giovedì 28 aprile 2022

Guarda Oltre Ciò Che Vedi

Autore: Emanuela A. Imineo
Pagine: 158
Prezzo: € 12.99
Uscita: 14/06/2020
Genere: Cartomanzia
Casa Editrice: Indipendently Published
Hai mai pensato di provare a guardare oltre ciò che riesci a vedere? Guarda oltre ciò che vedi, manuale sull’arte dei tarocchi e sul loro utilizzo, ti aiuta a scoprire il significato di ogni singola carta e ti indica come realizzare alcuni schemi e stese per individuare il futuro e alzare quel velo tanto misterioso. Una piccola raccolta di spiegazioni ed esercizi in cui potrai trovare il significato più semplice e approfondire la comprensione di figure tanto simboliche quanto ricche di dettagli.


Recensione: Come si recensisce un manuale?

Ma la domanda primaria è: Come si recensisce un manuale di Tarocchi, se non credi in queste cose?

La Cartomanzia è quel tipo di pratica che non è adatta a tutti.

Se si va oltre al giochino del momento, se si vogliono delle risposte vere, bisogna anche credere veramente che il mondo sappia comunicare con noi.

La seconda cosa da fare, è tener presente che le risposte possono esser anche negative e che le carte rispondono in base ad un loro modo di “pensare” e non in base a quello che vogliamo sentirci dire.

Un po’ come per la Religione, anche la Cartomanzia si basa su una buona dose di “ci devi credere” senza il concetto del “vedere per credere”, perché è vero che facendo una domanda ci si aspetta poi un risultato concreto ma per molti, l’avverarsi di una situazione è spesso letta come fortuna fine a sé stessa e non l’adempimento della “profezia”.

Tornando a noi, ho affrontato questa lettura nella maniera più aperta che la mia mente potesse concepire. Poi però, mi sono accorta che leggere e basta, non era abbastanza perché le informazioni mi scivolavano via come acqua.

Come per ogni manuale, il concetto è che quando lo si prende, lo si fa perché si vuole imparare qualcosa o si vuole migliorare una conoscenza pregressa. Quindi, si è anche nella condizione di mettere in pratica quello che si trova.

Ho comprato un mazzo di tarocchi, molto figo aggiungerei, e mi sono esercitata.

Lo so, lo so.

Considerando il fatto che ho “scoperto” la Cartomanzia due minuti fa, perchè mi sento in diritto di pasticciare? Perché mi diverto.

Ho azzardato un sacco. Mi sono auto chiesta e ho letto le carte anche a Regia, constatando che con la guida di questo manuale, per quanto base, è effettivamente possibile trovare una serie di risposte.

Come giustamente dice Emanuela, bisogna prenderci la mano e man mano che ci si esercita, si riescono a dare delle interpretazioni più personalizzate e non un po’ a razzo, come ho fatto io.

(Tanto per raccontarvi, alle mie due domande ho ricevuto delle risposte non positivissime ma comunque buone. Regia invece, sta ancora piangendo… ha trovato agghiacciante la precisione delle carte nel valutare la situazione e dare come consiglio delle cose che già io dicevo da mesi. Credo che per un momento, abbia pensato che lo stessi trollando ma ha letto lui stesso i vari significati)

Non ho un metro di paragone per dirvi se è una guida top, però posso dirvi che io sono riuscita nel mio intento. Quindi per me, è stata una lettura piacevole e utile.

Ora lo so, arriva la domanda topica.

Di tutti gli arcani maggiori, quale mi sento più affine?

La Papessa è la seconda carta degli arcani maggiori dei tarocchi; è conosciuta anche come La Sacerdotessa, La Sacerdotessa di Iside, La sposa divina, Giunone. Francese: La Papesse. Inglese: The High Priestess, The Female Pope, The Popess, Junon.

Nel gioco di carte è di valore immediatamente superiore al Bagatto e di valore immediatamente inferiore all’Imperatrice.

Nella cartomanzia rappresenta generalmente la conoscenza segreta e la dualità tra l’universo materiale e l’universo spirituale.

In alcuni mazzi antichi era chiamata La Fede, in particolare nel mazzo di Filippo Maria Visconti, che conteneva anche le carte della Speranza e della Carità.

Conosco Emanuela, e quando le ho detto che avevo comprato un mazzo, mi ha fatto fare “un gioco”.

[…] Quando sei pronta, fermati e estrai una carta sempre senza guardare. Quella sarà la tua carta fortunata.

Poi, sempre ripensando a quel progetto, rimescola e pensa a chi devi allontanare per farlo realizzare. Quando sei pronta fermati e la carta che scegli mettila capovolta. Quella carta rappresenta il tuo nemico. […]

Come prima carta, mi è uscita la Papessa e la seconda, quella rovesciata, un cinque di coppe.

Se anche voi avete il manuale o siete più esperti di me, potrete dare una vostra versione della mia stesa. Per chi invece non conosce il loro significato… beh, google può aiutare ma vi consiglio di prendervi il manuale.

Comunque sia, questa prima carta è stata eletta come mia preferita, anche sella sua versione negativa perché in un modo o nell’altro sprona a prendere in mano le redini della propria vita.

Insomma, basta avere il culo pesante come la sottoscritta.

Ci sono però due questioni che ora mi premono.

Mi piacerebbe saperne di più sulle carte, scoprire meglio la storia di tutte loro e capire perchè amazon ha deciso di stampare le foto in bianco e nero. Mistero divino? Non lo so, ma prima che tutto questo diventi una barzelletta (e non è mia intenzione) penso che andrò a fare qualche altra ricerca e chissà, magari riuscirò a trovare un modo per continuare a leggere le catre e i libri.

Che dite, il binomio può essere interessante? Per la mia mente folle, si.
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