Pagine: 336
Prezzo: € 20
Uscita: 24/05/2022
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori
“Non hanno mai trovato il corpo del primo e unico ragazzo che mi ha spezzato il cuore. E mai lo troveranno.” Alessandra è stanca di essere trascurata e ha escogitato un piano per diventare potente: 1. Corteggiare il Re delle Ombre. 2. Sposarlo. 3. Ucciderlo ed ereditare il regno. Nessuno conosce il vero potere del Re delle Ombre. Alcuni sostengono che può far eseguire i suoi ordini alle ombre che gli danzano intorno. Altri dicono che le ombre gli parlano, sussurrandogli i pensieri dei suoi nemici. In ogni caso, Alessandra ha un obiettivo ambizioso e farà di tutto per raggiungerlo. Non è la sola, però, a voler uccidere il Re. Quando qualcuno attenta alla vita del sovrano, Alessandra si ritrova costretta a proteggerlo, almeno fino a che non sarà la sua consorte. E dovrà lottare per non innamorarsene. Dopotutto, quale migliore compagna di una regina astuta e senza scrupoli per un Re delle Ombre?
Recensione: Alessandra è la secondogenita del conte Stathos.
Per legge, non può mischiarsi alla vita mondana prima del matrimonio della sorella ma, nulla le impedisce di trovare modi alternativi per passare il tempo, lontana da occhi indiscreti.
Una volta avuto il permesso di metter piede nei salottini più importanti, informa il padre che non ha assolutamente intenzione di sposare uno degli uomini che lui vorrebbe. Lei punta direttamente alle stelle, lei vuole diventare regina!
Il suo piano è quello di farsi notare dal giovane Re Ombra, in modo da entrane nelle sue grazie. Una volta trovata la chiave per avvicinarsi a lui, senza contravvenire alle leggi, il passo per farlo innamorare diventerebbe una bazzecola. Non le interessa trovare nuovamente l’amore della sua vita, quello che cerca è il potere. Peccato che Kallias, pur protetto dalle sue ombre, non abbia alcuna intenzione di far avvicinare veramente qualcuno a sé.
Dopo un primo incontro tutto particolare, tra i due si forma una prima bozza di patto e amicizia, che però mette in discussione gli equilibri precari di tutti e due.
Kallias vuole assolutamente trovare il responsabile della morte dei suoi genitori, anche perché qualcuno sta cercando di ucciderlo e non può fidarsi di nessuno. Inoltre, non può perder tempo a cercare una moglie. Sarebbe anche pericoloso. Eppure non può rimaner indifferente alla presenza di Alessandra, al suo carattere forte e divertente, al suo modo efficace di ragionare e risolvere i problemi.
Alessandra aveva creato un piano perfetto per ottenere quello che voleva. Farsi notare dal Re in modo alternativo, in modo da rendersi più appetibile rispetto alle altre donne a Corte e poi, farsi corteggiare in modo da rendere tutta la farsa il più convincente possibile. Crearsi una nuova reputazione e sposarsi. Per poi diventare vedova. Eppure, qualcuno vuole uccidere Kallias e lei dovrà trovare il modo per proteggerlo ma anche per proteggere sé stessa dai lui e dai suoi sentimenti.
Cosa siete disposti a sacrificare, per raggiungere i vostri desideri?
Rhoda annuisce. «Tuttavia devo ammettere che sono già stata sposata una volta. Quindi forse non conta che al momento non lo sia, no?»«Che cosa è successo al tuo primo marito?» chiedo.«Oh, non mi ha lasciata, niente di così terribile; è solo morto. Nemmeno il più ricco degli uomini può sfuggire alla vecchiaia.»Alzo la mano guantata per nascondere un sorriso.
Per me è no.
Inutile girarci attorno, questo per me è uno dei libri più deludenti degli ultimi mesi. Ci sono indubbiamente delle cose molto valide, le ho trovate e ve ne parlerò ma alla fine di tutto, ciò che ha pesato di più sul giudizio, sono i lati negativi.
Alessandra è una giovane che sa assolutamente divertirsi nelle stanze da letto, anche se sarebbe vietato per legge avere rapporti prima del matrimonio. Il fatto è che non è una sprovveduta e tiene sempre in pugno la situazione. Intelligente e cinica, il suo personaggio è abbastanza diverso dal solito e per quanto io non sia riuscita a provare empatia per lei, riconosco che sia una ventata d’aria fresca. Solo fino ad un certo punto.
Alessandra non è l’antagonista della situazione, quindi ad un certo punto della storia, la sua intelligenza sembra perder colpi e la sua vena cinica, prende un congedo. Vorrebbe uccidere Kallias, ma ovviamente se ne innamora. Vorrebbe fare la dura e pura, eppure fallisce. Poteva essere un personaggio diverso dal solito, invece no.
Kallias è invece un punto a favore, l’ho trovato un cucciolotto che è dovuto crescere un po’ troppo velocemente e che umanamente parlando, non sa come sbrogliare tutti i problemi che gli piombano in testa. Fa degli errori che non mi sento di giudicare, perché fondamentalmente è mosso dalla voglia di fare le cose giuste (tranne forse invadere tutti gli altri regni, però fa parte della sua condizione nobiliare, alla fine è cresciuto così).
Anche le amiche di Alessandra, sono due gentil fanciulle che cercano di trasmetterci qualcosa. La prima, capisce e ci fa capire che l’amore non ha ceto sociale mentre l’altra, capirà e ci farà vedere che l’espressione del proprio Io è l’unica strada per vivere bene. Sorvolo invece sul fatto che tutte e due diventano amiche del cuore della protagonista in due secondi netti. L’avvicinamento più triste che abbia mai letto.
Ci sono effettivamente un po’ di cose che non tornano, lanciate un po’ a caso nel muccio, senza aver una vera e propria spiegazione logica. Dobbiamo crederci, come una religione.
La cosa mi rattrista perché invece ci sono delle descrizioni molto evocative, ci sono delle parti che se sviluppate adeguatamente, avrebbero potuto dare molto di più.
Ne sono tremendamente delusa, anche se si è fatto leggere abbastanza velocemente.