sabato 12 marzo 2022

A caccia del Diavolo. Capturing the Devil

Autore: Kerri Maniscalco
Pagine: 480
Prezzo: € 20
Uscita: 10/11/2020
Genere: Horror
Casa Editrice: Mondadori
Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare fiera mondiale, scoprono una verità sconcertante: l’evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all’interno del famigerato Castello della Morte che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola “fine” anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?


Recensione: Siamo finalmente giunti al termine di questa lunga storia, fatta di omicidi e sfarfallamenti di cuori innamorati.

Che Kerri Maniscalco sia cambiata mello stile, diventando sempre più sicura, è innegabile. Ogni libro è sempre un pò più sicuro e dettagliato del precedente, pur essendo comunque tutti curati al meglio. Quello che invece non è cambiato molto, sono le mie (non)simpatie per i due protagonisti.

Troviamo ancora una volta Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell, pronti a combattere questa “ultima” sfida, prima di poter vivere finalmente la loro vita di coppia. In questo volume, troviamo una componente romance più marcata rispetto al solito ma anche un tuffo nel passato del primo libro. Interessante la combo, seppur un pò prevedibile, anche se ho nettamente preferito la componente Horror e non troppo il resto.

Ormai è chiaro che dal mio punto di vista, la Maniscalco sia molto brava nell’ambientazione e negli intrighi ma che con le coppie, sia da evitare. Lo so, è una cosa puramente personale e so di esser tra i pochi a pensarla così ma, Thomas presenta solo pochi tratti da galantuomo che mi sento di salvare mentre Audrey la trovo solo ed esclusivamente una piccola bambina viziata. Come li amo.

Ho comunque letto con interesse il libro, quelle quattrocento pagine non sono state una fatica così insormontabile. So che è in arrivo un suo nuovo libro e la cosa mi incuriosisce, un pò per i poersonaggi (giusto per capire se sono io il problema o sono solo stata sfortunata) e un pò per il contorno perchè ripeto, in questi quattro libri che ho letto, ho sempre trovato piacevole visitare tra i luoghi proposti e in qualche modo, mi hanno sempre avvolto. A volte di più, come nella crociera di prima, a volte di meno, come il primo libro ma tutto sommato è sempre stato bello.

Quanto è difficile capire i miei sentimenti per tutto questo, amore e odio per la stessa storia.
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