Pagine: 612
Prezzo: € 18
Uscita: 01/12/2020
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori
Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.
Recensione: Siete pronti per una nuova strabiliante avventura?
Con questa trilogia finiamo questo anno tragico nel migliore dei modi. Una “famiglia” di ladri sopraffini, reclutata da Padre Catena (un sacerdote del Tredicesimo Dio), viene usata per muovere intrighi delicati e altamente rischiosi, quasi fossero la parte nera di Robin Hood.
Rischiosi, soprattutto se si è in mezzo a due fazioni, che come fine ultimo vogliono assolutamente far saltare la testa al nostro protagonista Locke Lamora. Oddio, anche a tutti gli altri, perchè i panni sporchi vanno lavati con discrezione e poi, chi alzerebbe un polverone per dei “ladruncoli” che stanno sempre dove non dovrebbero?
Camorr è una Venezia cupa con un misto di olezzo degli uomini e fragranze signorili, è il teatro di questo primo libro che in realtà è uscito nel 2006 ma che rivede la sua nascita (e finalmente, fine) quest’anno.
Lamora è un protagonista difficile da odiare, perchè in qualche modo il suo lato fedele verso la nuova famiglia ci spinge a simpatizzare con lui, anche se poi a conti fatti è un Bastard sotto quasi tutti i punti di vista.
Innamorato di un personaggio che ancora non abbiamo visto, prendiamo atto di come sia stato arruolato come ladruncolo e successivamente, venduto ad un sacerdote tutt’altro che portavoce del Dio benevolo che noi conosciamo. La battaglia tra Capa Barsavi e il misterioso Re Grigio porterà i nostri Gentiluomini a dover spremere le loro meningi al massimo, perchè venirne fuori salvi sembra praticamente impossibile (e infatti… forse..). Ho letto e adorato praticamente ogni cosa, ogni intrigo tra le due fazioni e ogni mezzo usato (sempre molto dubbi e illegali) per raggiungere il fine.
Alla fine sembra esserci una fine alla storia, una conclusione che ha un sapore decisamente amaro ma che secondo me verrà riaperto in seguito, perchè io lo so che la sfiga ci vede benissimo.