Pagine: 380
Prezzo: € 18
Uscita: 19/10/2017
Genere: Ragazzi
Casa Editrice: Rizzoli
La serie TV Wiz Kids impazza e il suo giovane attore di punta, Cash Carter, ha stuoli di ragazzi adoranti che fanno il tifo per lui. Tra i suoi grandi fan ci sono Joey, Topher, Sam e Mo, due ragazzi e due ragazze che dalla sonnacchiosa cittadina di Downers Grove seguono palpitanti le sue avventure. Finita la scuola, prima di andare all’università i quattro decidono di fare un viaggio attraverso gli Stati Uniti su una vecchia station wagon Chevrolet. Un po’ per scherzo Cash Carter viene invitato a partecipare, e contro ogni aspettativa ecco che si presenta alla partenza. Con il passare dei giorni si accumulano imprevisti ed esperienze tragicomiche, con tanto di paparazzi al seguito. Ciò che importa è che i quattro amici imparano a conoscere il loro idolo oltre la patina del successo e a fare i conti con i propri segreti. Il loro viaggio, unico ed esilarante, è anche una riflessione sul successo e sul significato più profondo dell’amicizia.
Recensione: Altro che fanficion è la storia di quattro amici che decidono di partire per l’ultimo viaggio prima dell’università.
Prima di partire, Topher decide di mandare un’ultimo messaggio a Cash Carter, protagonista di una serie televisiva che i quattro amici seguono da ben nove stagioni. Mosso da un’emozione pura, decide di invitarlo anche se sa che sarà una cosa impossibile. Eppure, il mattino dopo, ecco che Cash si presenta all’orario stabilito per la partenza ma presto, il quartetto esaurisce la felicità di aver lì con loro l’idolo della loro infanzia.
Questo libro è un viaggio verso l’età adulta.
I cinque protagonisti, arrivano tutti da realtà differenti e si portano nel cuore un segreto inconfessabile.
Topher è molto legato al fratello disabile ed è disposto a rinunciare all’università del suo cuore per non pesare sulle finanze della madre e dare una mano. Quanto è difficile mettersi in secondo piano, anche quando si sa di far la cosa giusta?
Joey è un ragazzo apparente riservato, figlio di credenti (e predicatori) convinti. Sempre in bilico tra ciò che vorrebbe fare e ciò che gli vietano i genitori perché demoniaco. Vorrebbe studiare recitazione in un posto abbastanza lontano, in modo da poter vivere con più serenità.
Sam è un maschiaccio e la madre, ex reginetta, non sa come fare a farla uscire dal suo guscio. Eppure lei vuole solo seguire la sua passione, creando elementi di arredo con i materiali più disparati. Una relazione non è tra le sue priorità ma c’è effettivamente un ragazzo a cui vuole bene ma che al tempo stesso, vuole proteggere.
Mo vorrebbe diventare una scrittrice ma il Padre, che è del vecchio stampo, vorrebbe per la figlia un vero lavoro. La ragazza dovrà capire fin dove potrà spingersi per scrivere il proprio futuro.
Tutti insieme, formano un quartetto improbabile ma unito. L’arrivo improvviso di Cash Carter li getta nell’euforia più pura ma dopo poco devono ricredersi perché il personaggio che interpreta non è veramente lui e loro, per quanto sappiano che personaggio e persona non sono la stessa cosa, è un duro colpo.
«Credo di sì» disse Sam. «Ti vedono interpretare quella parte da così tanto tempo e si dimenticano che è solo un ruolo in uno spettacolo. Così, ogni volta che viene loro ricordato che non è reale, lo prendono come un tradimento o un attacco a una cosa che amano.»
Per quanto sia un libro per ragazzi, ammetto di essermi appassionata subito alle loro vicende.
In un modo o nell’altro, tutti mi sono entrati nel cuore… anche quel cazzaro di Cash, che non è tanto facile da gestire.
Eppure, tutti sono mossi da convinzioni ed ideali che non si possono non condividere.
«Hanno minacciato di spararmi, di spedirmi veleno per posta, di mettere una bomba sulla mia auto… Di tutto e di più! Per un anno intero ho avuto il terrore di uscire di casa. Gli unici luoghi che frequentavo erano gli studi per girare la serie e la WizCon per promuoverla.»«E che cosa hai fatto? Come hai fatto a vincere la paura?»«Un giorno mi sono svegliato e ho deciso che ne avevo abbastanza» disse Cash. «Ho capito che non importava che cosa poteva accadermi, perché il danno era già stato fatto. Quei fanatici mi avevano già derubato di una vita normale facendomi vivere nel terrore. Solo che mi ci è voluto un po’ per accorgermene. Così ho racimolato tutto il mio coraggio e sono uscito, e sai che cosa ho imparato?»«Cosa?»Cash sorrise, sereno. «Ho imparato perché la chiamano aria fresca» disse. «E un giorno lo imparerai anche tu.»
Altro che Fanfiction racconta di alcune realtà che ancora oggi sono un classico ma lo fa in modo leggero e piacevole. Mi spiace solo per il finale, che già avevo intuito ma che comunque non mi ha preparato abbastanza bene.
Mi è venuto il magone, perché riesce ad essere dolce amaro.
Una bella lettura!