Pagine: 456
Prezzo: € 17
Uscita: 21/06/2020
Genere: Fantasy, Ragazzi, Horror
Casa Editrice: Mondadori
Da sempre Hark e Jelt sanno che, appena sotto il mare, esiste l’Abissomare, l’antica dimora dei mostruosi dèi che a lungo terrorizzarono l’arcipelago della Miriade. Riti sacerdotali e sacrifici servirono per anni a placare l’ira delle divinità marine, fino al giorno del Cataclisma, quando in un’esplosione di follia si distrussero a vicenda. Le loro reliquie, che conservano un potere divino, sono molto ambite dai piccoli truffatori come Hark e Jelt, in fuga dalle leggi del governatore e dai contrabbandieri. Due amici inseparabili, almeno finché i fondali non restituiscono una reliquia diversa da tutte le altre: un globo pulsante, intriso di un potere straordinario e oscuro, che potrebbe distruggere non soltanto l’amicizia di Hark e Jelt, ma tutto il loro mondo.
Recensione: La miriade è un arcipelago in cui gli dèi un tempo regnavano sovrani attraverso il terrore e la paura, fino al cataclisma che ne provocò la morte. Da allora, si è creata un’industria in cui il “godware” è fortemente ricercato.
Questi frammenti divini, valgono moltissimo e questo fa nascere anche il contrabbando, ma suggeriscono che forse gli incubi, non sono stati resi inoffensivi.
All human fear runs down into the Undersea, just as streams and rivers run into the sea. Human fear has a terrible power. It changes everything, distorts everything, maddens everything. Fear is the dark womb where monsters are born and thrive.
In questa storia cupa e fantastica, troviamo Hark, orfano e dalla vita non esattamente semplice e Jelt, amico e tiranno del primo. Questa amicizia tossica è alla base della storia, e ci offre mille sfaccettature sulla crescita personale e sulla consapevolezza di sè stessi.
Una delle cose che mi sono piaciute di più del libro, sono le sfumature nere che si intrecciano in tutto.
Oltre alla complessità del mondo che è stato creato (e ragazzi, c’è tutta una struttura che permetterebbe di ambientare altre cento storie), oltre alla caratterizzazione dei personaggi principali e secondari (che hanno un ciclo di crescita sofferto ma graduale, e tutti hanno bene o male il tempo giusto per farsi vedere al lettore), la mostruosità delle divinità e dell’animo umano è affascinante e ben bilanciata, pur rimanendo un libro per giovani lettori.
Ma c’è ancora bisogno di categorizzarli veramemte?
Io, che adolescente non lo sono più, mi sono appassionata a questa storia e ne consiglio la lettura a chi ha voglia di provare qualche brivido, senza però sentire il peso opprimente tipico dei romanzi horror (e grazie al cavolo, non lo è!).
Non è solo un libro che parla di metamorfosi.
La luce degli abissi porta anche ad un mistero da svelare e narra anche la storia degli dèi.
Una favola dark, che ho trovato piacevole leggere di notte.