Pagine: 1476
Prezzo: € 32
Uscita: 03/06/2020
Genere: Fantascienza
Casa Editrice: Mondadori
“Preludio alla Fondazione” è il libro che racconta l’origine della straordinaria epopea della Fondazione, il più celebre ciclo narrativo della fantascienza moderna.Nell’anno 12020 dell’Era Galattica Hari Seldon, un oscuro matematico originario di Helicon, giunge sul pianeta Trantor per presentare le teorie sperimentali di una nuova scienza, la psicostoria, in grado di prevedere il futuro. L’ipotesi avanzata dallo scienziato accende subito l’interesse dell’imperatore e dei potenti personaggi che gravitano intorno a lui. Ma tra lusinghe, raggiri e intrighi di palazzo, Seldon si trova presto in pericolo… inizierà così una lunga e avventurosa fuga per le gigantesche cupole di Trantor alla ricerca di quella misteriosa chiave che gli consentirà di capire l’intero passato del genere umano e di aprire le porte al suo futuro.
Recensione: Lo scrittore Asimov lo conosciamo praticamente tutti. Che sia per un suo libro o per un film tratto da una sua storia, ma se viene nominato, sono in pochi a brancolare nel buio.
Di suo ho letto poco, ma ho molti libri in casa (vorrei recuperarli tutti, e ci riuscirò!).
Per quanto riguarda il ciclo della findazione, ci sono due branche di pensiero. Inizialmente era solo una trilogia, composta da Fondazione (o Cronache della galassia o Prima Fondazione), Fondazione e Impero (o Il crollo della galassia centrale) e Seconda Fondazione (o L’altra faccia della spirale), successicamente sono stati inseriti dei libri pre e post per mettere i trattini sulle t. Come per ogni cosa gestita in questo modo, ci sono quelli che consigliano la lettura in senso cronologico di uscita e altri che preferiscono seguire la cronologia della storia. Chi può aver ragione?
Non avendo letto la prima trilogia, anche se ho a casa i volumi, credo sia meglio seguire la data conologica della storia, in modo da non leggere i vari libri con “gli spoiler” ben radicati in testa. Come sapete, non mi danno fastidio ma avendoli tutti, perchè fare diversamente?
Così eccoci qui, pronti per questa mega maratona di lettura.
∞ PRELUDIO ALLA FONDAZIONE ∞
In questo primo libro facciamo la conoscenza di Hari Seldon, un giovane matematico che ad una conferenza su Trantor, espone il suo progetto di psicostorico. Tale teoria, dovrebbe prevedere il futuro mediante metodi matematici e statistici.
Anche se non c’è nulla di concreto, questa possibilità solletica la curiosità dell’imperatore in carica, ma non per fini umanistici. Questo modo di fare poco cristallino, e grazie ad una chiacchierata con un giornalista, Seldon decide inizialmente di nascondersi e successivamente, scappare.
Il viaggio lo condurrà, con l’aiuto di Dors, alla scoperta della storia antica. Da dove è nato tutto? Aurora, come dicono gli abitanti di Micogeno o la Terra, leggenda raccontata da una mamma di Dahl?
Tra Micogeno, Dahl e Wye verranno messe la basi per seguire il suo percorso ma saranno anche dei palcoscenici perfetti per dei colpi di scena interessanti.
Chi sono i personaggi che lo circondano? Dors è una buona spalla oppure è anche una compagna? Hummin, il giornalista, è veramente una persona fidata? Eto Demerzel, il primo ministro di Trantor, è veramente colui che vuole la sua morte da quel giorno al congresso?
Rispetto alla grandiosità della fondazione, non posso esprimermi, dato che è il primissimo libro che leggo.
Come commento generale a caldo, posso nuovamente confermare l’amore per questo Autore ed il suo saper parlare di argomenti tanto difficili, in modo che siano capibili quasi completamente da tutti. C’è stato forse una cosa che mi ha fatto alzare gli occhi al cielo, però diciamo che non è un vero e proprio difetto. MA QUANTO E’ POLLO SELDON? Da persona così intelligente, in alcuni momenti mi sono chiesta perchè sia così… sciocco. Ma è “giovane” e ancora lontano alle macchinazioni politiche e galattiche.
Tra l’altto, il fascino dei mondi stellari è sempre lì, immutato.
Questo primo libro è stato molto scorrevole, quasi troppo perchè volevo di più, ma non mi lamento. Come potrei? Ne ho altri sei da leggere!
Dappertutto, le persone preferiscono lottare tra loro piuttosto che schierarsi unite contro la tirannia centrale