mercoledì 25 maggio 2022

Delicato è l’equilibrio

Autore: Alice Chimera
Pagine: 362
Prezzo: € 16.90
Uscita: 21/10/2019
Genere: Fantasy
Casa Editrice: La Ponga
L’Equilibrio è la legge, il meccanismo che fa funzionare la realtà, grazie a un complesso sistema di pesi e contrappesi le cui regole sono scritte nell’essenza stessa delle cose. Ma l’Equilibrio è delicato, e basta poco a comprometterlo. Nina lo sa, perché è una lucubrante, una persona molto speciale, come ce ne sono poche al mondo, incaricata di preservarlo a ogni costo, facendo in modo che il conto dei vivi e dei morti continui a tornare, mentre aiuta le anime dei trapassati ad accettare il loro destino. Nina però è stanca, e cerca qualcuno che prenda il suo posto. Questa persona è Laura, una giovane lucubrante a malapena consapevole della sua natura, e del tutto ignara delle minacce che si profilano sul suo cammino.


Recensione: Questo libro racconta una storia difficile e complessa.

Nina è la lucubrante Massima di Pisa e come tale, deve prendere grosse decisioni per far sì che tutti facciano quello che serve per mantenere l’Equilibrio. Il fatto è che lei è una persona spezzata dalla vita e anche dall’Equilibrio che dovrebbe servire. Vuole lasciare tutto, vorrebbe andare in pensione ma deve scovare un’apprendista che possa plasmare a suo piacimento e così, trova Laura.

Laura è una lucubrante, ma non sa realmente cosa significhi esserlo. Per anni ha saputo di esser diversa da molti altri, ma la madre le ha sempre imposto di nascondersi e di non fare domande. L’incontro con Nina e subito l’entrata a gamba tesa in questo nuovo mondo, potrebbe portale a galla vecchi ricordi che preferirebbe dimenticare, ma qualcosa la spinge a prendere in mano la propria vita e a lottare per trovare se stesa.

Due donne diverse e allo stesso tempo, molto simili.

Con loro, ci sono anche Diego e Maurizio, due futuri guardiani del bene e del male che dovrebbero interagire poco con loro, praticamente solo per lavoro, ma che per una cosa o per l’altra, si scontreranno spesso.

Saranno capaci di sopravvivere all’Equilibrio, senza soccombere?



Dal mio punto di vista, ci vorrebbe un secondo libro per una storia così titanica.

Il mondo dei lucubranti non è il focus della storia, ma essendo un mondo parallelo al nostro, sarebbe stato molto più appagante aver molti più dati dilazionati nel tempo, e non lunghi spiegoni solo per quelle cose che servivano alla storia.

Non rimaniamo ignoranti, pian piano ci vengono forniti i dati che ci permettono di capire lo svolgimento del dramma, però ho ancora troppe domande a cui trovare una risposta e sapendo che tendenzialmente non ci sarà un seguito, mi toccherà molestare Alice per qualche mese.



Ho invece poco da dire sulla caratterizzazione dei personaggi.

Come al solito, delle due protagoniste non me ne sta una simpatica e per quanto riguarda le due spalle, solo Maurizio rimane fedele al suo personaggio ed è una cosa molto apprezzabile. In generale, li avrei presi a schiaffi più o mano tutto il tempo, perchè anche se sono credibili, questo non me li ha resi più digeribili.

Diego rimarrà un codardo per tutta la vita, incapace di affrontare veramente quello che è il suo destino; Nina rimane quella con cui non riesco ad entrare in enpatia, perchè conoscolo solo parte del suo dolore; Laura è la ragazzina smidollata che gioca a fare la grande; Maurizio è l’unico che alla fine ha pienamente accettato il suo ruolo.



Pisa invece è quasi la padrona della storia, andando oltre al ruolo di mero “palcoscenico”.

Si presta bene per il mix di esoterismo e routine umana, senza però diventare troppo invadente.



Nel complesso, ho letto questo libro in tre giorni e ne sono rimasta sorpresa. Auguro ad Alice tutta la fortuna che si merita, dato il lavoro per questa storia che potrebbe rad veramente molto.
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