lunedì 9 maggio 2022

Primordia. L’Alleanza

Autore: J. A. Windgale
Pagine: 278
Prezzo: € 12.99
Uscita: 12/06/2020
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Independently published
Sono passati trent’anni da quando Venohr ha distrutto l’Alleanza e il mondo non ha ancora smesso di bruciare. Ombre calpestano la terra, sussurrano nel buio, trasformano la carne. E gridano. Fendra lo sa bene, è per questo che si è arruolata ad Asterya. Per combattere i mostri.
Ma essere un Aster non basterà a proteggerla dal dolore, perché l’oscurità si nasconde nei luoghi più impensati. Inizierà così un viaggio pericoloso al fianco dei compagni di una vita e imparerà che la verità è questione di punti di vista. Tra combattimenti e incantesimi, creature e trafficanti di magia nera, Fendra scoprirà che non tutto è come sembra e che non tutti possono essere salvati.


Recensione: Fendra, figlia di una locandiera e sorella maggiore, ben conscia del pericolo che si aggira attorno a lei, decide di abbandonare la tranquillità e la sicurezza del suo villaggio per andare ad arruolarsi e diventare un Aster. Vota la sua vita alla salvezza della gente, e delle persone che ama.

La vita in Accademia è scandiata dagli allenamenti e molto studio, perchè i cadetti devono essere il meglio del meglio, e fallire non è un’opzione da considerare dato che le Morhn, non concedono una seconda possibilità.

Questi esseri, fatti di ombra, possono essere neutralizzati solo in un determinato modo ma nessuno sa capire se è meglio aver a che fare con loro, o con le Dhrek’Morhn, che sono la versione avanzata e senza speranza di chi è stato contagioto.

Con l’aiuto di Hale, mago estremamente capace e Drewan, arcere di fine vista e precisione, Fendra dovrà partire alla scoperta di quello che si cela dietro l’arrivo improvviso e ravvicinato di uno stregone e dell’eco delle parole che lancia prima di morire. I tre Mayster dell’Accademia sono quasi sicuri che un vecchio nemico stia tornando alla ribalta, un vecchio alleato che grazie ala pietra nera ha infettato il mondo. Saranno loro tre a dover mettere la loro vita a disposizione, per un bene superiore, ma una volta arrivati a Beylot ci saranno troppi punti ancora non chiari e così, si offriranno di seguire il principe William nonchè unico Cavaliere di drago in carica, nel viaggio alla scoperta di cosa si cela dietro alle sparizioni dei soldati.

Il quartetto è pronto a scoprire cosa succede vicino al velo, che divide i traditori dal mondo che loro hanno imparato a conoscere? Ma conoscono veramente Primordia?


Da dove posso partire? Forse, come prima cosa, posso ammettere che se mi fossi fermata alle prime 88 pagine mi sarei persa una bellissima storia.

C’è un punto, all’inizio del libro (che poi oddio, 88 pagine non sono proprio l’inizio) in cui Fendra fa una cosa così cretina che vi giuro, l’avrei menata seduta stante. Anche a sua sorella, qualche pagina prima, avrei voluto dare qualche schiaffone ma Fendra la batte e ho rischiato di non voler più proseguire. Capitemi, quando inizio un libro mi faccio prendere moltissimo e l’idea delle segrete mi ha spiazzato.

Poi, per dovere verso tutti, ho ripreso in mano il libro e l’ho finito in tre ore.

Mi sono appassionata così tanto che non sono riuscita a staccarmi, mi sono spaventata quando sono entrati nel velo e ho pianto (ma non diciamo ad alta voce) quando ne sono usciti.

Primordia, ora come ora, non è un libro da dieci e lode perchè ha ancora molte domande e ancora troppa poca azione, ma dentro di sè, ha un potenziale estremamente grande.

J. A. Windgale non eccede con le informazioni, spiega prettamente quello che ci serve sapere e non si dilunga troppo sulle descrizioni dei luoghi, lasciando fare soprattutto alla nostra fantasia. Per alcuni questi sono dei difetti, mentre io ho apprezzato molto lo stile, perchè da un lato adoro scoprire mondi muovi ma dall’altro odio leggere le famose quindici pagine con descritti tutti gli intarsi di un portone (il nome della rosa, che non ho mai letto, è ormai il mio metro di paragone). Possono esserci dei riferimenti ad altri libri? Le torri del Signore degli anelli? Il Mondo emerso di Licia Troisi? Forse, ma questa è Primordia in tutto il suo ipotetico mix di luoghi di altre storie.

In Primordia c’è Fendra, giovane guerriera che se potesse tenersi sulle spalle ogni sofferenza di chi ama, lo farebbe. Lei, che non è perfetta, non ha poteri nascosti che scopre nel momento del bisogno, che non pensa al gentil sesso in fumature piccanti. Lei, che crede ciecamente all’amicizia e non pensa a lasciare i suoi compagni, arrivando addirittura a sfidare il Re per poter seguire e proteggere il principe William. Lei che salva uno sconosciuto, forse un ribelle, solo perchè sente che è la cosa giusta da fare.

In Primordia c’è William, uno cavaliere in carica a poter cavalcare un drago. Lui è il futuro Re che ha fatto amicizia con i cadetti di umili origini, lui è quello che sta scoprendo quanto male c’è nel mondo e assorbe il colpo del fatto che spesso, la causa è anche colpa del padre.

In primordia c’è Hale, che mortacci sua e mortacci sua, non posso dire quanto sia fantastico il suo concedere tutto se stesso pur sapendo che la percentuale di fallimento è enorme.

In Primordia c’è Drewan, che non ho ben percepito ma anche Sam, un ribelle che ha la forza di cambiare idea su William.


Quello che più di tutto mi è piaciuto, è che in questa storia ci sono veramente dei personaggi umani. C’è lealtà, amicizia ma anche sacrificio nella forma più pura, e per quanto per ora manchi di particolare azione (c’è eh, ma meno di quello che pensiate), non si può non empatizzare con questi personaggi.

Vorrei dire altre mille cose, vorrei parlarvi dela poesia delicata con cui vengono descritti alcuni comportamenti di William e la forza della debolezza di Fendra.

Moh però, devo sapere chi tradisce chi, perchè sento puzza di tradimento e io sono troppo vecchia per queste cose.
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