Ritornano le avventure di Penelope, la protagonista di Cocktail di cuori! Che stavolta, tra la City di Londra e i grattacieli di Manhattan, dovrà risolvere il mistero della scomparsa di un libro e salvare le sorti della sua casa editrice.
Titolo: Missione a Manhattan
Autore: Chiara Santoianni
Pagine: 176
Prezzo: € 7.50
La 25enne Penelope Pinto ha ormai trovato la sua strada nel mondo editoriale. Dopo aver pubblicato il suo primo romanzo con la prestigiosa Martin & Cooper di Londra, è stata assunta nella casa editrice come addetta al marketing: le sorti dei più noti autori di bestseller − dopo l’impietoso editing dello spocchioso collega Edmund Zum Thor − passano per le sue mani. Tra party letterari e serate modaiole con l'amica inglese Olivia Parker-Kensington, e il rapporto con Robin, aitante space-clearer con la mania per l'ordine, la vita di Penny scorre tranquilla, con l'obiettivo di un suo nuovo romanzo e di un probabile avanzamento di carriera. Finché la sparizione di importanti documenti dal computer di Edy Thor non mette in discussione il futuro della casa editrice e, con esso, la promozione di Penelope! Non resta che mettersi sulle tracce del misterioso hacker, attraversando l’Atlantico fino a Manhattan per incontrare uno scrittore del Bronx, un politico rampante, una stagista arrivista, in una corsa contro il tempo: riuscirà Penelope a smascherare i colpevoli, a salvare la casa editrice e ad arrivare in tempo al matrimonio della sorella Carmela a Sorrento?
Chiara Santoianni, scrittrice, giornalista, counselor e docente, pubblica dal 1984 e ha collaborato a numerosi quotidiani e periodici italiani. È autrice del saggio Popular music e comunicazioni di massa (ESI, 1993), del manuale Sicurezza informatica a 360° (Edizioni Master, 2003), del libro per ragazzi Preso nella Rete (Sesat Edizioni, 2012). Ha scritto inoltre il romanzo umoristico Il lavoro più (in)adatto a una donna (Cento Autori, 2011) e i romanzi di chick lit Il diario di Lara (ARPANet, 2009), Provaci ancora, Lara! (ARPANet, 2012) − vincitori delle edizioni 2008 e 2012 del concorso ChickCult −, Cocktail di cuori e Missione a Manhattan (Cento Autori, 2015 e 2016). È autrice e curatrice della raccolta di racconti di chick lit Volevo fare la casalinga (e invece sono una donna in carriera) (Albus 2012) e, dal 2015, della collana di Cento Autori "A cuor leggero". Inoltre, è autrice delle guide turistiche Enogastronomia, Turismo Balneare, Turismo Giovanile, Turismo Enogastronomico (Electa Napoli, 2004-2006); co-autrice delle guide di viaggio Pacific Coast (Edimar, 1999) e Napoli. Costa e isole (De Agostini, 2002). Suoi racconti sono contenuti nei volumi collettivi Lavoro in corso (Albus Edizioni, 2008), Timing semiserio per un matrimonio quasi perfetto (ARPANet, 2011), Non proprio così (Giulio Perrone, 2011), ManifestAmi (2013). Ha scritto per anni la rubrica Numerando per la rivista d’informatica “Internet Magazine”. Ha inoltre ideato e realizzato il sito web Chiara’s Angels − finalista al Premio DonnaèWeb e all’Italian eContent Award 2006 − e il blog di recensioni librarie Spazio Autrici. La sua passione, oltre alla scrittura, è la tecnologia in tutte le sue forme.
Regole per i lettori (che devono soddisfarne almeno 3):
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(Ragazza in rosso - Toglietemi tutto, ma non i miei libri - Shut up, I’m reading - I love wropping - Libraia in soffitta - L’angolino di Ale - IO - Il salotto del gatto libraio - Libri di cristallo - Libro fatato - Desperate Bookswife - Fantasticando sui libri)
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a Rafflecopter giveaway
SCARABOCCHIO
Penelope è ormai ad un passo dal coronare il suo sogno.
Voleva fare la scrittrice e dopo un'interminabile serie di difficoltà, non solo è riuscita a pubblicare il suo libro ma lavora anche dentro la Casa Editrice che ha creduto nella sua opera.
Non solo.
Robin, colui che la stressava, adesso è il suo compagno e non deve nemmeno più mentire alla sua famiglia... o quasi.
In questo nuovo libro, Penelope combina uno dei suoi soliti danni e come al suo solito, viene assalita dal terrore e si comporta come se nulla fosse successo.
Questo inconveniente le causa però particolare ansia e per rendersi utile (o per "lavarsi" la coscienza), prova a rendersi utile contattando un'addetto nel recupero dei dati perduti, fino al giorno in cui capisce che l'unico modo per sistemare le cose, sarebbe andare a Manhattan dallo Scrittore.
Penelope si reinventa Investigatrice e sarà disposta a tutto per capire chi sia il vero responsabile della manomissione del computer del collega Edmund Zum Thor.
Se devo essere sincera, non mi aspettavo che il libro prendesse una piega del genere.
Robin rimane il mio personaggio preferito anche se continua ad essere tragicamente ossessionato dalla pulizia. Però, difetto a parte, Robin è un personaggio meraviglioso che mi era piaciuto l'altra volta e che in questo nuovo libro, ho adorato alla follia (non vi faccio spoiler ma il finale, per me è ME.RA.VI.GLIO.SO).
Penelope invece, ha suscitato in me quasi solo antipatia. Questa volta, mi spiace dirlo ma non la vedo credibile sotto le spoglie dell'Investigatrice.
Chiariamoci, Chiara Santoianni scrive bene e anche se continua ad essere un libro abbastanza breve, è scorrevole e incuriosisce.
Però Penelope è una pasticciona e una calamita per i guai. Non ce la vedo a fare da spia e nemmeno il detective genio che risolve tutto. Sono arrivata alla fine solo per curiosità e per Robin, sicuramente non per lei.
Nel complesso però è un libro frizzante e leggero, perfetto per passare qualche ora piacevole, soprattutto se avete già letto il primo libro.