma come sempre, dovrete decidere voi. 
A vostro rischio e pericolo.
A qualcuno è piaciuto, a qualcuno meno, a qualcuno no.

Nessun commento:

Posta un commento

“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

buzzoole code