lunedì 18 luglio 2022

Berlin. Il richiamo dell’Havel

Autore: Fabio Geda e Marco Magone
Pagine: 194
Prezzo: € 15
Uscita: 17/10/2017
Genere: Ragazzi; Fantascienza
Casa Editrice: Mondadori
Gli adulti non esistono più. Nel 1975 il virus li ha uccisi e da tre anni uccide chiunque abbia più di sedici anni. Questa è l’unica certezza per i bambini e ragazzi allo sbando tra le spettrali vie di Berlino. E invece no. Gli adulti esistono ancora. Uno di loro, Andreas Beck, sta cercando una cura al virus, mentre gli altri sono armati e pronti a tutto. Anche a sparare a Bernd. Intanto Jakob è ancora sconvolto da quando, nel mezzo di una tormenta di neve, ha dovuto salvare la sua peggior nemica, Wolfrun, caduta in un lago gelido con il cavallo Ziggy. Sembra che per entrambi da quel momento il mondo si sia capovolto e ora, in fuga dai loro nuovi nemici, si stanno per incontrare di nuovo…


Recensione: Lo sentite questo rumore? Questo è il mio cuore che va in mille pezzi.

Ormai il lasso temporale tra un libro e l’altro è nullo. Ogni evento è collegato al successivo e questo, non concede un pò di riposto a nessuno.

Abbiamo acceso con loro molte pire, siamo stati costretti a salutare troppi ragazzi, anche se non ci erano troppo simpatici.

Questi ragazzi sopravvissuti, devono già vivere con l’idea che moriranno giovani ma ora, che potrebbe esserci una concreta possibilità di trovare una soluzione, ecco che le carte in tavola vengono nuovamente ribaltate.

Gli adulti esistono ancora ma, non tutti vogliono salvarli.

Il penultimo libro è un continuo colpo al cuore.

Non so nemmeno come fare a dirvi come mi ha fatto sentire. Credo di esser ancora in lutto ed è come se non l’avessi letto veramente. Continuo a pensare a sti poveri ragazzini che abbandonati ad un futuro inesistente, devono pure sopravvivere da soli senza più una guida e senza nemmeno esser stati preparati. Una situazione post apocalittica, dove però a sopravvivere ci sono oggettivamente dei bambini.

Bambini che imparano a combattere, esseri che imparano fin da subito a capire cosa sia la perdita.

Adesso, che potrebbero avere un futuro, vengono delusi e cacciati. Come si fa a sopravvivere? Come si fa a dar fiducia a qualcuno?

Ancora una volta dovranno superare i vari lutti tra di loro, trovando a pelle impensabili.

Non sono pronta per l’ultimo libro (che esce oggi, 12 giugno 2018) e infatti, penso che attenderò ma, chi l’ha già letto è ancora accovacciato in un angolino buio.

Vedete voi.
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