Titolo: Libri di sangue. Le stelle della morte
Autore: Clive Barker
Pagine: 199
Prezzo: € 9.90 cartaceo - € 3.99 ebook
Trama: In questo volume, il primo della serie Libri di sangue si farà la conoscenza della dottoressa Mary Florescu, il cui esperimento parascientifico, condotto assieme al giovane medium Simon McNeal, darà il via a una girandola infernale che coinvolge i vivi e i morti facendoci scoprire perché possiamo dirci tutti "libri di sangue"
Scarabocchio: Sono anni che possiedo questo libro e fino ad oggi ho temporeggiato, nella paura di una grossa delusione.
Clive Barker viene definito come "uno scrittore bravissimo" addirittura da King e questi commenti normalmente non sono mai confortanti... a questo giro però, mi è andata non bene, di più.
Questo libro, è il primo di due (usciti in italia) e racchiude alcuni racconti dell'orrore.
Ogni storia è fine a se stessa, anche se tutte hanno un filo comune; la morte. Passando dal "Macellaio della metropolitana" alla mattanza in un paesino semi sperduto, Clive Barker ci tiene compagnia con storie surreali ma piene di paura e sangue.
Ho una passione particolare per questo genere e, sono un pò fissata con la ricerca dello Scrittore migliore per questa categoria dell'Horror. Devo dire che almeno un paio di storie mi hanno fatto venire i brividi però, per quanto sia iniziato bene, l'ultimo racconto è stata una noia mortale... Come spiegarvi che emozioni ho provato senza svelarvi nulla? Da un lato è impossibile... dall'altro, devo.
Con gradi diversi, ogni storia tratta una sfera dell'orrido in modo delicato ma con precisione. Bastano un paio di indizi per immaginare una scena e due righe per immedesimarsi in un personaggio.
Io rimango fedele al Macellaio. Un personaggio fine nella sua pazzia ed una storia che mi ha messo i brividi (anche perchè, ero in metropolitana mentre leggevo ahahahahahah), con i Padri Fondatori... ma come dimenticarmi anche il divertente Demone inferiore? Che prova in mille modi a far impazzire la sua vittima ma preso dalla furia accecante della sconfitta, si sconfigge da solo? Un personaggio che dovrebbe metter paura ma che a me fa ridere.... ho trovato un pò piatto invece la storia ambientata a Teatro. Un pò insulsa ed un pò spenta ma in generale, non tremenda. Solo sottotono rispetto alle precedenti.
Insomma, un bel libro anche se non eccellente. Affronterò con speranza il secondo, con un nuovo girone di racconti.
Un libro che faccia parte di una serie! Altri due punti ;)