Autore: Perkins Stephanie
Pagine: 428
Prezzo: € 14.90
Trama: Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e a un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. Ma il padre ha deciso di regalarle un'esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a Parigi! Peccato che Anna non riesca a prenderla con altrettanto entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l'ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che trova a mensa. Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrirle: Etienne St. Clair. Occhi splendidi, capelli perfetti, un'innata gentilezza e un'irresistibile ironia: St. Clair ha proprio tutto... anche una fidanzata, purtroppo! Per quanto Anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, Parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale...
Scarabocchio: Ho aspettato l'uscita di questo libro per un anno. Prima di leggerlo però ho preferito aspettare un pò per capire com'era l'opinione generale e magari capire di che morte dovevo morire.
Proprio grazie ad una recensione di una ragazza, ho deciso di prendere il coraggio a due mani e di giocarmi un caffè.
Ho letto alcune recensioni negative e quando ho letto a mia volta il libro, non ho fatto fatica a capire alcuni di quei punti. Anna è indubbiamente una lagna di prima categoria ed è abbastanza egoista. Passa la maggior parte del tempo a pensare a quanto è ingiusta e difficile la sua vita che non pensa che anche gli altri abbiano i loro problemi. Passa quasi tutto il tempo a farsi pipponi incredibili su quello che ha lasciato che non si rende conto di quello che sta perdendo in quel momento.
Anna non è esattamente una persona sveglia e questo è chiaro fin dalle prime pagine.
Etienne è un caso a se. Qualcuno ha storto il naso perchè Anna ci fracazza gli zebedei con i suoi bellissimi, meravigliosissimi, perfettissimi (e tutti gli issimi che trovate) capelli.
Che è un ragazzo che tiene due piedi in una scarpa e che è fin troppo gentile con tutte. Insomma, un classico don giovanni timido.
Tutto questo, visto da fuori, è sensato.
Però ricordiamoci che sono giovani e come tali, vivono le proprie emozioni con egoismo e con trasporto.
Sarà che io, ancora adesso mi ritrovo in quelle condizioni, ho amato tutta la storia.
Questa storia è divertente ed emozionante.
Anna è una persona insicura che vede la vita con i suoi occhi e che abituata a vivere in un certo modo, tra l'amore di chi conosce da sempre, si sete persa quando viene obbligata ad andare sola in un posto che non conosce. Vive i suoi drammi senza curarsi degli altri e se da una parte la rende molto egoista, dall'altra è normale che sia così. Chi non si sentirebbe spaesato? Chi non sarebbe di pessimo umore quando viene separato dal proprio miglior amico? Chi non sarebbe amareggiato nel dover lasciare la persona che ama? Ma sopratutto.... chi non passerebbe una vita a piangere dopo aver scoperto che la sua vecchia vita non esiste più? Io, ho pianto una settimana intera per cose ben minori.
Etienne è un nome che mi è sempre piaciuto. Già solo per questo, merita il podio ma non posso dirvi a cuor leggero che l'ho adorato solo per questo.
Mi è piaciuto perchè è uno dei pochi personaggi maschili fragili. Siamo abituati a vederli sempre perfetti ma Lui è imperfetto da subito. Non perchè sia basso eh, quello viene menzionato poche volte.
Lui è gentile con tutte le ragazze, insicuro e spaventato delle cose nuove. Tutti pregi e difetti nello stesso tempo. Ho provato in prima persona cosa voglia dire rapportarmi con un ragazzo del genere e se da un lato è difficile, dall'altro ho capito che persone così sono sincere, leali e sopratutto speciali.
Chiariamoci, non è il romanzo del secolo, ci sono punti no ma a me ha lasciato tanto e per questo motivo è diventato uno dei miei preferiti.