Titolo: Il ragazzo che non uccise Hitler
Autore: Michael Morpurgo
Pagine: 141
Prezzo: € 16 cartaceo - € 4.99
Trama: 1940. Un treno viene attaccato dai bombardieri tedeschi. Nel buio di una galleria, per sconfiggere la paura, uno sconosciuto racconta qualcosa a Barney e alla sua mamma. È la storia di un giovane soldato che, durante un'altra guerra, fece quella che allora sembrava la cosa più giusta e che invece si sarebbe rivelata il peggior errore della Storia: non uccidere Adolf Hitler. Ispirato alla storia vera del soldato che avrebbe potuto fermare la Seconda Guerra Mondiale.
Scarabocchio: "Cosa sarebbe successo se...." questa frase la diciamo tutti più volte nella vita.
Prendiamo decisioni ponderate, affrettate, di petto o con il cuore. Prendiamo decisioni in base a quello che in quel momento ci sembra la cosa più giusta da fare e fino a che non ne subiamo le conseguenze, va bene così.
Cosa succede però, quando una tua decisione apparentemente giusta all'inizio, si rivela sbagliata per il mondo intero?
Questa è la storia di un giovane soldato che mosso dai più sinceri propositi, salva la vita ad un giovane soldato "crucco" il giorno in cui la guerra finisce. Anni dopo però, scopre che quel giovane soldato è il dittatore che ha innescato la seconda guerra mondiale; Adolf Hitler.
Una storia scritta in modo semplice ed alleggerita ma con un fondo che fa pensare.
Se quell'uomo avesse ucciso il giovane Adolf, la guerra non sarebbe mai iniziata? O al suo posto, sarebbe arrivato qualcun'altro?
Ho trovato molto poetico e allo stesso tempo forte, il momento in cui i due si ritrovano faccia a faccia dopo tanti anni. Ho trovato molto significativo il fatto che Hitler reagisca come aveva fatto il soldato anni fa con lui. Molto, molto bello, anche se più che un regalo è stata una condanna.
Che dire, un bel libro per ragazzi che consiglio molto volentieri