Autore: Diego De Silva
Pagine: 274
Prezzo: € 9.99 ebook e € 18 cartaceo
Trama: Terapia di coppia per amanti è un romanzo a due voci, maschile e femminile, che si alternano a raccontare la loro storia mentre la vivono, perché «ci sono fasi dell'amore in cui la realtà diventa un punto di vista, generalmente quello di chi lo impone». Due adulti sposati (non tra loro) che si ritrovano uniti da una passione incontrollabile e da un amore coriaceo, particolarmente resistente alle intemperie. Viviana è sexy, vitale e intrigante, e ha un notevole talento per i discorsi intorcinati. È combattuta fra restare amante e alleviare così le infelicità matrimoniali o sfasciarsi la vita per investire in un'altra. Modesto è meno chic, decisamente più sboccato e sbrigativo nella formulazione dei concetti, ma abilissimo nell'auto assoluzione. Spara battute a sproposito per svicolare, e fa pure ridere. Moderatamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuzione a tempo indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio, visto che già il suo non è che gli piaccia granché. È nella crucialità del dilemma che Viviana trascina Modesto dall'analista, cercando una possibilità di salvezza per il loro rapporto ormai esasperato da conflitti e lacerazioni continue. Il dottore è spiazzato nel trovarsi di fronte una coppia non ufficiale, libera da vincoli matrimoniali e familiari, che non ha nulla da perdere al di là del proprio amore. Accetterà l'incarico per questa ragione, trovandosi nel mezzo di una schermaglia drammatica e ridicola insieme, e rischiando di perdere la lucidità professionale. Tenero e cinico, divagante, vero, capace di usare la leggerezza come arma contundente, Terapia di coppia per amanti è un'immersione nelle complicazioni dei sentimenti, nei conflitti che apriamo continuamente per la paura (che tutti conosciamo per averla provata almeno una volta) di affidarci all'amore e dargli mandato a cambiarci la vita.
Scarabocchio: Voglio precisare che, non sono una bacchettona. Non punto il dito verso chi fa (o si fa) l'amante e anzi, in certe occasioni la reputo anche un'avventura da vivere (tanto per togliersi lo sfizio e sopratutto quando non c'è da perdere nulla). Detto questo, leggere questo libro è stata un'impresa ardua.
Viviana e Modesto sono due amanti che per tre anni hanno vissuto di segreti e di ore rubate. Poi, un bel mattino, tutto va a ramengo quando Vivi decide che così non può più vivere... incomincia allora il botta e risposta, fatto di un capitolo per uno, tra i due che vanno in crisi (anche se poi, fa quasi tutto Viviana) ed i goffi tentativi di trovare una soluzione. Alla fine decideranno di andare in analisi ma si troveranno un Dottore un pò.... particolare.
Ho trovato i loro pensieri un pò sconclusionati, infantili e privi di quell'obbiettività che una persona adulta dovrebbe avere. Arrivano ad un certo punto in cui Viviana non riesce più a mantenere quello status di "amante" e ne fa una colpa a Modesto (ma che nome è??) senza però prendere posizione nella sua vita privata. Insomma, sono due adulti sposati con figli, se Lui deve prendere una decisione, dovrebbe farlo anche Lei! E invece no, si incazza e basta e pretende di aver ragione.
Alla fine però, vanno da uno specialista per sistemare i loro problemi. Eh beh, ovvio. Quella vuole una cosa ma non la dice, si incazza perchè lui non capisce (o peggio, capisce ma fa finta di nulla) ma anche così non gli dice il perchè. Più che un terapeuta, avrebbe bisogno di un'esorcista!
C'è però da dire che l'unico personaggio che ho apprezzato è stato il papà di Modesto.
Persona sicuramente discutibile ma tremendamente sincera e questo me l'ha fatto diventare non simpatico... di più!
In sintesi, questa lettura mi ha annoiato per la maggior parte del tempo (se non qualche frase particolarmente comica) perchè la coppia di Ammanti pretende un percorso che non gli spetta. Hanno gli stessi problemi di una comunissima coppia, solo che loro dovrebbero farlo di nascosto (cosa che non riescono a fare perchè si vedono nei luoghi pubblici, non molto lontano da casa dove potrebbero incontrare chiunque, fregandosene degli orari tipo di una famiglia e quindi rendendo tutto così.... semplice che, sempre casualmente, lo sanno tutti che si frequentano).
Altra lettura da poter spuntare! Arrivo così a 60 punti :D