lunedì 16 gennaio 2017

Mai baciare un uomo con una renna sul maglione


Titolo: Mai baciare un uomo con una renna sul maglione
Autore: Debbie Johnson
Pagine: 235
Prezzo: € 10.90
Maggie è una madre single e per lei Natale è sempre stato un'occasione per stare in famiglia, con la figlia Ellen che riempie la casa di addobbi, il padre Paddy che festeggia con un bicchierino di troppo e l'albero dall'inquietante aspetto di un elfo ubriaco.
Ma quest'anno sarà diverso, perché Ellen e Paddy saranno via per le vacanze e per Maggie si prospetta un Natale solitario tutt'altro che gioioso. Finché, pedalando per le strade innevate di Oxford, Marco Crivelli non va a sbatterle contro, entrando così di prepotenza nella sua vita, e nella sua casa, con tanto di gamba ingessata. Be', a Natale non sarà sola, dopotutto, ma farà da crocerossina a un fusto tutto pepe. Anche se ha sempre pensato che fosse una verità universalmente riconosciuta che non si deve mai baciare un uomo che indossa maglioni di Natale. O sì?

Scarabocchio: Si, ok. Natale è ormai passato e dovrei concentrarmi sul futuro ma no, non posso non parlarvi di questa lettura simpatica. 
Solitamente, sotto le feste natalizie, non leggo molti libri a tema. Anzi, evito allegramente "Il canto di natale" (che odio) e tanti altri libricini amorosi che raccontano del miracolo festoso. Ci sono però delle eccezioni, tipo questo. 
Ammetto che sono rimasta incantata più dal titolo e la cover che dalla trama. Poi ho visto che era piccino e allora mi sono detta che avrei dovuto almeno provarci. 

Maggie è una mamma molto giovane che vive per la prima volta il natale da sola. Solitamente è in compagnia della figlia e del padre ma a questo giro, i due prendono la palla al balzo e decidono di festeggiare lontani da casa. La donna si sente triste e vuota ma non vuole farlo pesare a nessuno e così, progetta progetti fasulli. L'arrivo improvviso di Marco però, le scombussolerà tutti i piani. 
Maggie saprà gestire questa nuova presenza in casa sua? 

Inizialmente, credevo che la trama fosse semplice. 

Maggi è diventata madre da molto giovane e si è dedicata anima e corpo alla figlia, anche perchè era sola. Quindi, non ha mai vissuto tutti gli stati d'animo di una classica adolescente e anche se avesse voluto, tra la morte della madre ed i problemi del padre... ciao proprio. Quindi, nel libo la vediamo finalmente prendersi una cotta per qualcuno, con anche tutto il carico di problemi e abitudini che si è costruita nel tempo. Devo dire che se per molte cose è una donna insicura, per molte altre è veramente un cannone. Se ci pensiamo, ha preso in mano la sua vita e ha fatto in modo di crescere al meglio la figlia, aiutando come poteva anche il padre. Certo, il tutto l'ha fatto a discapito di se stessa ma ci è comunque voluta una grandissima forza di volontà. 
Marco è invece l'uomo che non deve chiedere mai ma chissà come, quando vede Maggie la prima volta, non può fare a meno di cercare la sua approvazione. L'uomo forte e desiderabile che si inginocchia davanti ad una rossa intrigante ma dai mille problemi. 

Un'accoppiata divertente. 
Una lettura molto carina.

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“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

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