Autore: Uberto Ceretoli
Genere: Fantasy / Steampunk
Pagine: 104
Prezzo: 1,99 ebook
Data di Uscita: 17 dicembre ebook
IL PROGETTO
Infernal Beast è una serie di novelle autoconclusive e scritte da diversi autori che però si svolgono nella stessa ambientazione. Non è necessario leggere le opere in ordine di uscita anche se ovviamente aiuta a comprendere meglio il mondo creato dagli autori coinvolti.
Sinossi: Ti chiami Adamo. Odiavi gli ibridi. Ora sei uno di loro. La tua fidanzata ti ha denunciato. La tua famiglia ti ha venduto. Ti portano all'Inferno, l'Accademia dove gli ibridi si affrontano per diventare Cacciatori o schiavi. Puoi contare sulla tua mutazione ma hai una possibilità per risorgere. Una soltanto.
Scarabocchio:
Avevo grandi aspettative per questa lettura.
La copertina è molto invitante e poi, si parla di mostri.... io amo queste cose! Certo, le pagine non sono molte ma un bravo scrittore, si vede anche da questo. Pochi sanno dire molto in poche righe.
Adamo era un uomo libero come altri che un giorno, grazie (si fa per dire) ad un malvivente, scopre di essere diventato un Ibrido (chissà da quanto...).
Come vuole la legge, viene denunciato subito, catturato ed allontanato.
Adamo arriva così sul treno che lo porta all'Inferno. Viene spedito verso l'Accademia dove grazie ad una selezione verrà poi smistato in una delle due categorie; Cacciatore o Schiavo.
Ovviamente, il nostro caro Adamo non avrà vita semplice e nel giro di un battito di ciglia, riuscirà a incasinarsi ancora di più la vita (come se ne avesse bisogno).
Da schiavo verrà addestrato per poter diventare un Cacciatore dall'unico Ibrido che crede in lui ma non sarà una cosa facile perchè il suo animo Buono è vivo in lui e non è pronto per farsi sottomettere da quello che lo circonda.
Prima di sottoporsi all'esame finale per diventare un Cacciatore, incontra Eva e il gruppo di Prescelti della Chiesa (ovviamente, uno che si chiama Adamo, non poteva non trovare la sua Eva). Sarà proprio lei a instillargli il dubbio verso le atrocità di quello che andrà a fare....
Feras Infernalis è il secondo racconto ma non è legato ne al primo e nemmeno al successivo.
Umberto Ceretoli scrive bene senza soffermarsi troppo sui dettagli ma devo dire che la lettura non mi ha convinta. Avrei preferito trovare qualche spiegazione in più ma potrebbe essere che ciò che io non ho colto, sia nascosto nel racconto precedente. Se però così non fosse, mi sentirei abbastanza delusa.
UN ASSAGGIO
Chimera gridò con le tre teste e, dalla parte opposta dell’arena, Birgus prese a cozzare contro le porte chiuse dell’enorme cella, bramando lo scontro.
Quando i portoni cigolarono sui cardini, il bestione decapode irruppe nell’arena accolto da un misto di fischi e grida di incitazione. L’enorme granchio mandò un pigolio acuto e fastidioso che strappò gli applausi di una porzione della Curva Maxima. Il decapode mosse le gambe sottili e si spostò di lato; con le sproporzionate chele tracciò dei segni sul brecciolino, indicando il punto dove l’avversario sarebbe caduto.
«Birgus sei solo un ragno troppo cresciuto. Vai a nasconderti!» gridò Lavinia.
«Granchio, non ragno», precisò Adamo ridendo. «E poi la sua mutazione non riguarda le dimensioni ma soprattutto l’intelligenza. Così dicono.»