Pagine: 274
Prezzo: € 9.59
Uscita: 08/10/2019
Genere: Romanzo rosa, Narrativa
Casa Editrice: Independently published
Paul Robinson è un giocatore di basket della Garfield High School.
Bello.
Sexy.
Popolare.
Queste sono le tre parole che potrebbero rappresentarlo.
Ma un giorno qualcosa è cambiato. Si è avvicinato a me.
Ha parlato a Stecca, la ragazza che tutti giudicano, ma che nessuno conosce.
Lui è stato l’unica speranza in un mondo marcio.
Paul Robinson è stato la luce in un cielo che sembrava destinato a essere grigio per sempre.
Paul Robinson non è uno qualunque.
E io, April Johnson, non sono più una qualunque.
Recensione: Conoscete bene la mia ritrosia nel leggere un autore Self.
Molto spesso, si entra in un campo minato e detto tra di noi, il rischio molto spesso non ne vale la pena. Eppure, ci sono delle volte dove già dalla sinossi, capisco che una storia vale.
Come il sole all’improvviso, mi ricorda moltissimo i due libri di Jennifer Niven, dove la favola dell’amore incontra il disagio dell’adolescenza (o quasi).
In questa storia, abbiamo April che appena due anni prima, ha subito un lutto che ancora adesso non riesce a sopportare, e anche se la Zia non le fa mancare l’affetto ed il sostegno, questo non basta a salvarla dal disturbo alimentare di cui soffre. Lei sa che non è giusto quello che fa, però non riesce a non farsi schiacciare dal peso soffocante del dolore. Niente sembra esser abbastanza forte da risollevarla, nemmeno un barlume d’amore e nemmeno l’idea di morire.
Poi c’è lui, Paul. Ragazzo bello, atletico ed intelligente, con una famiglia facoltosa e sempre sorridente ed unita, anche se la pressione mediatica solitamente non lascia scampo a nessuno. Dal futuro già scritto e grandioso, Paul vorrebbe solo esser realmente ascoltato dalla sua famiglia. Perché se sotto i riflettori, sembrano tutti coesi, a casa le cose sono estremamente diverse, e quella vena di bugia nascosta sotto un grande strato di farina alla “famiglia mulino bianco”, lo fa sentire a disagio.
Un giorno, lui prende coscienza della presenza di lei, intravedendo un’anima potenzialmente simile alla sua.
Da quel momento, i loro mondi si scontrano e nulla può esser più rimandato, nemmeno l’amore che tanto fa paura, ma che potrebbe essere il balsamo perfetto per le ferite dell’anima.
Questa storia è potente e mai banale, o almeno, lo è ma in modo corretto.
Tutti possiamo star male fino al punto di non trovare una soluzione, oppure esser chi può aiutare qualcuno che è in difficoltà. Potrebbe essere la storia di tutti noi, perché tutti potremmo essere come April o come Paul.
Come dicevo, mi ha ricordato un’autrice che amo alla follia e a ben pensarci, un po’ anche Wintergirl, romanzo che non mi ha fatto dormire serena per due notti.
Ho letto la storia con crescente ansia, sperando sempre di trovarli ancora insieme nel capitolo successivo. Ho anche provato rabbia, per il modo in cui viene trattata “stecca” dalle cheerleader e per l’indifferenza di molti studenti. Perché alla fine, sono loro i “cattivi” della situazione, proprio come nella vita reale.
La lettura è fluida, il fatto che ci siano capitoli brevi e alternati tra i due protagonisti, permette di non annoiarsi mai e di aver un’ampia visione su ciò che accade. Ho adorato la delicatezza con cui si parla delle problematiche di lei, e del non voler raccontare nel dettaglio di un passaggio finale molto importante, prima del ballo scolastico.
Sono rimasta così colpita dalla storia, che comprerò il cartaceo e finirà immediatamente nella mensola dei libri del cuore, perché trovo un peccato non poterlo stringere tra le mani. L’ebook è comodo, il cartaceo di più.
Se avete amato Wintergirls di Laurie Halse Anderson e/o Raccontami di un giorno perfetto e L’universo nei tuoi occhi di Jennifer Niven, allora questo deve assolutamente finire nei vostri prossimi acquisti.