Autore: Diego Arboleda e Raul Sagospe
Pagine: 205
Prezzo: € 10.20
Trama: 1932: Eugène Chignon, giovane istitutrice francese, si trasferisce a New York per occuparsi di una bambina di nome Alice Welrush, innamorata della storia di Lewis Carroll al punto da vestirsi come la protagonista del libro. I suoi genitori, i signori Welrush, assumono Eugène a patto che non menzioni mai per nessun motivo né il libro né il suo autore. L'istitutrice, dopo un lungo viaggio in nave in compagnia del belga Baptiste Travagant e dell'inglese Peter Davies, l'uomo che da bambino ispirò l'autore di Peter Pan, arriva dai Welrush. Mantenere l'equilibrio tra i rigidi padroni di casa, Alice e suo zio, il bizzarro Timothy Stilt, non è facile per Eugène e tutto si complica con la notizia della presenza in città di Alice Liddell, la signora ormai ottantenne che da bambina ispirò Lewis Carroll. L'intera famiglia fa di tutto perché Alice non lo venga a sapere..
Scarabocchio: Vi ho mai detto che ADORO Alice nel paese delle Meraviglie? No? Suvvia, non diciamo sciocchezze.... credo di avervi assillato parecchio sulle millemila copie che ho in casa. Questo libro appunto, fa parte della collezione....
"Vietato leggere Lewis Carroll" potrebbe essere in effetti il titolo della storia della mia vita. Ne sono quasi ossessionata, un pò come la piccola protagonista... Alice.
La piccola e biondissima Welrush è ossessionata da quel libro ma i suoi genitori non vedono la cosa di buon occhio e quindi in casa loro è vietato anche solo nominare un componente del libro o dello scrittore.
Questo fattore è così radicato nei genitori che quando mettono un annuncio per un'Istruttrice, sottolineano che tale persona debba essere in grado di mentire.
Entra quindi in gioco la giovane e rossissima Eugène.
Con la sua ingenuità e la grandissima capacità di creare disastri, riuscirà a trasformare una cosa innominabile nel'unica salvezza per il padre di Alice.
Una lettura veloce e divertente, un pò fuori dagli schemi e decisamente..... in stile Paese delle Meraviglie!