sabato 5 febbraio 2022

Scholomance. Lezioni pericolose

Autore: Naomi Novik
Pagine: 264
Prezzo: € 19
Uscita: 07/09/2021
Genere: Fantasy; Horror
Casa Editrice: Mondadori
La Scholomance è una scuola di magia diversa da tutte le altre. Qui non esistono insegnanti né vacanze, e non è possibile riuscire a stringere amicizie disinteressate perché gli unici legami che si possono costruire sono strategici. Soprattutto, è una scuola dove il fallimento è sinonimo di morte certa (sul serio!). Le regole, alla Scholomance, sono drammaticamente semplici: non devi mai aggirarti da solo per i corridoi della scuola. E devi prestare continua attenzione ai mangia-anime, pericolose creature mostruose che si annidano ovunque. Sopravvivere è più importante di qualsiasi voto. Una volta entrato nella scuola, infatti, hai solo due modi per uscirne: diplomarti… o morire! Ma l’ingresso alla Scholomance di una nuova studentessa, El, è destinato a cambiare le carte in tavola e a portare alla luce alcuni segreti dell’istituto. Galadriel “El” Higgins, infatti, è straordinariamente dotata. Forse, tra tutti gli studenti, è l’unica preparata a una scuola tanto pericolosa. Pur non avendo dalla sua un gran numero di alleati – la maggior parte degli studenti la tiene a distanza perché di lei ha molta paura… e perché non è quel che si dice una ragazza amabile – e non incarnando esattamente l’idea di eroina senza macchia, potrebbe senza troppi sforzi evocare un potere oscuro così forte da radere al suolo intere montagne e annientare milioni di persone ignare e innocenti. Per lei, infatti, sarebbe un gioco da ragazzi usare la sua magia per sbarazzarsi una volta per tutte dei mostri che infestano la scuola e che attendono la notte per aggredire e uccidere i suoi compagni. Il problema non proprio trascurabile è che farvi ricorso potrebbe portare alla morte di tutti gli altri studenti…


Recensione: Che Naomi Novik sia una scrittrice un tantinello sadica, si era già capito con Cuore oscuro. Tra di noi non scoccò l’amore però, apprezzai molto l’ambientazione dark e quel “mai una gioia” che aleggiava perennemente tra i protagonisti.

In Scholomance. Lezioni pericolose, quel meraviglioso motto andrebbe tatuato in fronte.

Fin da subito, veniamo catapultati in questa scuola decisamente particolare.

In molte storie fantasy, le scuole sono considerate estremamente sicure e ottimi luoghi per far crescere i bambini e far sì che sviluppino appieno le loro capacità. Anche questa volta è così ma, ci sono delle piccolissimissime varianti.

Non ci sono adulti, solo studenti e non è permesso aver acun contatto con l’esterno. Il motivo è che queste giovani pecorelle devono imparare a difendersi con le proprie forze oppure morire per mano delle spaventose creature che la infestano. Perchè sì, la Scholomance è il luogo più sicuro a cui possano ambire i giovani maghi ma, non è comunque un luogo privo di minacce.

La Novik ci informa che al mondo ci sono orde di mostri pronti a papparsi bambini e adolescenti, perchè contengono forza magica e hanno meno “forza” rispetto agli adulti. Non c’è modo di scampare a questa caccia e quindi, piuttosto che mettere in pericolo ogni mebro dei clan, venne creato un luogo adatto a loro. Inizialmente doveva essere una fortezza inespugnabile ma fin da subito, le cose andarono diversamente.

Tutto questo viene spiegato man mano dalla protagonista Galadriel Higgins, potenziale strega oscura dalla forza infinita. Inizialmente non ho provato grande simpatia per lei.

Il suo carattere fortemente scontroso, di primo acchito non sembra aver una motivazione però, man mano che scopriamo le dinamiche della scuola, iniziamo a conoscere anche il suo passato e capiamo che questa nomea della “strega oscura” è vera ma allo stesso tempo, anche no. Quando c’è lei, è come se stesse per arrivare un temporale ma, è una cosa inconscia che da un lato, non vorrebbe. La sua inclinazione alla distruzione è un presagio di profezia malevola ma forse, grazie alla madre “tutta unicorni e arcobaleni”, c’è ancora qualche possibilità di salvezza.

Orion invece è quasi il suo opposto.

Bello, brillante e talentuoso, viene apprezzato da tutti e desiderato. Eppure, anche se circondato da una schiera di adulatori, si avvicina a Gal, innescando così dei cambiamenti significativi all’equilibrio dell’intero istituto.

Prima che decida di spoilerare le cose cicciose, vi dico subito che dopo un inizio difficoltoso, la lettura è volata in un soffio. Ogni volta che chiudevo il Kindle, dovevo combattere contro l’istinti di aprirlo nuovamente e proseguire. Ci sono dinamiche molto semplici, che però in qualche modo sono in linea con l’età dei protagonisti. Ho invece adorato la complessità dei luoghi che per contro, non sembrano mai scontate.

C’è anche un piccolo accenno di storia d’amore, che ho gradito abbastanza, distrutto poi dall’ultima frase del libro. Novik, mortacci tua.
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