giovedì 27 dicembre 2012

Una mela al giorno toglie.... la matrigna di torno!

Titolo: Il club delle mele avvelenate
Autore: Archer Lily
Prezzo: € 6,80
Pagine: 288
Trama: Biancaneve, la matrigna e la mela avvelenata: solo una fiaba per bambini? Non si direbbe, a sentire Reena, Alice e Molly, tre quindicenni che si ritrovano nel prestigioso collegio Putnam Mount McKinsey. Reena, figlia di un brillante chirurgo indiano, viene spedita lì da Beverly Hills quando suo padre lascia sua madre e va a vivere con Shanti Shruti, alias Amanda Weed, una venticinquenne che si atteggia a mistica orientale. Alice, sempre vestita di nero, si ritrova con una matrigna decisamente squilibrata: una giovane attrice di teatro che riesce a iscriverla nella sua stessa scuola. E infine c'è Molly, una passione per l'Oxford English Dictionary, incapace di sopportare la convivenza con la provinciale Candy, cameriera nel ristorante di suo padre. Le matrigne avvelenano l'esistenza, su questo le tre ragazze non hanno dubbi, ma come riprendersi la vita da cui sono state in qualche modo escluse?

Scarabocchio: Vi avevo già proposto questa lettura, e devo dire che ho fatto bene. Non è tra le letture migliori del 2012 ma è comunque molto piacevole. 
Reena, Alice e Molly possono tranquillamente essere delle nostre amiche, le nostre vicine di banco. Tre semplici ragazze che con caratteri diversi, si trovano a condividere un'amicizia e un'avventura comune. Le Matrigne.
Queste tre storie sono tristi e divertenti allo stesso tempo. Raccontano del cambio delle loro vite quando i genitori smettono di amarsi, di quando un'estraneo entra nella famiglia, del cambiamento difficile che devono subire, dell'incapacità dei padri di riconoscere un problema, della forza di vivere bene, del disperato bisogno di essere protetti e amati... 
Mi ha lasciato molto questo libro, forse perchè anche io faccio parte del Club delle Mele Avvelenate. Devo ammettere però, che ci sono anche delle pecche. Teniamo presente che questo libro è per ragazzi ma trovo che non renda giustizia quello che è stato raccontato. Si poteva fare di più, si poteva concedere più spazio a queste storie... a tratti la lettura è troppo veloce. Ci sono magari quattro capitoli che raccontano di quello che succede in una settimana, poi all'improvviso passiamo a quattro mesi dopo... a volte ci sta ma qui no perchè è come se si stessero saltando dei passaggi.

Comunque è approvato e consigliato ^^

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(Samuel Johnson)

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