venerdì 17 maggio 2024

Deviate. Lifel1k3 #2

Autore: Jay Kristoff
Pagine: 439
Prezzo: € 22
Uscita: 25/10/22
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori
È l’alba della battaglia decisiva tra le rovine della città di Babel. Eve e Lemon sono state amiche per la pelle, ma in questa lotta si trovano l’una contro l’altra. Eve è divisa tra i ricordi della propria vita umana, che ancora conserva, e la scoperta di essere un’androide. Insieme alle sue “sorelle” e ai suoi “fratelli”, ora deve trovare la vera Ana Monrova, il cui DNA è fondamentale per creare un esercito di sembianti.
Nel frattempo per Lemon è giunto il tempo di fare i conti con un potere che ha troppo a lungo rifiutato, e che qualcuno vuole usare come arma. La svolta per lei è l’incontro con un ragazzo, Grimm, che le propone di portarla fuori da quella terra devastata e piena di orrori, verso un’enclave abitata da altri devianti come lei. Lì, finalmente Lemon scoprirà un senso di appartenenza, e forse anche l’amore.
Ma non tutto è come appare: tra amici e nemici, buoni e cattivi che si scambiano continuamente di ruolo, anche Lemon si unirà alla ricerca di Ana Monrova, e dovrà trovarla prima che ci riesca la sua vecchia amica.


Recensione: Dopo un finale turbolento in Lifelike, dove i protagonisti scoprono di aver sempre creduto di esser delle persone (o esseri) che in realtà non erano, questo secondo volume getta le basi per una nuova storia.

Dopo le prime quattrocento pagine, devo ammettere che buttarmi a capofitto nel seguito, non è stata una grande ideona.

Kristoff non riesco a leggerlo con rapidità, ho sempre grandi problemi con chi si perde nelle descrizioni e nel raccontare storie non effettivamente utili alla trama… dettagli interessanti ma anche un pò poco utili. Quindi, la mia curiosità si è scontrata con una certa noia crescente e questo ha minato le buone intenzioni.

Con questo, non voglio assolutamente dire che sia stata una brutta lettura, però consiglio di far passare qualche tempo tra una lettura e l’altra.

I personaggi che abbiamo iniziato a conoscere, in questo nuovo capitolo, hanno preso strade differenti.

Eve inizialmente pensava di essere una deviante, visto il modo in cui aveva fermato il robot nell’arena ma alla fine scopre che non è vero. Non solo non è umana, ma è un’androide ultra realistica che porta in sé la capacità di non esser soggetta alle tre leggi della robotica (avete presente il film Io, Robot? Ecco). Questa scoperta sconvolgente fa scattare qualcosa in lei e decide di allearsi con i pochi altri della sua specie e trovare Ana Monrovia, la figlia del fondatore ed unica chiave per poter creare altri come loro.

Il loro scopo è quello di sterminare la razza umana.

In tutte queste rivelazioni, c’è anche Lemon, che invece non è un’umana come tutti ma una deviante. Solo che questo lei lo sapeva ma ha preferito nascondere la cosa ed ora, ha scoperto che le bugie hanno le gambe corte… ora in molti conoscono questo segreto e la sua vita è in pericolo. C’è chi la vuole usare come arma, dato che può mandare in corto la tecnologia e quindi anche i robot ma, c’è chi la vuole uccidere perché contro natura.

Il suo scopo però, è quello di salvare ciò che ama e cercherà in tutti i modi di ottenere questo.

Due amiche, due sorelle che prendono strade diverse.

Ezekiel e Cricket non sono da meno, anche loro hanno un bel da fare tra un corpo nuovo che ancora non sa bene come manovrare e un’amore che oscilla tra la persona che gli ha insegnato cos’è l’amore e una persona che invece ha imparato ad amare in modo spontaneo.

Ogni certezza che potevamo aver prima, adesso è stata spazzata.

Sono felice di aver letto poco su Eve, preferisco mille volte di più Lemon ma so bene che ad un certo punto dovranno nuovamente allearsi, perché l’amicizia che c’è stata tra di loro non può scemare in questo modo. Sono invece preoccupata per Ezekiel, il classico pollo credulone che sicuramente farà sfumare qualcosa e farà soffrire chi gli vuole bene.

Temo il terzo volume.
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