mercoledì 28 giugno 2017

Gli effetti collaterali delle fiabe [ANTEPRIMA]


Titolo: Gli effetti collaterali delle fiabe
Autore: Anna Nicoletto
Pagine: 336
Prezzo: € 17.50
Uscita: 27 giugno
La vita di Melissa è molto lontana dai sogni e dai progetti che sentiva di poter realizzare fino a pochi mesi fa: dopo aver mandato all'aria un prestigioso dottorato a Londra per amore, l'amore le ha sbattuto la porta in faccia, fregandosene altamente di tutti gli anni passati insieme e del suo cuore spezzato. E ora lei si ritrova disoccupata e sola, con il timore di fidarsi di nuovo. Stefano Marte, invece, è esattamente dove vuole essere: è brillante, carismatico ed è l'erede dell'impero di famiglia, un'azienda domotica di successo internazionale. Melissa e Stefano, due vite agli antipodi, non erano destinati a incrociarsi, eppure una serie di coincidenze li porta l'uno sulla strada dell'altra. La sintonia è immediata, almeno fino a quando lei non scopre chi è lui. Perché Melissa sa esattamente che tipo di uomo vuole al suo fianco, e di certo non è un figlio di papà che crede gli sia tutto dovuto. Il problema è che Stefano è disposto a darle l'unica cosa che lei desidera: il lavoro dei suoi sogni, l'opportunità per riscattarsi e dimostrare il suo valore. Rifiutare non è un'opzione. E, comunque, è solo lavoro. Basta relegare i sentimenti in un angolo insieme al brivido di eccitazione che prova ogni volta che lo vede. E poi lei è una donna razionale, ha già perso tutto per amore una volta, non cadrà mai più vittima del principe di turno. Quello che Melissa non sa è che ogni fiaba ha i suoi tranelli e le sue magie, e restarne immune si rivelerà più difficile del previsto.


Scarabocchio: Melissa è una donna dal carattere forte, che non vuole più scendere a compromessi. Quello l'ha già fatto una volta, per amore, e dopo due anni ancora se ne pente. Però, da quell'opportunità mancata, non è più riuscita a trovare qualcosa che riuscisse a soddisfarla perché essere una programmatrice, per una donna non è facile. 
Eppure però, dopo essersi imbucata ad una festa grazie ad un'invito gentilmente donato, la sua passione è così prorompente che all'arrivo di un'affascinante uomo, non sa trattenersi. 
Il misterioso uomo è l'erede dell'azienda che per mesi ha ignorato il suo curriculum ma che all'improvviso, la chiamano per un contratto. Casualità? Lei non ci crede e giura odio verso il Rampollo che non deve chiedere mai. 
Portargli rancore però, non è facile perché Stefano Guerra è intelligente ma anche dolce. 
Certo, non è abituato a sentirsi dire di no ma non si demoralizza praticamente mai e alla fine, cede. 
Cedere però, non vuol dire l'immediata nascita di qualcosa. 
Cedere per loro, vuol dire scontrarsi con due mondi assolutamente differenti. 
Cedere, vuol dire abbandonare la strada sicura. 
Cedere, vuol dire lasciare qualcosa o qualcuno. 

Trovo quasi inutile dirvi che Melissa, l'avrei presa a sprangate sui denti. 
Per quanto sia un personaggio forte e indipendente, la trovo anche molto infantile ed esasperante. Tra le primissime scene, ci sono lei e Stefano (che ancora non si è realmente presentato) in una vasca (vestiti e asciutti) che stanno parlando di favole che lasciano insegnamenti errati e codici di programmazione. Insomma, si intrattengono in un modo molto nerd ma sopratutto, rilassato. All'improvviso scatta qualcosa di magico ma che viene poi interrotto dall'arrivo di gente ed è lì, che mi parte la nevrosi. 

Mi volto verso l’uomo che mi ha baciato, ormai ricomposto di tutto punto.
«Sei Stefano Marte?»
Lui non dice niente.
«Cioè, sei quello Stefano Marte?»
e poi... 
«Forse perché non c’è nulla da sminuire, quando limoni con il classico figlio di papà bugiardo e con deliri di onnipotenza.»
«Vedi!» esulta Sabrina. «Sei inquieta. Quel tizio ti innervosisce.»
«Non sono inquieta, ho solo constatato di essere stata presa in giro da un uomo che ha inscenato un teatrino per farmi straparlare, carpire le mie idee per il suo programma e usarle senza che io possa avanzare pretese» rispondo.

Ed ecco, l'apoteosi.
In pratica, Melissa si sente tradita perché Stefano non ha rivelato subito la sua ricca discendenza, tramutandolo così in un bugiardo profittatore. 
Cioè, veramente? 
A quanto pare, si. Perché sta menata ce la propone praticamente per tutto il tempo, facendoci vedere che lei vive di cliché e non sente il bisogno di cambiare opinione. 
Non importa ciò che succede dopo, non mi cambia scoprire che Stefano è più disagiato di Melissa. Il mio problema è LEI ed il suo carattere che molto spesso sa di persona spocchiosa. 

Tralasciando questo particolare, ho invece apprezzato il messaggio di fondo ed i due fratelli Marte. 
Stefano e Caterina sono due personaggi dal fascino magnetico e dal conto in banca strepitoso. Grazie alla fortuna del padre, non si può dire che vivano di stenti ma scavando a fondo nella loro vita, anche loro devono affrontare molti problemi. 
Quello più pesante è toccato a Stefano. Figlio maggiore, appassionato di programmazione ed elettronica, vive e cresce secondo il volere del padre che pretende di crescerlo come il perfetto successore dell'azienda. Credendo di aiutare la sorella, accetta quasi passivamente le regole e così, si applica comunque in qualcosa che gli piace. 
L'arrivo di Melissa sconvolge la sua routine ed il coinvolgimento sentimentale mina ogni sua certezza. Sarà solo l'abbandono di Lei a cambiare tutto... forse in meglio.

Sono senza marketing alle spalle, senza pubblicità a supporto. Potrebbe andare male, potrei ricevere recensioni negative o non vedere una vendita.
Potrebbe anche andare bene.
Ma adesso l’esito non è importante.
Perché forse ho ragione io e alcune persone sono destinate a rimanere sguattere per sempre. O forse ha ragione Caterina e chiunque può ambire a diventare ciò che desidera, principessa o brigante, blogger o programmatrice.
Ma la cosa importante è trovare il coraggio di provarci. Compiere quel passo verso l’ignoto lontano da ogni certezza possibile. Nonostante le avversità, nonostante i disincentivi, nonostante tutto.

In questa storia, vediamo come in realtà la Donna sia capace di salvarsi da sola. 
Questo è il messaggio che mi è rimasto e che vorrei ricordare a tutti quanti. Noi siamo abbastanza forti per lottare e vincere le nostre battaglie, anche se siamo un pò sentimentali. 

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“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

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