Pagine: 140
Prezzo: € 10
Uscita: 22/03/2019
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Plesio
Dopo un grande successo editoriale, la vena creativa abbandona Carlo e l’autore inizia a trascorrere intere giornate chiuso nel suo studio, cercando di scrivere qualcosa che lo soddisfi. Le cose cambiano quando sua figlia immagina la storia di Solarius e della sua maledizione. L’ossessione di Carlo è così forte da vedere se stesso nei panni del protagonista e la sua vita finisce per dividersi tra la difficile routine quotidiana e l’esistenza del principe. Ma la realtà di Solarius, che ha come unico obiettivo conquistare la fredda e austera principessa Lunaris, avrà presto il sopravvento..
Recensione: Carlo è uno scritto che dopo un momento di picco editoriale, si trova nella landa desolata della fantasia. Nessuna scintilla da seguire, nessun nuovo incasso da giustificare e mantenere il tenore di vita della famiglia.
Un giorno però, per caso sente la figlia parlare di qualcosa che in lui, accende la speranza; la storia di Solarius. Decide quindi di prendere in prestito la fantasia della bambina e seguire questa nuova ondata che sicuramente, lo riporterà alla ribalta, ma a che prezzo?
Conosco Stefania ma lo ammetto, ho sempre avuto un pò di timore con questa storia. Quella precedente, che parlava di Alice, mi era piaciuta molto ma qualcosa mi ha poi frenato nel proseguire. Lo so, molto stupido come pensiero, dato che non ho nessun tipo di problema con lei eppure, è servita Chimera a farmi fare il passo successivo.
La maledizione di Solarius è una storia un pò (tanto) particolare e sicuramente poco “carina e coccolosa”. Avete presente com’è Stefania? Ecco, il tenore della storia è l’opposto.
Il principe di Solarius è un giovane arrogante che grazie al suo potere, al suo fascino e alle sue ricchezze, pensa che tutto gli sia dovuto e quando la principessa Lunaris, rifiuta la sua proposta di matrimonio, decide di punire tutti quanti. Vuole a tutti i costi che sia sua, anche a costo della vita dell’intero mondo.
Carlo, che ormai è dentro a questa storia in tutto e per tutto, non riesce più a scindere la realtà dalla finzione e questo dettaglio, lo porterà a fare delle scelte molto rischiose.
Mi è piaciuto principalmente il finale, che mi ha ricordato un pò un vecchissimo libro che avevo letto mezzo secolo fa. Il mix tra la vita di tutti i giorni ed il sogno, mi ha permesso di apprezzare l’arroganza del principe ma anche la cecità selettiva della mogle dello scrittore. Oscillavo tra la voglia di ammazzarli di botte e alla comprensione.
Perchè i due, che leggo quasi come gli antagonisti di questa storia, qualche volta li capisco ma molto spesso li detesto. Per il principe è facile, già dalle prime pagine dedicate a lui è decisamente difficile prenderlo in simpatia mentre per la moglie di Carlo, dopo i primi minuti di simpatia ho sviluppato un certo risentimento per il suo modo di fare “anti scrittura”. Carlo non è un personaggio facile e da parte mia, l’avrei mandato a ramengo molto velocemente ma sicuramente non l’avrei considerato un pazzo solo perchè scrive. CI sono dei momenti dove l’ho “difeso” perchè tra tutte le cose che si possono dire di lui, questa è quella più assurda. Capirete di cosa parlo, quando leggerete questo libro.
Come sempre, avrei preferito aver a disposizione qualche pagina in più ma alla fin fine, ho apprezzato la lettura veloce.
Ora devo solo trovare il trampolino giusto per leggere Aki il Bakeneko, dato che dovrebbe uscire il secondo.