Autore: Thomas Melis
Prezzo: € 1,99
Pagine: 320
Trama: È una Firenze fredda, notturna e mai nominata quella che fa da palcoscenico alla storia di Calisto e dei suoi sodali, il Secco e Tamagotchi. La città è segnata dalla crisi globale, dietro l’opulenza pattinata del glorioso centro storico si nasconde la miseria dei quartieri periferici. Calisto è intelligente, ambizioso, arriva dal Meridione con un piano in mente e non ha intenzione di trasformarsi in una statistica sul mondo del precariato. Vuole tutto: tutto quello che la vita può offrire. Vuole lasciarsi alle spalle lo squallore della periferia – gli spacciatori albanesi, la prostituzione, il degrado, i rave illegali –, per conquistare lo scintillio delle bottiglie di champagne che innaffiano i privè del Nabucco e del Platinum, i due locali fashion più in voga della città. Calisto vuole tutto e sa come vincere la partita: diventando un pezzo da novanta del narcotraffico. Cupamente, nella rappresentazione di un dramma collettivo della “generazione perduta”, schiava di un sistema socioeconomico degenere e illusa dalle favole di una televisione grottesca, si snoda questa storia di ingiustizie e tradimenti, ma anche di amicizie e amori forti tragicamente condannati. Perché il male non arriva mai per caso e la vita non dimentica mai nulla, non perdona mai nessuno.
Scarabocchio: Questo libro racconta la storia di Calisto e dei suoi due amici, il Secco e Tamagotchi.
Questa storia parla di come gli obbiettivi della gente possanoo essere sempre diversi e che anche se iniziano in un modo, non si può mai sapere come si andrà a finire.
Calisto Vizini, studente siciliano di Economia, vuole puntare alle stelle.
Vuole un futuro ricco e pieno, non come quello dei genitori fatto di rinunce. Peccato però che voglia tutto subito e che per arrivare a quello che vuole, sia disponibile a fare tutto.
Questa storia parla di corruzione, amore, sogni e dipendenza.
Cosa posso dire? Non è un libro semplice e nemmeno così roseo, non è una lettura leggera o così sempre scontata.
A tratti la lettura è stata piacevole e creativa ma qualche volta era un pò lenta e scontata.... c'erano alcuni punti dove rimanevo assolutamente colpita ma tratti dove sapevo già cosa sarebbe successo. Un mix che comunque mi ha portato pian piano fino alla fine, dove Calisto prende finalmente una svolta che un pò tutti gli avremmo consigliato.
Non sono del tutto pronta a parlarvi nel dettaglio di questo libro perchè va letto con il cuore e va giudicato in base alla propria idea di vita.
Sicuramente è tutto discutibile ma tragicamente reale.
Thomas scrive bene anche se un pò sboccato (che nel complesso serviva a rendere reali i personaggi), fatto un pò discutibile anche se comprensibile dato il racconto ma nel complesso, si fa leggere bene.