Titolo: Flawed. Gli imperfetti
Autore: Cecelia Ahern
Pagine: 416
Prezzo: € 14.90 cartaceo - € 6.99 ebook
Genere: Distopico - Young Adult
Uscita: 13 settembre
Trama: In un futuro non molto lontano, il giudice Crevan conduce una spietata guerra contro l’immoralità.
È lui e lui solo a decidere chi è un cittadino modello, e chi invece è un “imperfetto”, un essere Fallato da marchiare a fuoco con una F sulla pelle e da allontanare dalla società civile.
Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia. Celestine vede un Fallato in fin di vita e sente di doverlo aiutare. D’un tratto tutto ciò che ha sempre ritenuto giusto non lo è più. Perché la compassione è più forte. Più forte della legge e delle rigide regole del giudice Crevan. Celestine decide quindi di aiutare il pover'uomo e quella decisione cambia la sua vita in un attimo.
Allontanata dalla famiglia, arrestata e umiliata, la ragazza viene trascinata in processo davanti a Crevan. E proprio lui, incurante delle suppliche di Art, la condanna a essere marchiata a fuoco come Fallata. Sarà durante il processo che la strada di Celestine incrocerà quella di Carrick Vane, un Fallato misterioso e affascinante: l’unico amico su cui d’ora in poi Celestine potrà contare.
Scarabocchio: Ho visto per la prima volta questo libro sul canale di Chantal ma era ancora in inglese e già lo volevo. Quando poi ho intravisto l'uscita italiana, ho dato di matto e ciao, mi sono messa in fila per poterlo leggere. Grazie alla DeAgostini, ho avuto il piacere di poterlo leggere in anteprima e.... voi NON POTETE CAPIRE.
"«Spero che possa continuare a suonare il pianoforte» afferma Juniper di punto in bianco, interrompendo il discorso. «Anche con la mano marchiata a fuoco.»
«Ti dispiace per lei?» chiede Bosco, sempre più infastidito.
«Certo che no» si intromette Art con la bocca piena, stringendo coltello e forchetta nelle sue grandi mani da uomo e puntandole verso il soffitto, come un cavernicolo. Parla e gesticola, facendo volare pezzi di cibo sulla tavola. «È solo che siamo tutti sotto shock, papà, tutto qui. Sì, insomma, avresti potuto darci un’anteprima, avvisarci che gli altri ospiti stavano per essere portati via, no? Quando è scattata la sirena, la nostra povera Celestine ha fatto una faccia… come se stessero per trascinarla in manicomio. Il che, detto fra noi, sarebbe proprio il posto adatto a lei. Ma meglio non farglielo sapere.»
Parla in modo così sereno, calmo, misurato che il giudice sembra tornare alla realtà di dove si trova: nella sala da pranzo del suo vicino di casa, con suo figlio, e non in un’aula di tribunale.
«Ma certo» dice Bosco con aria confusa. Poi guarda Ewan, che è rimasto incredibilmente in silenzio per tutto il tempo. Allunga una mano e accarezza la mia con un gesto affettuoso. «Scusa, mia cara Celestine. Non volevo spaventarti. Ricominciamo tutto da capo, che ne dite?» Prende il suo calice di vino e lo solleva con un sorriso raggiante. «Buona Festa della Terra a tutti.»"
Celestine è una ragazza modello, praticamente considerata Perfetta e nel mondo in cui vive, essere perfetti è tutto. Non tanto per una questione fisica, dove comunque ha una certa rilevanza ma soprattutto per una questione di carattere. Essere ok è un bene, contravvenire a delle regole vuol dire essere un Fallato.
"QUANDO RIPENSO A quel momento, il cuore mi si gonfia nel petto, e tutto è amplificato, magico, melodioso e mistico, quasi troppo bello per essere vero. Potrei rivivere quell'istante all'infinito: le sue labbra sulle mie, i nostri corpi stretti l’uno all'altro, famelici, con il futuro che ci si apre davanti come il panorama davanti a noi, luminoso come la luna. Eravamo solo noi due, in cima a un mondo addormentato. Noi due invincibili, intoccabili.
È stato il momento “più” perfetto della mia vita.
È stato l’ultimo momento perfetto della mia vita."
Celestine approva quel modo di pensare e vivere, fino al giorno in cui viene arrestata la moglie del suo vicino di casa.
Da quel momento in lei scatta qualcosa. Da quel omento lei diventa una Fallata.
Fallata perchè decide di soccorrere una persona anziana, Fallata, e contravvenendo così ad una delle regole più dure che ci siano, ovvero portare qualcuno nei posti non riservati a loro e in questo modo contravvenire alle regole.
Da quel momento la sua vita andrà in frantumi ma per quella di altri sarà solo l'inizio della rinascita.
Da un lato Celestine mi ha ricordato Katniss di Hunger Games.
Tutte e due fanno qualcosa di incredibile dettato solo dall'istinto, tutte e due lo fanno senza pensare alle ripercussioni, tutte e due non vogliono innescare una rivolta, tutte e due non voglio essere l'idolo delle persone, tutte e due cercano il più possibile di stare lontano da ciò che le circonda, tutte e due falliscono.
In questo cosa però, Celestine è molto più coraggiosa.
Non solo è l'unica persona a cui sono stati fatti cinque marchi ma può vantare qualcosa in più. La rabbia del Giudice Crevan è stata così potente che la scena della marchiatura è ancora impressa nella mia mente. Immensa, cattiva, mostruosa.
Eppure, Celestine ha la forza di andare avanti, di provare sentimenti forti e non solo paura. Quella c'è, rimane sempre ma non è l'unica.
Flawed è un libro molto forte.
Ho avuto il batticuore praticamente per tutto il tempo e quando sono arrivata alla fine, sono rimasta delusa perché volevo andare avanti, volevo arrivare alla fine della storia. Volevo sapere tutto subito.
Se penso alla mia impazienza e nemmeno è uscito ufficialmente il primo... morirò.
Il resto dei personaggi è caratterizzato bene, mi sono piaciuti praticamente tutti, anche se Art l'ho trovato un pò un cogl... ehm, sciocco.
I cattivi, sono riuscitissimi. Il Giudice e altri colleghi hanno un'aria tra il cattivo classico ed il sadico senza speranza.
Avete dei dubbi se provarci o meno?
Gettateli nel cesso e filate a comprare questo libro.
Non ne rimarrete delusi.