lunedì 3 agosto 2015

Alone. Il solitario

Titolo: Alone. Il solitario
Autore: Giada Bafanelli
Pagine: 78
Prezzo: € 0,99 
Trama: Dopo aver attraversato la Svezia, il cacciatore di lupi mannari Einar Ivarsson arriva nella piccola e silenziosa città di Falun. Lì viene ingaggiato per uccidere Kirsi, una ragazza che due mesi prima si è tramutata in mannaro, aggredendo due uomini. Ma niente è ciò che sembra, e tra apparizioni misteriose e rivelazioni oscure quanto pericolose, Einar dovrà fare delle scelte difficili che riporteranno a galla il suo passato. 

Scarabocchio: Un piccola storia che potrebbe essere il trampolino per un racconto molto più corposo. 

Einar è un cacciatore di Lupi mannari ed è sempre pronto a sterminarne uno. Dopo una dolorosa perdita, il suo unico scopo è quello di eliminare più mostri che può ma come la mettiamo quando il suo passato torna a fargli una visita? 

Quello che mi è piaciuto di più è la difficoltà di Einar nel decidere cosa fare. 
Ad ogni passo deve prendere una decisione difficile. Ciò che vede è reale? Perchè Lei è davanti a lui? Deve uccidere Kirsi? Perchè non si è ancora trasformata? Cosa deve fare per risolvere il mistero? 

Domande, domande e domande. Nessuno sa cosa si nasconde alla fine del tunnel ma non ci fermiamo a chiedercelo, proseguiamo per vedere cosa succederà. 

Una lettura interessante e coinvolgente, anche se mi lascia molte domande in testa. Perchè Lei è tornata? Cosa succede dopo l'ultimo attacco? Come vive Einar nei successivi due anni? 
Voglio sapere di più, lo pretendo! :D

Se non avete mai letto nulla di Giada, direi che questo è il racconto giusto per iniziare. 
Interessante, emozionante, triste e sorprendente. Si fa leggere nel giro di poche ore ma ti lascia per giorni molta curiosità.

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“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

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