domenica 27 febbraio 2022

In fuga da Houdini. Escaping from Houdini

Autore: Kerri Maniscalco
Pagine: 580
Prezzo: € 22
Uscita: 15/09/2020
Genere: Thriller; Horror
Casa Editrice: Mondadori
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte. Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?


Recensione: Se avessi iniziato a leggere i libri della Maniscalco partendo da questo volume, io e lei saremmo partite sicuramente con il piede giusto.

Torniamo nuovamente a leggere le (dis)avventure di Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell, che sono peggio della Signora in Giallo e del Detective baffuto. Dove passano loro, stiamo tranquilli che ci scappano almeno uno o due morti, portandoli quindi a non poter vivere un momento di pace. Perchè ecco, dopo le peripezie nel cercare Jack lo Squartatore e nell’impresa assurda di smascherare il finto vampiro Dracula, dovevano godersi una settimana di ferie sulla nave da crociera Etruria.

Solo che già dal loro arrivo, iniziano ad accadere cose spiacevoli ai passeggeri, quindi con lo zio J. Wadsworth sono costretti a prendere in mano la situazione e indagare a fondo. Anche perchè ne va della stessa vita di Audrey, visto le vittime sono delle giovani donne.

A rendere tutto più complicato, oltre all’impossibilità di muoversi al di fuori della nave, ci sono anche i membri del Circo al chiaro di luna. Artisti itineranti molto abili con fuoco e armi ma, anche con la divinazione ed i tarocchi, se poi aggiungiamo alla scena Harry Houdini, capite bene che le cose sono estremamente complicate. Vogliamo anche metterci un capo di nome Mefistofele? Perchè insomma, uno che si fa chiamare come un demone, riscuote sicuramente una grande fiducia.

Quindi insomma, anche questa volta siamo alle prese con un caso di vitale importanza, che però metterà a dura prova anche il rapporto dei nostri valorosi personaggi.

Che io non provi una grande simpatia per Thomas è ormai risaputo. Non subisco il suo fascino e anzi, spesso e volentieri le sue insicurezze nel campo amoroso mi portano ad essere più insofferente del previsto però, devo ammettere che in questo volume l’ho trovato più sopportabile. Che a fine quadrilogia, io arrivi ad apprezzarlo pienamente? Ne dubito, però la sua crescita/il suo cambiamento è sicuramente più palpabile rispetto a quella pazza boriosa di Audrey Rose.

Ancora una volta, ho apprezzato veramente poco questo personaggio. Lei questa volta è risultata di una banalità disarmente e di una frivolezza che mal si addice al ruolo che vorrebbe ricoprire. Certo, è un personaggio che sta ancora crescendo e se dovessi mettermi a contronto con lei, risulterebbe su molte cose molto più sveglia eppure, dall’inizio di questa avventura si è proclamata una persona concreta e al di sopra delle frivolezze stupide molto tipiche delle donne, e poi ricade nelle piccolezze. A questo punto, preferisco la cugina Liza, che è quel tipo di personaggio frivolo ma fresco che se presentato come personaggio di supporto funziona molto bene.

Comunque sia, l’ambientazione mi è piaciuta moltissimo e quel senso di claustrofobia, creata dal fatto che oltre la nave ci fosse solo desolazione e molta acqua, mi ha fatta entrare per bene nella storia. Anche gli artisti sono stati una scoperta, un’aggiunta che ho profondamente gradito e che a parere mio sono stati presentati in modo eccezionale. Mistero e magia la fanno da padroni, come la presenza dei tarocchi.

Ecco, sui tarocchi vorrei fare una menzione particolare.

Non è il primo libro che leggo dove vengono usate come perno della storia. Trovo sia un pò una moda e la cosa da un lato mi spiace, perchè conoscendo lo scetticismo della gente, andrà a finire che verranno visti ancora una volta come un elemento campato per aria e privo di una certa serietà che a mio avviso, sarebbe giusto dare.
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