Autrice: Kiera Cass
Prezzo: € 17.90
Pagine: 299
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Trama: Trentacinque ragazze. Così era cominciata la Selezione. Un reality show che, per molte, rappresentava l'unica possibilità di trovare finalmente la via di uscita da un'esistenza di miseria. L'occasione di una vita. L'opportunità di sposare il principe Maxon e conquistare la corona. Ma ora, dopo le prime, durissime prove, a Palazzo sono rimaste soltanto sei aspiranti: l'Elite. America Singer è la favorita, eppure non è felice. Il suo cuore, infatti, è diviso tra l'amore per il regale e bellissimo Maxon e quello per il suo amico di sempre, Aspen, semplice guardia a Palazzo. E più America si avvicina al traguardo più è confusa. Maxon le sa regalare momenti di pura magia e romanticismo che la lasciano senza fiato. Con lui, America potrebbe vivere la favola che ha sempre desiderato. Ma è davvero ciò che vuole? Perché allora ogni volta che rivede Aspen si sente trascinare dalla nostalgia per la vita che avevano sognato insieme? America ha un disperato bisogno di tempo per riflettere. Mentre lei è tormentata dai dubbi, il resto dell'Elite però sa esattamente ciò che vuole e America rischia così di vedersi scivolare via dalle dita la possibilità di scegliere... Perché nel frattempo la Selezione continua, più feroce e spietata che mai.
Scarabocchio: The Elite è il secondo di una trilogia.
Avevo letto The Selection verso la fine del 2013 e mi aveva lasciato un pò l'amaro in bocca ma mi ero ripromessa di continuare a leggerlo perchè "non si sa mai".
Dopo 14 mesi mi sono finalmente decisa a continuare la lettura e sono nuovamente indecisa se prenderlo in simpatia o no. Certo, a metà saga uno dovrebbe essersi fatto un'idea abbastanza precisa ma non è così per me...
America è rimasta in gioco. Grazie al fatto che è diversa rispetto alle altre partecipanti, grazie al fatto che il Principe le ha già donato il suo cuore, grazie al fatto che è la protagonista e senza di lei non si potrebbe andare avanti, siamo ancora qui a capire cosa la trattenga veramente dal dichiararsi e metter fine a questo teatrino.
Sappiamo che prova qualcosa per lui, sappiamo che lui ama lei, sappiamo che molti li approvano, sappiamo già che sarebbero una bella coppia ma.... cosa c'è che non funziona? Sarà il nome assurdo di lei? No ovviamente, questo dettaglio fa accapponare la pelle solo a me.... allora cosa? La sua poca intelligenza? La sua testardaggine? Il fatto che obbiettivamente è molto egoista?
Si, forse è proprio quello.
Il principe è mitico. Senza scendere troppo nei dettagli, lui fa ogni cosa per farle capire che è speciale. Sarebbe capace di uccidere per dimostrarglielo (per fortuna o no, non arriva ancora a tanto), le da tempo, libertà, priorità e sopratutto, la sua fragilità di uomo che sta affrontando qualcosa di difficile.
Lei? No. Ama ancora il suo ex ma ama anche il principe. Pensa al fatto che è stata l'unica povera rispetto alle altre e si lagna ogni volta che ne ha la possibilità senza rendersi conto che nella sua posizione, potrebbe fare molto. Non si impegna praticamente mai, prende tutta la selezione come un gioco e si stupisce quando capisce che per le altre è una battaglia.... L'infinita stupidità di America è quasi comica... Quasi eh.
Ad oggi, posso sicuramente dire che lei proprio non mi va giù. Però, non posso nemmeno dire che la storia in se non si salvi.
Una nota positiva che non avevo trovato l'altra volta, è stato il coinvolgimento.
Sarei voluta entrare nel libro più volte per prendere a schiaffi molti personaggi, il Re in primis. L'uomo è il classico Padre/Padrone, capace di piegare alla sua volontà praticamente chiunque.
Kiera Cass scrive molto bene e in maniera fluida, cosa non da poco per me. Riesce inoltre a presentare i personaggi in modo accattivante e un pò per volta.... ma America non se pò proprio vedere!
ahahahahahahah vabbè, antipatie a parte, voglio finire la trilogia perchè potrebbe rivelarsi comunque una lettura interessante.