lunedì 22 aprile 2024

La nona casa. Ninth House

Autore: Leigh Bardugo
Pagine: 420
Prezzo: € 19.90
Uscita: 05/05/2020
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori
Galaxy “Alex” Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent’anni, è l’unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l’impensabile. Ancora costretta in un letto d’ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov’è l’inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto “tombe” senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.


Recensione: Per me è no.

Lo so, un pò brutto iniziare una qualsiasi recensione con una frase di questo tipo, soprattutto se si parla di un libro che ancora deve uscire.

Avevo grandi aspettative, leggendo la trama ne ero rimasta affascinata ed ero pronta alla lettura. Sarà stato il periodo in quarantena, sarà che sono quel tipo di persona che critica tutto e tutti, ma questo libro è uno dei più noiosi che io abbia letto in questi ultimi anni.

Ne sono estremamente dispiaciuta.

La cover attira molto l’attenzione, sono commossa dal fatto che abbiano deciso di lasciarla quasi del tutto uguale all’originale, ma a conti questo non basta a salvarlo.


Alex, la nostra protagonista, ha vissuto i primi anni della sua vita in modo molto difficile, abbandonata e lasciata crescere allo sbaraglio, viene poi imprigionata nelle spire del disagio umano e dalle droghe.

Quando tutto sembra ormai andare alla deriva, ecco che arriva il miracolo. Qualcuno le propone una bosta di studio a Yale, completamente pagata, in cambio di un favore; mettere a disposizione i suoi poteri. Perchè no, Alex non è una disadattata mentale che ha delle visioni fantascentifiche, quello che vede sono i Grigi, dei fantasmi che solitamente non fanno del male a nessuno perchè non hanno modo di avere dei contatti coi vivi.

Dico solitamente, perchè la sfiga non viaggia mai da sola.

Alex veste i panni del nuovo Dante e come tale, ha la particolarità di fare cose che nessun’altro può fare. Lei parla con alcuni di questi Grigi e per chiudere in bellezza, c’è chi la vuole fuori dai giochi.

Lei non è la classica protagonista che subisce tutto, non accetta imposizioni e non copre la carica della fanciulla indifesa. Sarebbero le basi per un peronaggio molto forte, ma l’unica cosa di forte che ho recepito, è quella di volermi stressare a tutti i costi!

Dopo un capitolo ero già pronta ad alzarmi e andare a darle quattro ceffoni. Ok, io ho spesso dei problemi con le protagoniste donne, ma in una scala da uno a dieci, il mio odio arriva a dodici.

Simpatie a parte, il vero problema di questo libro è che è “troppo”.

Non nutro un grande amore per le storie prolisse, sono dell’idea che i dettagli siano molto importanti ma quando diventano la colonna principale, allora c’è qualcosa che non va in tutto il resto. Siamo solo al primo, magari serviva solo per gettare delle solide fondamenta per il futuro, ma non mi ha assolutamente convinto.

Consiglio la lettura solo a chi piace questo tipo di genere, perchè se siete un pò come me, non arriveremo mai ad apprezzare pienamente un libro che annoia per più della metà della lettura.
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