Pagine: 416
Prezzo: € 16
Uscita: 20/08/2020
Genere: Horror; Fantasy
Casa Editrice: Giunti
Sono cinque, la feccia della razza umana. Dio li odia. Virgilio li guida. E hanno un piano: evadere dall’Inferno. Dopo aver accompagnato Dante nel suo viaggio, Virgilio, che ha intravisto la luce divina sulla montagna del Purgatorio, non può tornare nel Limbo. È destinato a restare nell’Inferno, dove può muoversi liberamente, anche se sempre alla mercé della violenza degli angeli caduti, gli Spezzati. Per questa sua peculiarità diventa un ingranaggio fondamentale nell’ambizioso piano di Pier delle Vigne, che intende raccogliere un gruppo scelto di dannati – il Conte Ugolino, Filippo Argenti e Bertran de Born – per fuggire dall’Inferno. Un fantasy ambientato in un Inferno dantesco: un racconto carcerario; una storia di redenzione piena di colpi di scena e combattimenti, fino all’incredibile finale che lascia aperto il destino dei cinque straordinari antieroi.
Recensione: Nel 2011 o poco dopo, quando ancora ero una lettrice “alle prime armi”, incappai nel libro Quando il diavolo ti accarezza di Luca Tarenzi. Devo ammettere che non arrivai mai alla fine del libro, l’unico ricordo che conservo è che per me era fin troppo lento. In tutti questi anni, mi rendo conto che ho sempre preferito letture veloci e no, non nel senso di volumi con poche pagine ma, storie che ti prendevano a tal punto da non farti dormire la notte pur di arrivare alla fine. Non è una cosa facile, il fatto di leggere molti libri mi rende sempre più esigente o più semplicmente, annoiata.
Esiste un girone per quelli come me?
Comunque sia, dopo tutti questi anni ho pensato che sarebbe stato il caso di riprendere in mano un autore molto consigliato dalla mia socia Alice Chimera. Lei lo ama e quando da scoperto da Luca tarenzi di questa sua nuova uscita, non c’è stato mese in cui non abbia tirato fuori l’argomento. Insomma, c’è sicuramente un girone anche per quelli come lei.
L’ora dei dannati è il primo libro di una trilogia a tema Dantesco.
Siamo nell’Inferno, insieme ad un Virgilio completamente diverso da quello che abbiamo imparato a conoscere nella Divina Commedia. Quest’anima che non può più tornare nel Limbo, sta vivendo tutta la perfidia dell’Inferno ma questa pena lo sta logorando più dell’imaginabile ed è per questo che nel girone dei siucidi stringe un patto con Pier delle Vigne. Il suo compito è di recuperare armi e altre specifiche anime che serviranno per portare a termine il piano di fuga. Virgilio riuscirà nel suo intento, anche se viene braccato dalle cagne e i loro “padroni”?
Ho amato alla fillia le tinte cupe di queste pagine. Avete presente l’articolo che avevo scritto per gli iracondi e accidiosi, in merito all’evento creato per l’uscita “economica” dell’Inferno? Bene, se pensavate che ciò che viene descritto lì dentro fosse terribile, ancora non avevato letto questo libro.
Ovvio, è un paragone assolutamente azzardato, eppure la pesantezza di quello che ho trovato rende omaggio al luogo. Per me comunque è stata una lettura lentissima, non ho mai amato molto le storie troppo descrittive (ormai sono un disco rotto, lo ripeto fin troppo spesso) e qui c’è tata preparazione, però è stata una lettura molto godibile. Per gli amanti del genere, trovo che sia una lettura consigliata ma lo sarebbe anche per quelli come me, solo c’è bisogno di tempo.
Non ci resta che attendere il prossimo capitolo, perchè in ballo ci sono ancora troppe cose e l’abilità di Luca Tarenzi verrà indubbiamente messa alla prova da adesso in poi. Riuscirà a non far esplodere questa bolla di sapone?