mercoledì 4 maggio 2016

Sinder

Titolo: Sinder
Autore: Jane Devreaux
Pagine: 288
Prezzo: € 1.44 cartaceo - € 3.07 ebook
Trama: Un 'si dice' può fare di te una persona popolare o una persona pericolosa. Un 'si dice' può cambiare tutto.
I suoi occhi neri troppo grandi e troppo truccati hanno già fatto tremare molti, a scuola. Si racconta che i suoi genitori siano in prigione, e che lei abbia picchiato a morte un tipo che si era permesso di prenderla in giro per il suo nome. Lei è Sandre River.
Lui è il popolarissimo, bel giocatore di rugby. Quello che esce con la splendida e puritana Marcy Cheparde, quello che fa sbavare tutte le ragazze. Lui è Josh Anderson.
Sandre non ammetterà mai con se stessa che lui le piace. Josh non confesserà mai che i suoi ormoni sono in ebollizione. Una sola provocazione di Sandre sarà sufficiente a mandare sottosopra le loro vite. "Se vuoi un consiglio, trovati una ragazza, una qualunque, svuota il serbatoio e rimetti in moto la macchina per pensare".

Chi avrebbe mai immaginato che queste parole avrebbero fatto nascere un'incredibile storia d'amore?

Scarabocchio: Occhi grandi contornati da un trucco nero molto pesante e vestiti sempre molto più informi della sua corporatura. Sandre è una ragazza ribelle e questo status in fondo le va benissimo perchè le permette di tener lontani tutti quanti. 
Fisico proporzionato e ben modellato, sorriso accattivante e bravo giocatore di rugby. Josh è il classico ragazzo popolare che tutte vorrebbero ma per una volta, lui è già impegnato con la bellissima e castissima Marcy e non ha occhi che per lei. 
Per colpa di una tesina, i due devono collaborare a stretto contatto e mentre a scuola le cose rimangono immutate, a casa di Sandre i due inizieranno a conoscersi meglio. 

Ve lo dico con il cuore in mano ma per un momento, non avevo dato credito a questo libro. 
Sandre si dipinge come una ribelle ed il suo modo di atteggiarsi e di parlare, lo dimostrano tranquillamente ma per certi versi, alcune sue uscite sono molto (troppo) forzate. 
Ripete talmente tante volte la parola "stronza/o" anche quando potrebbe farne a meno che ne perde quasi il valore. Non è più un'insulto ma un'intercalare. Sboccata mi va benissimo ma con un certo senso e non sempre il personaggio di Sandre rimane aggrappato al filo della realtà. 
Mi è piaciuta l'intraprendenza sessuale che dimostra e quella curiosità che normalmente nei libri le donne non hanno. O sono già navigate o tutte inesperte ma campionesse. In questo libro, lei "studia" e si applica, anche su se stessa, regalandoci reazioni sconcertate ma vere. 
Sandre, nella sua imperfezione e nel suo carattere da "dura" mi è piaciuta molto. Josh invece, per quanto sia tenero e coccoloso, lo prenderei a martellate sulle gengive perché da quasi subito si dimostra immaturo e privo di forza di volontà. La sua crescita interiore è quasi nulla se non verso la fine, quando riesce a fare breccia nella corazza di Sandre ma per il resto del tempo, ogni suo pensiero è quasi un cliché del ragazzo medio, ovvero incentrato sul sesso. 

Nel complesso, Sinder è una lettura imperfetta ma palpitante, adatta se si vuole staccare un pò dal mondo. Sono molto curiosa dei prossimi due e penso che mi dedicherò alla lettura a breve... spero solo che Josh migliori un pò e che Sandre riesca a diventare un pò meno animalesca. 

Nessun commento:

Posta un commento

“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

buzzoole code